Salve sono una mamma di un bambino di 3 anni e 2 mesi con ritardo fonologico, a livello cognitivo tutto nella norma. Parla tanto fa frasi di senso compiuto, racconta e descrive quello che fa al nido ma sbaglia molti fonemi, sta facendo logopedia e psicomotricità per questo. Ma quello che vorrei capire è se devo preoccuparmi per la sua stereotipia di correre avanti e indietro (unica cosa strana che fa), la psicomotricista dice che può essere un'autostimolazione, certo è che succede tutti i giorni, nei momenti di noia e verso la sera. So che in genere le stereotipie sono collegabili all'autismo, ma è così per forza o possono essere normali per un ba di quell'età?
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5 APR 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile utente,
le stereotipie come altri comportamenti anomali possono caratterizzare un periodo specifico dello sviluppo del bambino ed essere transitorie. I momenti di "vuoto, di noia" appunto vengono occupati dai bambini attraverso diverse modalità che non sto qui ad elencare, ma le posso garantire che sono circoscritti a questo momento. Voi siete stati bravi ad osservare il suo comportamento e a contestualizzarlo.
Mi sembra di capire che il bambino sta seguendo un percorso di psicomotricità grazie al quale potete essere supportati nella gestione delle difficoltà che presenta il piccolo.
Difficoltà non severe che sono certa rientreranno.
Cordialmente.
Studio Associato Dott. Diego Ferrara Dott.ssa Sonia Simeoli
5 APR 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Sara,
Purtroppo, o per fortuna, è difficile valutare quella che definisce una stereotipia senza maggiori elementi. Ma stando a quello che dice il bambino ha già fatto una valutazione che non ha evidenziato nulla in merito. A questa età i bambini usano il comportamento per esprimere le sensazioni e molto spesso le strategie che adottano per “scaricare” sono passeggere.
Sarebbe da approfondire quello che dice per sostenere una tesi piuttosto di in altra ma un’eccessiva preoccupazione potrebbe paradossalmente fissare il comportamento.
5 APR 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buonasera Sara,
nelle sue parole colgo molta preoccupazione, che è assolutamente comprensibile poichè già solo la parola autismo per un genitore rimanda a scenari spaventosi e problematici. In realtà la corsa avanti e indietro di suo figlio potrebbe essere una sua peculiare modalità di far fronte ai momenti di noia o di scaricare la tensione; infatti, viene messa in atto quando è annoiato o stanco. Spesso questi comportamenti, che ai nostri occhi sono immotivati, hanno funzioni autoregolatorie o di stimolazione.
Detto questo le consiglierei comunque di sentire il pediatra, proprio per fugare ogni dubbio, ma cercherei di affrontare questo momento con serenità, magari aiutando il piccolo a trovare modalità alternative per liberarsi dalla tensione o affrontare la noia.
Spero di esserle stata utile e rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dr.ssa Silvia Denti
5 APR 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Sara,
nei disturbi dello spettro autistico sono spesso presenti pattern motori anomali con movimenti ripetitivi e stereotipati del corpo, degli arti e delle dita; sono inoltre presenti deficit riguardanti il gioco simbolico, l'interazione sociale, la comunicazione verbale e non verbale nonchè ritardi di acquisizione delle competenze linguistiche ed altri sintomi ancora..
Ora quanto lei ha descritto non consente di fare una diagnosi certa per cui è consigliabile monitorare come procede lo sviluppo del bambino e avvalersi della consultazione del pediatra e del neuropsichiatra infantile.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
5 APR 2022
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Gentile Sara assolutamente sì, i bambini di questa età possono presentare comportamenti a nostro giudizio "strani" che per loro hanno una funzione autostimolatoria. Per capire se le stereotipie rientrano in un disturbo dello sviluppo occorrerebbe una valutazione più approfondita che va a rintracciare altri elementi del quadro patologico. Provi a confrontarsi anche con il pediatra e se non rileva altri elementi che possono far pensare a un disturbo dello sviluppo più generalizzato, stia tranquilla e accolga questo comportamento con più serenità possibile. Quando vede quel comportamento provi eventualmente a chiedere al bambino se si sta annoiando e, se la risposta è positiva, può proporgli di fare qualche cosa che gli possa piacere. Spero di esserle stata d'aiuto.
Cordiali saluti
Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia
5 APR 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Sara,
la incoraggio a consultare un collega specializzato nella valutazione dell'autismo. Non mi affiderei solo alle indicazioni del professionista della psicomotricità.
Le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
5 APR 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Sara,
Suppongo che sia stata fatta una valutazione dalla npi dato che parla di livello cognitivo normale, stereotipie e presa in carico logopedia e psicomotricità. Mi sembra di percepire preoccupazione e spavento, tanto che il feedback della psicomotricista non la tranquillizza. Provi a valutare di prendersi uno spazio anche lei con un psicoterapeuta, se già non lo fa, che la accompagni in questa fatica e la supporti.
Spero di essere stata di aiuto.
Un caro saluto.
Dott.ssa Claudia Tedde
5 APR 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara mamma Sara,
da ciò che leggo è davvero positiva e globale la presa in carico del suo bambino per quanto riguarda queste sue difficoltà; queste auto stimolazioni mi dice che si presentano nei momenti di noia e verso sera, cioè quando il bambino è chiaramente e naturalmente più stanco. Vi suggerisco un esperimento da fare con il vostro bambino: ogni volta che lo vedrete correre avanti e indietro in maniera stereotipata, prestatigli una curiosa attenzione e chiedetegli "scusami, non ho visto bene, puoi farlo ancora?", e poi "mi sono distratta, fallo ancora", e così via fino a fargli ripetere volontariamente questa corsa per cinque volte. "Fallo ancora una volta per la mamma", "Fallo vedere al papà", fino a fargli ripetere la corsa cinque volte. Potrebbe smettere subito di farlo come no, voi siate fermi nel farglielo ripetere cinque volte ogniqualvolta lo cogliate "in flagrante". Questo trucchetto trasformerà questo piccolo rituale in una tortura, interrompendolo. Per il resto, abbiate fiducia nella vostra equipe di cura, e mantenete tra voi genitori una sorta di congiura del silenzio su questo correre, se non per indicare al bimbo la ripetizione.
Resto a vostra disposizione per chiarimenti, dubbi o domande, sia online che in studio.
Cordialmente,
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati
5 APR 2022
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Buongiorno,
capisco la sua preoccupazione, purtroppo quando leggiamo i criteri diagnostici di una patologia come l'autismo e tendiamo a riscontrarne degli aspetti nei nostri figli la preoccupazione è sempre alta; tuttavia, potrebbe essere una modalità di suo figlio per rilassarsi e scaricare la tensione (potrebbe riguardare un aspetto iperattivo del temperamento, più che una diagnosi effettiva) , credo che l'equipe di terapisti che segue suo figlio possa osservare il bambino e monitorare anche questo aspetto, ma per il momento se fossi in lei procederei con serenità nelle terapie che sta già svolgendo. I bambini spesso sentono la nostra ansia e reagiscono di conseguenza, secondo me conviene rimanere in osservazione e vedere se è una vera e propria stereotipia, oppure un comportamento che rientra nel tempo, quando troverà altri stimoli che possano rilassarlo o coinvolgerlo. Abbia fiducia in lui!