Ultimamente mi sento parecchio giù, certi giorni di più, altri meno.

Inviata da Emma9 · 24 lug 2023 Autorealizzazione e orientamento personale

Ultimamente mi sento parecchio giù, certi giorni di più, altri meno. Faccio fatica a dire come mi sento, però so bene che spesso mi capita di sentirmi un passo indietro rispetto ai miei coetanei, li vedo sempre con una vita più attiva della mia, mi sento quasi inferiore perché mi comparo spesso a loro soffermandomi sulle mie mancanze piuttosto che sulle cose in cui loro non hanno fatto esperienza ed io sì.
Ho 24 anni, sono una ragazza normale, molti mi considerano molto carina, sveglia e simpatica, ma io non mi sento tanto bene.
Nelle relazioni ho sempre timore che se iniziassi a frequentare per bene un ragazzo, quest'ultimo prima o poi mi potrebbe tradire o che si potrebbe stancare di me. Ho sempre timore che possa considerare migliori le altre ragazze. Ho sempre paura di non essere mai abbastanza bella, abbastanza sveglia e non sono fiduciosa che un ragazzo possa innamorarsi di me, non riesco ad immaginarmelo e penso sempre che avrebbe più senso se si innamorassero di altre o se fossero ancora presi dalle loro ex. Mi sento quasi come se andassi bene solo per rapporti occasionali e più superficiali, non riesco ad immaginare un ragazzo che possa interessarsi a me oltre quell'aspetto (nonostante io sia consapevole di avere - come tutti - i miei difetti ma anche i miei pregi). Non mi reputo una persona orribile, con le persone a cui tengo do molto e spesso ho timore che tutti i miei sforzi non vengano ricambiati. Quando inizio a frequentarmi o sentirmi con un ragazzo, quasi che spero che facciano un passo sbagliato e si comportino male così da poter lasciar perdere tutto e incolpare loro, piuttosto che il mio timore di essere trattata male, tradita o altro.
Non ho mai avuto un gran rapporto con mio padre, non mi ha mai considerato sul piano emotivo, ha sempre provveduto a tutto ma non ho mai sentito dalla sua bocca una parola gentile o un complimento, solo critiche e prese in giro oppure argomenti di poco conto. Direi che non abbiamo un rapporto normale padre - figlia, quando ero piccola a volte quasi che invidiavo le altre bambine perché le vedevo così affiatate con i loro padri, mentre io ero sempre restia e chiusa. Lo sono tutt'ora, non mi sento a mio agio a parlare con lui e considero più vicine e fidate alcune mie amiche piuttosto che lui. Non riesco nemmeno a chiamarlo "papà" quando gli devo chiedere qualcosa. È sempre stato molto distaccato e ricordo che quando ero piccola, mi piaceva tanto rimanere in casa con mia mamma e mio fratello quando lui andava a lavoro, mi sentivo più "tranquilla" e a mio agio, nonostante non mi abbia mai fatto mancare nulla e non mi abbia mai fatto del male. Mia madre invece è stata sempre più presa da mio fratello, perché a sua detta io ho un carattere più forte di lui, quindi si è sempre concentrata molto su di lui.
L'ultimo ragazzo che ho frequentato, all'inizio era molto preso dalla cosa, sembrava gli piacessi e a sua detta mi trovava molto bella e si trovava davvero bene con me, dopo che ci siamo visti mi ha detto chiaramente che era stato bene e che sono una ragazza molto divertente, eppure ha voluto lasciar perdere tutto quanto perché "non si sentiva pronto". Ci sono rimasta male, ma non per lui, perché ancora lo conoscevo pochissimo per potermici affezionare. Ci sono rimasta male perché ancora una volta mi sono sentita rifiutata, messa da parte, come se non andassi abbastanza bene. E ho iniziato a farmi tante paranoie e complessi, forse sono io che non sono mai abbastanza bella, in gamba, intelligente, simpatica. Forse mi sono comportata in modo sbagliato. O forse mi ha detto la verità e il motivo era veramente quello, il non sentirsi pronto. Non lo so, so solo che ci sono rimasta male perché mi sono sentita come se gli fossi andata bene solo per sc*pare e nulla di più.
Con altri ragazzi non ho mai approfondito, non ho mai voluto una relazione seria, mi sono sempre fermata a rapporti superficiali, proprio per il timore di essere maltrattata e che poi ci sarei rimasta male. Quando conosco un ragazzo che sembra interessato a me penso sempre "dove sta la fregatura?" oppure penso che si sia avvicinato solo per sc*pare. E so che è sbagliato perché non tutti i ragazzi sono così, ci sono brave persone in giro, ma io non riesco.
E in tutto ciò, ho il terrore di rimanere sola, di non trovare mai una persona con cui mi trovo bene e che mi tratti bene, ho il terrore di svegliarmi a 40 anni sola, senza nessuno, infelice e insoddisfatta.
Nella mia cerchia di amicizie ho avuto la fortuna di trovare 2 - 3 persone che considero proprio amiche, io do tanto a loro e viceversa. Devo dire che sono stata fortunata, ma comunque ho sempre timore che possano stancarsi di me e che tutto possa finire, nonostante ci troviamo davvero bene. Con loro e le altre mie amiche se non mi capita di vederle spesso, a volte ho paura di essere accantonata e che preferiscano fare altro piuttosto che stare con me. So che non è così, che mi vogliono bene e ci tengono, si vede chiaramente, ma spesso ho questi pensieri.
Come mai mi sento così? Perché mi sento sempre come se gli altri avessero più cose da dare rispetto a me? Perché reputo sempre le altre mie coetanee più belle, sveglie e interessanti di me?
Non ce la faccio veramente più, ultimamente passo tutti i giorni così, a sentirmi inadeguata e mai al livello degli altri.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 25 LUG 2023

