Contrasto interiore

Inviata da Michele · 30 ago 2023 Autorealizzazione e orientamento personale

Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 26 anni e vi scrivo perché sono in una situazione un po’ strana con una ragazza.
Premetto che a inizio marzo la mia ex ragazza mi ha lasciato dopo quasi 4 anni e qualche giorno dopo ho scoperto che ha iniziato a uscire con altro…non nego che ho subito una bella batosta ma mi è caduta così tanto in basso come persona che l’ho davvero messa da parte e già ad aprile/maggio stavo bene.
Detto questo veniamo al dunque: da fine giugno (da 2 mesi) ho iniziato ad uscire con una ragazza (senza impegno, lei voleva una storia seria e io non volevo precludermi niente quindi ci sono uscito lo stesso). Con lei mi son trovato bene, l’ho conosciuta, e col tempo abbiamo iniziato una vera e propria frequentazione: ogni volta con lei stavo bene, mi piaceva, mi interessava, mi dimenticavo di tutto il resto…sembrava che mi stessi infatuando, tant’è che durante le vacanze estive passate separatamente ci siamo mancati un sacco. Una volta rivisti abbiamo passato praticamente una settimana sempre insieme, stavo veramente bene con lei. Siamo stati anche 3 giorni via insieme solo io e lei e son stato davvero bene, spensierato, abbiamo riso, scherzato e tanto altro…è la classica ragazza che da quanto bene ti trovi sembra di conoscerla da un sacco dato che mi viene naturale essere me stesso al 100% con lei. Al ritorno dalla vacanza ho comunicato ai miei della frequentazione e, dicendo loro che la ragazza non era italiana, ho subito notato che i miei non l’hanno presa benissimo come notizia…purtroppo loro hanno una mentalità un po’ chiusa in questo, e io ci son rimasto male non lo nego…inizialmente durante le prime uscite non nego che anch’io ero estraniato (non in negativo) all'idea che non fosse italiana, ma sono voluto andare oltre, proprio perché la persona mi piaceva e mi incuriosiva.
Nelle ultime settimane siamo arrivati a dirci cose davvero importanti e carine, ad esempio il fatto che stiamo molto bene quando siamo insieme, che ci stiamo sempre più legando e provando sensazioni forti, che ci vogliamo tanto bene a vicenda ecc….e lei durante alcuni litigi abbastanza importanti, una volta risolta la situazione ha confessato un paio di volte che si sta innamorando….
Subito dopo la vacanza, quindi una settimana e mezza fa…ho notato di aver iniziato a percepire una strana sensazione come di “raffreddamento” nei suoi confronti ogni tanto…son stato ad esempio a casa sua a dormire per una notte e non so, forse cosciente del contesto familiare o comunque considerando il discorso che mi avevano fatto i miei sulla nazionalità, e pensando anche ad una futura conoscenza tra genitori mi sono sentito “distante”. Inizialmente non ci ho dato molto peso però nei giorni a seguire la cosa ha iniziato ad intensificarsi. La sensazione è che con lei sto bene, ho voglia di vederla…basta anche solo che sia con me e magari studiamo, basta quello e son tranquillo e sto bene, ci scherzo, rido…allo stesso tempo però ho questa sensazione di “blocco emotivo”, di ansia non so per quale motivo che non mi permette di dire o pensare “si è lei quella giusta, mi sto innamorando anch’io”…sono io che sono troppo paranoico e quindi questi pensieri mi bloccano le emozioni che fino a qualche settimana fa vivevo spensieratamente? È probabilmente quello che i miei hanno espresso che può influenzare così il io stato d’animo? Perché davvero razionalmente lei è il tipo di persona che a me piace, e questo lo testimonia il fatto che fino a qualche settimana fa ero felice, spensierato e senza pensieri con lei…ma allo stesso tempo se sto così c’è qualcosa di inconscio che mi blocca…ieri ad esempio poco prima di accompagnarla a casa mi ha comunicato che ci vedremo fra 5 giorni probabilmente, e subito mi sono rattristito…quindi anche questo mi ha fatto pensare…poi mi ha detto che ieri sera un suo ex le ha scritto e io sono andato mezzo in “panico” per paura che possa piacerle di nuovo…lei mi ha rassicurato di no ma comunque ho manifestato gelosia…cioè ci son queste due parti contrastanti in me che non capisco…secondo voi come dovrei comportarmi e cosa potrebbe essere tutto ciò?

