Perdi peso respirando
Perdere peso attraverso il respiro non è utopia, ma una concreta realtà. Esiste una strettissima correlazione tra i processi di respirazione e dimagrimento. Scopriamo insieme come.
La nostra attenzione, quando parliamo di dimagrimento, è sempre unicamente indirizzata alle calorie consumate, alle ridotte di compensazione, ai nutrienti contenuti negli alimenti ma difficilmente sentiamo parlare di ossigeno, tralasciando il grande contributo fornito dalla respirazione.
La respirazione è il principale "agente di regolazione" del nostro organismo, è la nostra più potente cura di bellezza. Il corretto uso del diaframma apporta innumerevoli benefici, migliorando le nostre prestazioni fisiche e il nostro aspetto esteriore. Certa di aver attirato la vostra attenzione, entriamo nel dettaglio e cerchiamo di far chiarezza sull'insolita correlazione: respirazione e dimagrimento.
La respirazione ha un effetto diretto sul nostro benessere psicofisico: stimola il metabolismo, rafforza il sistema immunitario e tonifica i muscoli, contribuendo in buona sostanza alla trasformazione dell'ossigeno in un "carburante" in grado di metabolizzare grassi, proteine e carboidrati. Quando la respirazione è disfunzionale si introduce meno ossigeno del necessario, con un consequenziale rallentamento del metabolismo che espone al rischio di aumento di peso, in particolare nella zona addominale.
L'ossigeno è un nutriente essenziale nel corpo umano e tutto il metabolismo corporeo è condizionato dall'ossigeno introdotto con la respirazione, trasportato ed assimilato dalle cellule. In sintesi: per "bruciare" un solo grammo di grasso corporeo occorrono ben due litri di ossigeno.
Quando invece la respirazione è disfuzionale e l'ossigeno manca, si riduce il generale funzionamento del nostro corpo e si alterano dunque anche i processi metabolici.
La respirazione diaframmatica produce vagotonia, il sistema addetto ai momenti di calma, di tranquillità, di allentamento, stomaco e intestino sono in movimento, il sangue scorre più lento, vengono messe in circolazione endorfine e proteine che producono un intenso senso di benessere generale.
Molteplici sono i fattori che incidono negativamente sulla qualità del respiro, tra questi ritroviamo gli stress emozionali e gli stati ansiosi che, facendo prevalere la fase inspiratoria attivano eccessivamente il sistema nervoso simpatico, portando uno stato di costante attivazione ed allarme.
Un respiro alterato privilegia inconsapevolmente la parte alta del torace, riducendo al minimo il lavoro del diaframma, che invece consentirebbe di far fluire più aria. Uno stato ottimale di BenEssere richiede dunque il ripristino di una corretta modalità respiratoria. Impostare un percorso di dimagrimento, richiede dunque non solo un monitoraggio attivo delle calorie introdotte e consumate, ma anche una più attenta analisi ai processi respiratori.
La respirazione è la più potente arma di bellezza di cui disponiamo, usiamola con cura.
Buona respirazione a tutti!
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