Gentile Emma9,

Sembra che tu stia affrontando una serie di problemi legati all'autostima e all'insicurezza. Le tue esperienze passate, come il rapporto con tuo padre e i recenti incontri con ragazzi che sembrano interessati solo a relazioni superficiali, hanno contribuito a creare una percezione di te stessa come meno desiderabile o degna di amore e attenzione.
Il confronto costante con gli altri può portare a una distorsione della tua autopercezione, facendoti concentrare su aspetti negativi di te stessa e minimizzando i tuoi pregi e questa dinamica, a sua volta, può alimentare insicurezza, paura del rifiuto e del giudizio degli altri.

È importante lavorare sulle tue percezioni che possono essere influenzate da vissuti passati e da schemi mentali negativi. E' normale sentirsi giù e insicuri a volte, ma se queste emozioni diventano opprimenti come descrivi, valuta di intraprendere un percorso con uno psicologo che ti aiuterà a ri-centrarti su di te e sul tuo benessere.
Se lo desideri, puoi contattarmi attraverso il sito.

Un caro saluto,
Dott.ssa Giulia Favot

Dott.ssa Giulia Favot Psicologo a Padova

21 Risposte

68 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 LUG 2023

Ciao Melissa, mi dispiace molto sentire che ti senti così e che stai attraversando un periodo difficile. È normale avere alti e bassi nella vita, ma se ti senti costantemente giù e hai queste sensazioni di inadeguatezza, potrebbe essere utile cercare supporto e affrontare questi sentimenti.

Prima di tutto, è importante capire che ciascuno di noi ha la sua unicità e i suoi talenti. La comparazione con gli altri può essere dannosa e portare a sentimenti di insicurezza e inadeguatezza. Ricorda che sei una persona unica e preziosa, con le tue qualità e caratteristiche che ti rendono speciale.

Il timore di essere rifiutata o di essere trattata male in una relazione è comprensibile, soprattutto se hai vissuto esperienze passate che hanno lasciato segni emotivi. Potrebbe essere utile riflettere sulle tue esperienze passate e cercare di capire come hanno influenzato la tua visione di te stessa e delle relazioni.

