Entro che tempi (dalla/e seduta/e) uno psicoterapeuta deve emettere fattura?
Inviata da roberto · 24 ago 2016
Salve,
sono andato 3 volte da una psicoterapeuta (1 volta nel mese di giugno 2016 e 2 volte nel mese di luglio 2016): alla fine di ognuno dei 3 incontri, pagavo in contanti. Non ho però ancora ricevuto la fattura (oggi è il 23/8/2016), che comunque ho sollecitato. Mi piacerebbe capire quali sono i tempi di legge, entro cui uno psicoterapeuta è tenuto ad emettere la fattura. Grazie e saluti, Roberto.
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24 AGO 2016
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Caro Roberto,
gli psicologi, come tutti gli altri professionisti, sono tenuti ad emettere fattura contestualmente al pagamento, salvo accordi differenti con il cliente.
Cordialmente,
30 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Roberto,
come per tutte le prstazioni professionali la fattura andrebbe emessa contestualmente el pagamento, salvo diversi accordi fra le parti, accordi che andrebbero specificati nel contratto terapeutico o per lo meno verbalmente.
Le consiglio di chiarire quanto prima la questione sia per una questione di corrattezza professionale, sia perchè tale stato di dubbio non fa certo bene alla relazione terapeutica.
Mi accodo inoltre al suggerimento della dr.ssa Canossa di verificare la reale iscrizione all'albo del professionista in questione (una buona prassi da seguire per ogni consulto di professionisti).
Un cordiale saluto
30 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno Roberto,
Le modalità di pagamento e di emissione della fattura andrebbero concordate già nel corso del primo colloquio, contestualmente al contratto terapeutico e alla liberatoria per l'utilizzo dei dati personali del cliente. Personalmente consegno la fattura e percepisco l'onorario alla fine di ogni seduta. Altri colleghi possono concordare modalità diverse, comunque chiarisca subito con il suo terapeuta, così si definisce meglio anche il rapporto terapeutico, visto che dopo tre sedute si trova ad avere dei dubbi che rischiano di compromettere la fiducia.
Cordiali saluti
Giovanni Iustulin
Psicologo psicoterapeuta Udine
26 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Roberto,
non ci sono tempi di legge, ma buona prassi vuole che nel primo incontro si definiscano questi aspetti. Io faccio una ricevuta di pagamento ad ogni seduta (a mano) e a fine mese faccio la fattura fiscale riepilogativa (con il pc) e spiego questo fin da subito. Consiglio di sollecitare ancora, è un suo diritto
25 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Roberto,
la fattura dovrebbe essere emessa ogniqualvolta avviene il pagamento. Lo chiarisca con il suo terapeuta, perché questo altrimenti potrebbe compromettere la relazione di fiducia tra lei e lui.
Dott.ssa Maria Concetta Culcasi
25 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Sig. Roberto, solitamente si prendono accordi direttamente col paziente in prima seduta. Pagando ad ogni seduta dovrebbe ricevere la relativa fattura.
cordialmente
24 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Roberto,
concordo con ció che ha scritto la dott.ssa Anni: uno psicologo è tenuto a emettere fattura al momento del pagamento, salvo diversi accordi presi a voce col cliente. Esistono, infatti, professionisti che ad esempio emettono fattura ogni 5 incontri, ma questo generalmente viene sempre concordato a voce col cliente che deve dare la sua autorizzazione. Generalmente nei primi due-tre colloqui professionista e cliente si mettono d'accordo su pagamenti e fatture. Oltre a questo, dovrebbe esserle stato consegnato il modulo del consenso informato che elenca diritti e doveri del professionista e del cliente, cosí come stabilito dal Codice deontologico degli psicologi italiani.
Se nel suo caso tutto ció non è ancora avvenuto, le suggerisco di sollecitare la terapeuta richiedendo la fattura alla prossima occasione e nel frattempo verifichi sull'Albo degli psicologi online se è effettivamente iscritta all'Ordine degli psicologi di una regione italiana.
Verificare che si tratti realmente della professionista che dice di essere è una precauzione in piú per la sua salute e il suo benessere e per evitare di pagare consulenze da persone non qualificate, che fanno piú danni che altro.
Diffidi dei sedicenti professionisti che eludono le domande su fatturazione o rifiutano di comunicare il numero dell'iscrizione all'Albo degli psicologi e la regione del proprio Albo di appartenenza.
Le auguro tutto il meglio.
24 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Salve Roberto, le chiedo: ma come vi siete messi d'accordo durante il primo incontro? Ne avete parlato, in modo specifico, della modalità di compenso e certificazione dello stesso? In termini di legge la questione è semplice: non ci può essere passaggio di denaro senza certificazione immediata. Quindi, se lei paga un professionista privato (chiunque esso sia), tale professionista le dovrà corrispondere la fattura esatta del denaro ricevuto. Un modo alternativo, è quello di mettersi d'accordo che il pagamento avverrà in soluzione unica (ad es., dopo un mese o 10 sedute o 15, etc.) con relativa fattura unica comprensiva di tutte le fatture. Insomma, il concetto è che o si paga una seduta immediatamente ed immediatamente si riceve fattura, oppure si paga il totale dopo un pò di tempo e dopo quel pò di tempo si riceve fattura. Personalmente, non conosco altri modi. Non so se i colleghi la possano aiutare maggiormente. Comunque, oltre alla questione burocratica, credo sia utile chiarire con il suo terapeuta, l'effetto che le sta facendo (emotivamente) questa incomprensione che, evidentemente, si sta creando.
Buona fortuna
dott. Massimo Bedetti
Psicologo-Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma