Consapevolezza corporea

Gentile Serena,
L’immagine che di noi vediamo riflessa può essere elaborata in mille modi diversi, e questo dipende soprattutto dal nostro umore, per questo se facciamo del nostro corpo il portavoce di una profonda sofferenza interiore quello che vediamo potrebbe risultare deformato.
Per tale ragione è indispensabile richiedere il supporto di un professionista, così da intervenire sui significati che sta attribuendo al suo corpo.
Spero di esserle stata utile e resto a sua disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno , e grazie
per quello che ha scritto .
Dalle sue parole c'è stato un cambiamento repentino nel livello di consapevolezza corporea , e questo l'ha turbata e la turba ancora.
Se ha avuto dei momenti in cui il suo corpo era come se non esistesse , allora prima la situazione era più complicata.
Le posso consigliare di intraprendere un percorso di supporto psicologico, che può chiedere sia on line che dal vivo.

Buon giorno
Se fossi in lei parlerei con uno pdicoteraprura ed uno psichiatra.
Dott.ssa Patrizi Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Gentilissima Serena, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo le fatiche che riporta. Credo che arrivare ad una consapevolezza cosi importante sia già un buon passo verso il poter ripensare al problema che vive. Intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarla, ad esplorare ed approfondire quelle che sono le motivazioni sottostanti la difficoltà che vive.
Resto a disposizione!
AV

Cara Serena,

Grazie della tua domanda. Innanzitutto, in psicoterapia non esiste la divisione tra "normale" e "non normale".
La vera domanda è: questa nuova consapevolezza ti fa stare meglio o ti fa stare peggio?

Come una professionista specializzata in disturbi alimentari e dismorfismo corporeo, ti posso dire che il tema del corpo è molto importane ed è anche molto delicato. Il nostro corpo ci parla continuamente, e dobbiamo imparare ad ascoltarlo - perciò un certo livello di consapevolezza deve esserci, ma, come giustamente hai sottolineato, c'è una bella differenza tra consapevolezza e ossessione.
Prova a considerare di intraprendere un percorso psicologico con una professionista per capire meglio i veri motivi del tuo disagio.

Le auguro ogni bene,
Un caro saluto,
Dott.ssa Svetlana Loginova - psicologa clinica a Bergamo e online

Buongiorno, non credo sia positivo rispetto a prima. Zero non va bene ma neanche il troppo. In più la parola delirio somatico mi fa pensare che un bisogno di approfondimento, per lo meno diagnostico, ci sia...

Buongiorno,
È una questione complessa. Sentire il proprio corpo può essere anche positivo, significa che il mondo emotivo in qualche modo sta iniziando a sentirlo, Tramite il corpo, mentre prima poteva essere più spento. Lei però parla di deliri e ossessioni, motivo per cui le consiglio anche di rivolgersi a uno psichiatra per una valutazione più completa.
Se volesse anche approfondire la parte psicologica, sono qui
Buona giornata

Ciao Serena,
Grazie per la sua condivisione.
Mi pare di capire che la percezione del suo corpo deforme non è stata approfondita e forse elaborata e come dice lei da allora ha forse un'eccessiva attenzione al suo corpo. Più che consapevolezza, forse mi viene da dire preoccupazione, e lei stessa l'ha definita ossessione. A quale bisogno risponde questa sua nuova consapevolezza che si tramuta in ossessione? Questa situazione inevitabilmente le crea molta ansia, si percepisce.
Resto a sua disposizione se avesse piacere ad approfondire, ritengo molto utili in questi casi le tecniche mindfulness che aiutano ad avere consapevolezza reale del qui ed ora, del proprio corpo del proprio respiro.
Un caro saluto,
Cristina

Buongiorno Serena,
La consapevolezza per il proprio corpo e per come esso si muove o si trova è positiva.
C'è stato qualche cambiamento nella sua vita in concomitanza della comparsa dei deliri somatici di cui parla? Potrebbe essere utile rivolgersi ad uno psicologo che possa aiutarla ad analizzare questi cambiamenti nella sua percezione e attenzione al corpo.
Resto a disposizione
Dott.ssa Ylenia Ferrara

Cara Serena, avere consapevolezza del proprio corpo è una cosa positiva. Mi chiedo se si sia mai fermata a cercare di comprendere come mai prima lo percepiva come deformato.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.