Psicologi e fatture? #2

Gentile signora Simona, capisco la sua difficoltà, ma è importante la massima chiarezza nella relazione con lo psicologo: anche dal punto di vista del pagamento. Non mi meraviglia o scandalizza di certo il comportamento dell'esperto a cui lei si è rivolta; ma si senta in diritto di chiedere la ricevuta del pagamento molto semplicemente. Forse in lei ci sono altri dubbi legati alla sua incapcità di chiedere agli altri e di essere rispettata.
Un caro saluto!
dott.ssa Giovanna Ferro - psicologa psicoterapeuta - Savona

Gentile Simona, cito dall'Ordine dlgi Psicologi della Regione Lazio: "L’obbligatorietà della fatturazione dei compensi professionali, così come previsto dal DPR n.633/72, risponde ad esigenze di documentazione dell’operato del contribuente e coinvolge, oltre alle attività di impresa, ogni altra attività di lavoro autonomo svolta secondo i requisiti della professionalità e della abitualità, ancorché non esclusiva. Tale obbligo quindi è sicuramente esteso agli Psicologi nell’ambito delle loro normali attività professionali. La fattura, da emettersi in duplice copia, quindi è sempre obbligatoria e nulla rileva la natura del destinatario che potrà rivestire la veste di soggetto pubblico o privato, persona fisica o giuridica. In via generale è necessario individuare gli elementi che configurano un’operazione per la quale è obbligatoria l’emissione della fattura. Infatti un’ operazione sarà soggetta a fatturazione allorché ricorrano contemporaneamente le seguenti tre condizioni:

1. L’oggetto della operazione : deve trattarsi di cessioni di beni o di prestazione di servizi;
1.1 l’esecuzione di una prestazione professionale, una consulenza, un parere etc.;
1.2. la cessione di beni oggetto della propria attività (libri, opere dell’ingegno in generale etc.) o cessione di beni strumentali (per es. la cessione di un computer).

2. Il soggetto che effettua l’operazione: le operazioni devono essere poste in essere nell’esercizio di impresa di arti e professioni;

3.Il territorio nel quale è effettuata l’operazione: le operazioni devono essere effettuate nel territorio dello Stato.

Se un’operazione posta in essere da uno Psicologo ha i requisiti summenzionati, deve essere a norma di legge fatturata.
Qualsiasi fattura deve indicare una serie di elementi fondamentali. Innanzitutto deve essere datata e numerata progressivamente; deve riportare i dati del professionista che esegue la prestazione (cognome e nome, residenza e domicilio, partita Iva ed eventualmente codice fiscale) , i dati del cliente (nome e cognome, ditta o ragione sociale, residenza o domicilio, partita Iva o codice fiscale) e la descrizione della prestazione."
Lo psicologo deve, quindi obbligatoriamente emettere fattura.
Cortdiali saluti.

Buongiorno Simona.
Riguardo ai suoi quesiti, le rispondo che non vi è alcuna condizione che possa esentare il professionista dall'emettere ricevuta fiscale. Questa condizione le sta creando disagio e c'è il rischio che a lungo termine possa condizionare negativamente il rapporto terapeutico. Dovrebbe pertanto trovare il momento e le parole giuste per affrontare l'argomento. Tenga conto che di fronte a sé ha uno psicologo (a quanto ci dice con una certa anzianità di servizio poi) e che è perciò professionalmente predisposto ad accogliere i suoi vissuti, emozioni e frustrazioni, anche quando questi lo riguardano personalmente! Ha avuto il coraggio di affrontare la sua paura di volare, riuscirà ad affrontare anche questo intoppo.
Buona giornata. Dott. Luca Cometto, psicologo - psicoterapeuta.

Buongiorno Simona,
comprendo la sua posizione, essendo anch'io libero professionista, ed entrambe sappiamo che non c'è alcuna situazione particolare in cui non dovremmo emettere la fattura...probabilmente il fatto che lei non l'abbia mai richiesta, lo psicologo ha creduto che lei non ne fosse interessata. Lei ha pieno diritto di chiedere l'emissione della fattura: sicuramente la tariffa aumenterà un po', però potrà successivamente detrarre le spese.
Credo sia importante chiarire qualunque dubbio con il suo psicologo, dal momento in cui lei si è posta il problema, altrimenti la relazione medico-cliente potrebbe essere compromessa: al prossimo incontro metacomunichi su tale aspetto, chiedendo semplicemente quanto le verrebbe a costare una seduta con regolare fattura. Poi sarete voi due a decidere come procedere, l'importante è che ci sia un accordo tra le due parti, altrimenti non c'è parità, nè trasparenza nella relazione e credo che questo sia un aspetto fondamentale in una relazione terapeutica.
Auguri!
dott.ssa Valentina Segato, Trieste

