Amico Hikikomori
Buonasera, vi chiedo aiuto per un mio amico di 25 anni Hikikomori.
Ci conosciamo da molti anni e tra di noi è scattata subito un'amicizia sincera, ma ci siamo frequentati poco. Lui abita in una città diversa dalla mia e per varie vicessitudini della vita ci siamo persi di vista.
3 anni fa lui si ripresenta, mi dice che ha avuto momenti di solitudine che era un hikikomori ma si è ripreso (io ignorante in materia, ho preso questo suo problema troppo alla leggera) e ricominciamo la nostra amicizia come se non ci fossimo mai persi di vista.
L'anno scorso lui si è dichiarato, dicendo che ha sempre avuto una cotta per me e che voleva provarci. Io l'ho rifiutato, all'inizio cercavo di fargli capire con gentilezza che io non volevo ma poi diventava sempre più insistente fino a quando un giorno gli ho detto le peggio cose e l'ho allontanato da me.
Da quel giorno è cambiato tutto, lui si è isolato di nuovo, chiuso in casa, ha perso i contatti con i suoi amici e mi ha allontanata dandomi la colpa di tutto.
Anche se in questi ultimi mesi ci siamo scambiati per messaggio auguri di natale, capodanno, compleanni e Pasqua non abbiamo mai tirato fuori l'argomento.
Ieri io prendo la situazione in mano e gli scrivo. Sapendo che lui non risponde a domande personali lo provoco fino a quando mi dice la verità.
Lui mi ha scritto testuali parole: voglio stare solo perché stare con le persone mi stressa talmente tanto da farmi diventare aggressivo verbalmente, convivo con stress, depressione e apatia. Io mi trovo estremamente a disagio nell'uscire di casa e non riesco a farlo. Il fatto che non esco più di casa si è colpa tua perché prima che tu mi trattassi come mi hai trattato io ero tornato ad uscire e a riallacciare i rapporti con dei miei amici, avevo riottenuto un pochino di autostima. Ora invece mi ritrovo di nuovo solo come un cane.
Ho sopportato tantissime cose dall'infanzia fino all'adolescenza, ma poi la depressione ha preso il sopravvento e mi sono chiuso a riccio.
Ora per favore LASCIAMI IN PACE.
Che posso fare ora?
Lui come avete letto mi da la colpa della sua ricaduta, e io mi sento male al pensiero di aver rovinato un amico.
Gli ho chiesto scusa in ogni modo ma non ha intezione di perdonarmi, ma ha detto che non mi odia.
Non vuole vedermi e neanche chiamate, vuole solo la solitudine e a me dispiace molto. A 25 anni vivere così è come non vivere.
Secondo voi posso fare qualcosa per lui?