Sono un soggetto estremamente ansioso, qualsiasi cosa mi accada mi mette ansia. Per questo motivo molti anni fa ho abbandonato la facoltà di legge. Oggi ho quasi 27 anni e sono disoccupata, ho cominciato a dare qualche lezione privata a dei ragazzini ed ho capito che mi piace davvero tanto da volerne fare una professione. Quindi ho deciso di riprovare ad iscrivermi all’università in una facoltà differente: lettere. Tuttavia l’approccio è sempre quello. Ansia e panico non solo prima dell’esame ma anche durante lo studio, ho persino paura ad aprire il libro perché penso di non riuscire a studiare tutto in tempo, mi blocco non riesco a superare questa enorme paura. Temp sempre di deludere nuovamente me stessa, i miei genitori ed il mio fidanzato. Cosa dovrei fare? Mi sento disperata
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11 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Vale, mi sembra Le siano chiare alcune situazioni che La mettono in scacco: la paura di deludere delle aspettative, la sensazione di non essere all'altezza di un progetto di sè. Ansia e panico sono reazioni comprensibili alla luce del fatto che siamo sempre presso qualcosa (cioè nel futuro, in direzione di una progettualità). Quando questo qualcosa, per qualche motivo, sembra sfuggire, assume significati che ci mettono in scacco, o non è identitario, è normale sentirsi come si sente Lei. La disperazione che ne segue è un'ulteriore conferma di una sensazione di impossibilità e di chiusura futuro, che alimenta l'ansia e il panico. I temi della responsabilità, del raggiungimento di questa professione, del rapporto con gli Altri per Lei significativi, del Suo progetto di vita, sarebbero oggetto di un percorso psicoterapeutico qualora Lei decidesse di iniziarne uno. Valuti la possibilità che ne valga la pena. A disposizione, DP
12 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Vale,
Spesso le aspettative su se stessi castrano prima ancora di cominciare a intraprendere qualsiasi percorso.. vedo delle buone intenzioni in lei e pare che abbia scoperto delle attitudini, quello di cui in questo momento avrebbe bisogno è il coraggio di perseguirle. La paura è lecita ed è un sentimento naturale di fronte ai pericoli..ma qui io non vedo pericoli, vedo possibilità: si dia l’occasione di mettersi in gioco..nessuno sa come andrà ma tutto sommato provarci le darà il modo di modificare la situazione attuale, che certo non la soddisfa.
Immagino che lei si dia dei buoni propositi ma poi la paura subentra senza darle modo di fare ciò che davvero vorrebbe. A volte, quando la nostra mente si abitua a reagire in un determinato modo di fronte ad una presunta “minaccia”, si attiva con i sentimenti solitamente prevalenti..appunto la paura nel suo caso. Combatta questa minaccia dicendo a se stessa che può farcela e che se non ce la farà non sarà comunque la fine... imponga alla sua mente di reagire anche se le sembra uno sforzo troppo pesante. Gradualmente, con piccole conquiste giorno per giorno acquisirà maggiore fiducia.
Cordialmente,
Dott.ssa Comi Gabriella.
11 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Vale,
con l'aiuto di un professionista dovrebbe indagare il significato di quest'ansia contestualizzandola all'interno della sua storia di vita. In questo modo potrebbe appropriarsi delle possibilità autentiche che le offre l'esistenza in modo tale da potersi progettare nel futuro.
Cordialmente
Dott.ssa Marta Brocca