Appena sto per uscire dalla zona comfort parte un fortissimo attacco di panico

Gentile Primavera 84,
non è chiara la durata della terapia fatta in precedenza e quando è stata chiusa.
E' opportuno riprenderla oppure intraprendere un nuovo percorso di psicoterapia preferibilmente ad orientamento cognitivo-comportamentale con eventuale integrazione di tecniche di rilassamento psico-fisico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Buonasera,
L'attacco di panico si presenta spesso come la punta dell'iceberg rispetto al ghiaccio sottostante e penso possa essere e essere stato logorante vivere oltre 10 anni in questo stato, sia personalmente che socialmente.
La strada verso il cambiamento, per riprendere le Sue parole, credo possa essere intanto quella di riprendere la terapia, con lo stesso terapeuta se pensa possa essere d'aiuto o con un altro, ma Le suggerirei di ripartire da qui.
Rimango a disposizione qualora avesse ulteriori necessità,
Dott.ssa Michela Dicosta

Salve Primavera,
dev’essere davvero dura sperimentare questa situazione di sofferenza. Tuttavia la terapia è qui per questo: sciogliere tutti i dubbi e risolvere il problema, avendo a fianco un alleato per il suo cambiamento. Ha a disposizione uno spazio di ascolto tutto suo, non esiti a contattarmi.
Dott.ssa Maria Giovanna Ginni

Buongiorno. Combattere contro gli attacchi di panico non è facile e mi spiace molto per lei. In caso di decisioni importanti, per quanto possiamo essere in grado di valutarne razionalmente i pro e i contro, ad un livello più profondo può succedere uno sconvolgimento dei nostri schemi tale da scatenare il panico, che vediamo in superficie e non riusciamo pienamente a comprendere/controllare. Probabilmente un nuovo percorso (o anche rivedere gli obiettivi del percorso già sostenuto in precedenza con il suo terapeuta) dovrebbe prima di tutto esplorare i vissuti, le motivazioni, la storia dietro ai suoi attacchi di panico per poi individuare gli strumenti più efficaci per gestirli. Sicuramente c'è qualcuno che può aiutarla, se lo vorrai potrà rivolgersi anche alla sottoscritta per ulteriori chiarimenti. LF

Buongiorno Primavera84,
Il panico, oltre alla sofferenza e alle sensazioni sgradevoli, spesso porta con se anche interessanti informazioni su noi stessi. Ascoltandolo nel modo giusto, si possono fare utili scoperte che poi portano al cambiamento. Certamente ci sono varie tecniche efficaci per affrontare in modo sistematico una desensibilizzazione e ridurre il sintomo, come per esempio tecniche psico-corporee e cognitivo comportamentali, ma il lavoro deve poi consolidarsi nel risolvere la causa alla base di queste sue risposte d'ansia.
Le auguro di trovare presto la strada,
restando a disposizione,
un caro saluto,
dott.ssa Alessandra Raffin

Gentile Primavera 84, mi spiace molto per la sua situazione comprendo la sua fatica. Talvolta gli attacchi di panico e l'ansia tornano a disturbarci proprio in momenti delicati, complessi, rendendo ancora più pesante la decisione da prendere. Il mio consiglio è di rivolgersi nuovamente ad un terapeuta, in modo anche da potersi ricordare di avere gli strumenti adatti per combattere queste spiacevoli sensazioni.
resto a disposizione!
AV

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno Primavera,
Ci sono tante domande che vorrei farti prima di risponderti. La cosa che posso dirti è che ‘uscire’ dalla zona di comfort non è facile soprattutto se si soffre di ansia e/o attacchi di panico. Ti suggerirei di fare un passo alla volta in modo da allargare piano piano la zona di comfort contenendo il disagio e di riprendere il percorso con di terapia in modo possa sostenerti nei momenti di necessità.
Io resto a disposizione,
Buona giornata,
Federica Cantrigliani

Buongiorno
Gli attacchi di panico sono una manifestazione del disturbo d’ansia. Non so che tipo di psicoterapia abbia fatto ma per questo genere di disturbo la terapia EMDR è la più indicata.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi