buona sera... sono una ragazza di napoli... e da molto tmpo mio padre e in crisi con il lavoro... una grande crisi e non sappiamo come uscirne... io ragazza 18enne mi sento nervosa al massimo ingrasso anke mangiando poco e me la prendo con tutti anche perche vedo i miei urlare ogni giorno piangere e disperarsi... io mi sento fuori dal mondo... e mi viene voglia di fuggire da questa situazione... come posso trovare un po' di pace?
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1 FEB 2013
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Gentile ragazza, purtroppo la situazione non è facile per molte persone in Italia, e quello che ti sta accadendo è difficile da affrontare, e deve essere veramente dura. Se ti accorgi di sfogarti nel cibo, magari evita, e prova a stare più vicino anche alla tua famiglia, senza in alcun modo far pesare questa situazione ai tuoi. In bocca al lupo
4 FEB 2013
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Cara Domy, la tua è purtroppo una situazione comune a moltissime persone, soprattutto in questo momento storico. Comprendo che vedere i propri genitori disperati e soffocati dalle difficoltà è per un figlio davvero pesante e destabilizzante, tuttavia anche chi è genitore è innanzitutto un essere umano con forze e grado di sopportazione limitati. A volte rimangono solo le urla ed i pianti come unico mezzo per spingere fuori di noi tutto il dolore che ci investe.
Quello che al momento puoi fare è trovare anche tu una qualche valvola di sfogo. La più sana a mio avviso è sempre lo sport (corri, cammina il più possibile, magari assieme ad un'amica). In secondo luogo puoi contattare la tua A.S.L. di riferimento per chiedere aiuto. Eventualmente fai riferimento al tuo medico di base. Coraggio! un caro saluto Dott.ssa S. Orlandini
4 FEB 2013
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Gentile Domy, la tua situazione difficile ti sta soffocando, ti senti impotente e soffri, ecco che credo che tu abbia bisogno di una valvola di sfogo, puoi così decidere di confidare i tuoi dispiaceri ad un amico oppure puoi rivolgerti ad esempio alla psicologa della asl della tua città, è gratuito.
Ciao.
1 FEB 2013
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Cara Domy,
Deve essere davvero duro convivere in un contesto così difficile. Ha provato a rivolgersi a un professionista o a un servizio pubblico per avere un sostegno o una consulenza? In una situazione come la sua, credo che le sarebbe di aiuto. Dove vive, dovrebbe esserci la possibilità di contattare servizi pubblici gratuiti. Faccia una ricerca. Le auguro di superare questo momento . Cordiali saluti. Dott.ssa E.Scolamacchia
1 FEB 2013
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Cara Domi,
la situazione che racconti è delicata. La precarietà lavorativa purtroppo si ripercuote sulla persona coinvolta e su chi gli sta vicino. In questo momento credo tu non possa affrontare un percorso di sostegno psicologico. Puoi però ricavarti uno spazio privato, affidando la tua sofferenza alla "scrittura". Quando ti senti triste o nervosa ed hai voglia di urlare, scrivi in una sorta di "diario personale" i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti, così come ti vengono, senza ponderarli. Scrivere è una forma di aiuto nei momenti di difficoltà e permette di dare sfogo alla propria sofferenza.
Un saluto
Dott.ssa Cristina Mencacci