Quando ci sentiamo insicuri o ci auto-svalutiamo, può essere utile cercare un sostegno emotivo e professionale. Considera di parlare con uno psicologo per esplorare più a fondo i tuoi sentimenti e le tue paure. Un professionista può aiutarti a sviluppare una maggiore consapevolezza di te stessa, a migliorare l'autostima e a imparare a gestire le tue emozioni in modo più sano.

Cerca di non trascurare l'importanza delle amicizie che hai. Le persone che ti apprezzano e ti vogliono bene sono un tesoro. Tieni presente che se hai amiche che si prendono cura di te e ti considerano importante, è probabile che tu sia una persona interessante e degna di affetto.

Per quanto riguarda il rapporto con tuo padre, può essere difficile non avere un rapporto stretto e appagante. Potresti trovare utile cercare di esprimere le tue emozioni e le tue esigenze in modo aperto con lui, se ti senti a tuo agio a farlo. Allo stesso tempo, considera la possibilità di condividere i tuoi sentimenti con altre figure significative nella tua vita, come amici o altri familiari.

Non scoraggiarti se il percorso per affrontare questi problemi richiede tempo e impegno. Lavorare su te stessa e sulla tua autostima è un processo graduale, ma ne vale la pena per trovare una maggiore felicità e soddisfazione nella vita.

Se hai la possibilità, cerca attività che ti aiutino a rilassarti e a migliorare il tuo benessere emotivo, come praticare sport, meditare, tenere un diario o dedicarti a hobby che ti piacciono.

Infine, ricorda che sei giovane e hai ancora molte opportunità davanti a te. Non avere fretta di trovare una relazione o di risolvere tutto in una volta. Concentrati su te stessa e sul tuo benessere, e il resto si sistemerà nel tempo.

Se ti senti sopraffatta dalle emozioni o hai bisogno di un supporto immediato, non esitare a parlare con qualcuno di fiducia o a cercare aiuto da un professionista.

Prenditi cura di te stessa e ricorda che meriti di essere felice e amata. Con il giusto supporto e impegno, puoi superare queste difficoltà e costruire una vita soddisfacente e significativa.

Dott. Fabrizio Toti Psicologo a Todi

198 Risposte

78 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 LUG 2023

Gentile Emma,
Sarebbe di grande aiuto per riappropriarsi del suo benessere esplorare, con il supporto di un professionista, questo senso di inadeguatezza e di inferiorità che avverte sempre più di frequente. Il supporto di un professionista sarebbe utile per trovare insieme delle strategie funzionali per gestire la sua situazione.
Spero di esserle stata d'aiuto e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Dott.ssa Deborah De Luca Psicologo a Monterotondo

804 Risposte

383 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 LUG 2023

Cara Emma, comprendo come la sensazione di non essere abbastanza e la mancanza di dimostrazioni d’affetto più evidenti e profonde abbia instillato in te insicurezze e paure. Capita poi che quando ci convinciamo di qualcosa ricerchiamo tutti quegli elementi che possano confermare le nostre convinzioni, per quanto possano non essere funzionali, perché ci permettono di rimanere nella nostra comfort zone e ci permettono di mantenere un certo equilibrio, seppur precario. Potrebbe essere probabile dunque che involontariamente ti avvicini a persone non emotivamente disponibili perché questo permette di avere la “scusa” per non impegnarsi perché lui/lei “non era interessato/a”, “ecco, questo è accaduto perché io non sono abbastanza”. Tu vali molto, e ne sei consapevole, e per vivere e sentire realmente questo valore è necessario correre dei rischi, investire nelle relazioni imparando a gestire anche i casi in cui le persone per un motivo o per l’altro si allontanano. Ti potrebbe essere utile un percorso in cui focalizzarti su quelle che sono le tue risorse e i tuoi punti di forza in modo da farti sentire più sicura di te stessa. Non solo potrà esserti utile per aumentare la tua autostima, ma questo con molta probabilità avrà delle ricadute nel modo in cui scegli le persone con le quali relazionarti e il modo in cui ci interagisci, imparando a gestire efficacemente le dinamiche che si vengono a creare. Spero di esserti stata utile e se hai voglia di farmi domande o approfondire qualcosa non esitare a contattarmi!