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Miglior risposta 31 AGO 2023

Buongiorno Michele,
dalla sua condivisione si percepisce che c'è un conflitto dentro di lei tra ciò che desidera lei e quello che appartiene ad altri. Sembra che in qualche modo i due pensieri si fondano insieme e questo le crea confusione. Quello che potrebbe fare è parlarne con la sua compagna e con i suoi genitori dicendo come si sente al riguardo in modo che ciò che nascosto venga fuori.
Potrebbe pensare di iniziare un percorso per riuscire a vedere, sfiorare l'inconscio e capire meglio come funziona lei.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e informazione.
Dott.ssa Cecilia Cicchetti

Dott.ssa Cecilia Cicchetti Psicologo a Milano

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31 AGO 2023

Gentile Michele, a volte rileggersi può avere un buon effetto sull'origine di quello che lei chiama il suo contrasto interiore. Sembra che il suo 'blocco' emotivo sia nato dall'impatto che il giudizio dei suoi genitori ha avuto su di lei. È sempre stato così? Una riflessione in tal senso, all'interno di uno spazio terapeutico, potrebbe far luce sulle sue insicurezze ed aiutarla se lo desidera a fare diversamente. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa

Dottoressa Maria Zaupa Psicologo a Vicenza

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31 AGO 2023

Buon Giorno Michele,
Cito le sue parole, " c' è qualcosa di inconscio" .
Quella che riporta è una condizione di conflitto interiore che procura una ben specifica angoscia. Il conflitto sta' tra la pulsione libidica guidata di dal principio di piacere ed una forza altrettanto potente di natura "superegoica" che con altrettanta potenza reprime l'impulso con vergogna e senso di colpa. Per porsi al riparo dall'angoscia scatenata da tale conflitto applica la difesa dell'Isolamento dell'affetto ma come può ben vedere ciò non comporta ne una scelta autentica ne un dissiparsi del conflitto.
Le propongo di iniziare assieme un percorso psicoanalitico atto a risolvere le radici del conflitto così da poter muoversi nel presente libero da una riedizione del passato.
Mi contatti per qualsiasi cosa, resto a sua disposizione.
Un cordiale saluto.

Dott. Giovanni Volpi Psicologo a Perugia

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31 AGO 2023

Buongiorno
Probabilmente il fatto che i suoi genitori hanno espresso, un loro pensiero negativo, ha influenzato su di lei la parte emotiva.
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta,
Per imparare ad essere più assertivo con isuoi genitori.
Ed a conoscersi meglio.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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31 AGO 2023

Gentile Michele,
In questa ambiguità avverte senso di colpa? Quali emozioni sperimenta in questo contrasto? I suoi genitori hanno solo mostrato un dissenso iniziale o le "fanno pressione" ancora ora circa questa relazione?
Sarebbe utile rispondere a queste domande per poter spiegare meglio cosa sta accadendo, ma sopratutto sarebbe bene richiedere il supporto di un professionista per capire quali sono i suoi bisogni, in maniera tale da eliminare ogni dubbio e poter essere finalmente libero di vivere ciò che desidera.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Dott.ssa Deborah De Luca Psicologo a Monterotondo

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31 AGO 2023

Buongiorno Michele,
Mi sembra che le piaccia molto questa ragazza e nonostante la ferita della relazione predente si trovi anche molto bene con lei. Lei cosa vuole davvero?capisco che la famiglia abbia un ruolo importante e ci destabilizzi, ma mi chiedo: perché tutta questa influenza?perchè teme così tanto il loro giudizio?dopo tutto è la sua frequentazione, non la loro
Resto a disposizione
Alice Noseda

Dott.ssa Alice Noseda Psicologo a Lecco

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