Gentile Simona,
Personalmente ritengo l'emissione delle ricevute sanitarie una parte molto importante della relazione terapeutica e questo per vari motivi, tra cui quello più importante consiste nella garanzia che abbiamo a che fare con un professionista serio e non un abusivo.. Chieda senza timore al suo terapeuta la ricevuta e utilizzi questo momento come test della reale professionalità del collega che sbaglia.
Cordialità e in bocca al lupo,
Dott. A. Gambugiati

Buongiorno Simona,
Tutti gli specialisti devono emettere la fattura e come tutte le spese mediche, anche quella dello psicologo è detraibile. Le consiglio di parlare apertamente con il professionista che la segue, anche rispetto la tariffa, se per lei troppo alta; anche le questioni pratiche entrano inevitabilmente nel rapporto terapeutico ed è quindi corretto che se vengano trattate all'interno della terapia.
Le auguro di risolvere i suoi problemi.

gentile signora non si preoccupi di richiedere la fattura al suo terapeuta questo è un suo diritto

La fattura dello psicologo è una prestazione sanitaria e dunque è una detrazione per chiunque paghi le tasse. Vuole il mio parere? io su questo sono irremovibile ( dal dentista, dai medici) e pretendo la fattura. E una persona che neanche me ne parla non mi sembra professionale! Innanzitutto controlli che abbia partita iva e che sia iscritto all' Albo psicologi. Poi gliela chieda e valuti cosa le dice. Molti rispondono che gliela forniranno a fine terapia non possono farlo dovrebbero compilare un modulo di pre-fatturazione. In bocca al lupo per il suo volo.. !!

Lo psicologo e lo psicoterapeuta liberi professionisti sono tenuti a emettere fattura, sempre. Fattura che, per altro, può essere scaricata dal paziente in sede di dichiarazione dei redditi come spesa medica recuperando circa il 20% della spesa sostenuta.
Detto questo, mi viene da pensare che il suo psicologo sia abituato a emettere fattura solo una volta al mese, anche se normalmente si dovrebbe emetterla nel momento in cui si incassa.
Lei potrebbe chiedergli conferma di questo, per esempio.
Ritengo che il rapporto fra voi potrebbe compromettersi non solo se la sua risposta dovesse non piacerle, ma anche se fra voi rimanesse un non detto così importante, che potrebbe generare in lei rabbia e frustrazione.
Il mio consiglio è comunque di parlargliene, per non compromettere il suo percorso.
In bocca al lupo!
Cecilia Pompei

gentile Simona gli dica semplicemente che lei ha bisogno della ricevuta per poter scaricare, comunque tutti la devono emettere per quanto ne so, cordialmente Dott.ssa Eva Scardone

Cara Simona, ritengo sia un argomento assolutamente da trattare con il suo terapeuta, che ha l' obbligo legale di emettere sempre fattura. In caso contrario e' denuncia bile all' ordine degli Psicologi della sua regione. Questo fa parte del rapporto terapeutico che necessita di chiarezza e sincerità oltre che fiducia reciproca. Cordiali saluti.

Salve Simona,
comprendo il suo disagio nell'affrontare l'argomento con la sua terapeuta, ma è suo insindacabile diritto ricevere regolare fattura fiscale per ciascuna delle prestazioni professionali ricevute e regolarmente pagate. Io, cosi' come molti altri colleghi, affronto gli aspetti relativi all'onorario delle sedute, alle modalità di pagamento e all'emissione delle fatture nel primo incontro. Non posso entrare in merito alle modalità che la professionista con la quale lei ha intrapreso un percorso adotta relativamente a tutti questi aspetti , ma credo che sia importante che gliene parli al più presto in modo da evitare che questi "non detti" divengano un reale ostacolo per il funzionale proseguimento del suo percorso terapeutico.
La saluto cordialmente.
Stefania Corda

Gentile Simona,
credo sia assolutamente suo diritto chiedere la fattura, che lo specialista è tenuto ad emettere. Inoltre i costi della psicoterapia sono detraibili, quindi a maggior ragione la richieda. Posso ben capire che sia difficile, per lei, fare questa richiesta, ma oltre ad essere una questione legale, non affrontarla rischia di minare anche la sua relazione con il terapeuta, dal momento che scrive di essere già seccata per questo problema. Se come lei ha valutato, si tratta di un bravo terapeuta, non lascerà certo che la sua richiesta di fattura infici la vostra alleanza terapeutica.
Cordialmente
Dott.ssa Lisa Chiara Parmiani

Salve Simona,
credo che il problema di intaccare il rapporto terapeutico debba essere soprattutto del terapeuta. Che io sappia tutti i liberi professionisti devono emettere fattura e le fatture dello psicologo si possono detrarre come qualunque fattura medica. A parte il discorso legale, dal punto di vista della relazione questo problema che ha con il suo psicologo già di per sè rischia di minare il rapporto se rimane nel non detto. Il consiglio è senz'altro di parlarne con lui in modo da rendere le cose chiare e liberarsi da questo peso.
Cordiali saluti
Dr.ssa Alfonsina Pica, psicologa e psicoterapeuta

Chiedi tranquillamente la ricevuta sanitaria che il professionista è tenuto ad emettere, mentre, in assoluto, non è autorizzato ad effettuare l'aumento che temi (non c'entra niente l'età del terapeuta). Dott.ssa Carla Panno -psicoterapeuta- Milano

Dal momento che anche lei è una libera professionista, faccia presente al suo terapeuta che entro i primi di ogni mese deve presentare al suo commercialista le fatture passive perchè vengano registrate. Se lui le ribatte che non aveva intenzione di emettere fatture, magari perchè ufficialmente non esercità più, essendo già in pensione, per esempio, sia preparata a rispondergli se intende, nonostante ciò, continuare il rapporto con lui, colludendo coll'illecito fiscale, ovvero se preverisce interromperlo per quella ragione. Non vi sono casi nei quali uno psicologo in regime privatistico può esismersi dall'emettere documentazione fiscale per le prestazioni fornite, anzi, a rigore, dovrebbe consegnarla ad ogni incasso di denaro. Diverso il caso in cui il cliente, goduto della prestazione, ritardi il pagamento: solo in questa circostanza il professionista può emettere un "progetto di parcella", che non ha valore ai fini fiscali, ma funge da promemoria al cliente che deve il saldo.
Da quanto racconta, il suo psicologo non sta agendo correttamente: gli dia la possibilità di riscattarsi, chiedendo la fatturazione mensile di quanto gli versa. Se non le darà soddisfazione, consideri che ci sono tanti colleghi bravi e preparati che si attengono agli obblighi fiscali.
E tenga conto che le ricevute sanitarie emesse da psicologi e psicoterapeuti possono essere portate in detrazione, nella misura del 19%, nel modello 730 o Unico dell'anno successivo.

Gent.le Simona,
l'emissione della fattura per effettuato pagamento non è una scelta del professionista, è un dovere di chi offre prestazione e un Suo diritto richiederla, data l'omissione. Imbarazzante, comprendo! Ma l'imbarazzo non dovrebbe essere il Suo! Non so se esistono opzioni di emissione fattura per il Suo terapeuta. Quindi l'"intaccare il rapporto" , a mia modesta opinione, è aspetto che non dovrebbe essere legato alla chiarezza della transazione di pagamento in sè, che ne è occasione,ma rimanda ad una fiducia di base NEL rapporto terapeutico tra Lei e il Suo terapeuta. Per l'onorario:è una scelta che è utile fare prima in base alle personali possibilità, dato che la psicoterapia è un percorso.
Richieda quel che Le spetta!
cordialmente, saluti

Buongiorno Simona,
ricevere la fattura è un suo diritto, perciò si senta libera di parlare, come ha fatto qui, con il suo terapeuta al riguardo, insieme troverete un accordo.
Il pagamento fa parte a tutti gli effetti della terapia e, se si sente seccata da questo fatto, può non vivere pienamente e serenamente la terapia con il rischio di non ottenere i risultati sperati.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Lucia Giovagnoli

La fattura è un suo diritto e sebbene chi la emetta non sia soggetto a indicare l'iva, viene da se che non rilasciandogliela viene meno ad un dovere di legge. Potrebbe essere che ne venga emessa una cumulativa finale. Farebbe parte del contratto terapeutico iniziale l'accordo ed il costo dei pagamenti così come altre clausule, personalmente invito il paziente a leggere e firmare per accettazione, compreso il trattamento dei dati per la privacy. Ne parli serenamente con il suo psicologo, vedrà che si tratta di un fraintendimento.
Saluti
Dr Cristian Sardelli

Gentile SImona,
io credo che la risposta l'abbia già data Lei.
La fattura è obbligatoria. Non esistono casi in cui uno psicologo non emette fattura.
Se Lei ha pattuito una cifra X quella dovrà essere fatturata, non una cifra maggiore per l'emissione della fattura.
Le ricordo che le prestazioni psicologiche/psicoterapeutiche sono detraibili fiscalmente e sono esenti IVA.
Saluti

Cara Simona,
Non mi risulta ci siano casi in cui lo psicologo possa non emettere fattura di fronta a una prestazione. una possibilità è che le faccia una fattura cumulativa alla fine del ciclo di colloqui. Si informi senza paura e ... Le ricordo che avere la fattura è un suo diritto!
Cordialmente,
Dott.ssa Fabrizia Adami