Un caro saluto
Dott.ssa Miriam Stefano

Dott.ssa Miriam Stefano Psicologo a Padova

11 Risposte

3 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 LUG 2023

Buongiorno Emma,

È normale avere dei momenti di insicurezza e dubbi su se stessi, ma quando questi sentimenti diventano persistenti e influenzano la vita quotidiana, è importante cercare aiuto.

Potresti iniziare praticando l'auto-compassione. Questo significa trattare te stessa con la stessa gentilezza e comprensione che riserveresti a un amico caro. Quando ti trovi a criticarti, potresti provare a immaginare cosa direbbe un amico in quella situazione.

Un altro passo importante potrebbe essere quello di impostare obiettivi realistici per te stessa. A volte, se ci poniamo obiettivi troppo alti, possiamo finire per sentirci delusi e frustrati. Invece, provare a impostare obiettivi piccoli e raggiungibili può aiutare a costruire la fiducia in te stessa.

È anche importante celebrare i tuoi successi, anche quelli piccoli. Quando raggiungi un obiettivo, prenditi un momento per riconoscere il tuo successo e celebrarlo. Questo può aiutare a rafforzare la tua autostima.

La cura del benessere fisico può avere un impatto significativo sulla tua autostima. L'esercizio fisico, una dieta equilibrata e un sonno adeguato possono aiutarti a sentirti meglio sia fisicamente che mentalmente.

Parlare dei tuoi sentimenti con qualcuno di fiducia può essere molto utile. Questo potrebbe essere un amico, un familiare o un professionista della salute mentale. Non c'è nulla di sbagliato nell'esprimere i propri sentimenti e cercare aiuto quando ne hai bisogno.

Dr. Matteo Piccioni Psicologo a Torino

521 Risposte

235 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 LUG 2023

Buongiorno,
grazie per la sua condivisione mi dispiace per il periodo che sta attraversando.
Le dinamiche familiari disfunzionali influiscono significativamente sul modo di percepire noi stessi e gli altri inficiando negativamente anche sui livelli di autostima, di auto efficacia, di fiducia in se stessi e nel prossimo e sulle modalità relazionali e sociali.
Attenendomi a ciò che racconta, credo sia comprensibile sentire di non poter essere amata o di amarsi come merita non avendo sperimentato questa sensazione quando era bambina.
Tali convinzioni su se stessi sono assolutamente erronee e non sono immutabili, è possibile intervenire su di esse con l’obiettivo di scoprire il proprio potenziale migliorando la qualità della propria vita e delle proprie relazioni sociali.
Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico nel quale i suoi pensieri e le sue emozioni possano essere accolti e rielaborati alla luce di motivazioni profonde che ne sono alla base.
Merita di trovare il suo equilibrio e la sua serenità.
Resto a disposizione per un colloquio, anche online, qualora ne avesse bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta

Dott.ssa Ilaria Tempesta Psicologo a Roma

116 Risposte

42 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 LUG 2023

Buongiorno Emma,

ognuno di noi si "costruisce" delle convinzioni su di sé e sugli altri, soprattutto nell'infanzia, come conseguenza dei rapporti con le figure genitoriali e in relazione a come le viviamo.

E' evidente che lei si è convinta di essere meno degli altri, inadeguata, non degna di amore, che si è costruita un'immagine di sé negativa, probabilmente in conseguenza delle relazioni che ha avuto con i suoi genitori e a come li ha vissuti. Da quello che scrive, ha percepito suo padre come freddo e poco affettivo e sua madre più legata a suo fratello che a lei, e questo l'ha portata a percepirsi come non degna di essere amata, poco interessante e a considerare gli altri poco interessati a lei e presi da se stessi. Da qui la tristezza.

L'impressione è che abbia bisogno di imparare a dare fiducia a se stessa e agli altri, smontando queste convinzioni sbagliate e rendendosi conto che molto probabilmente i suoi genitori si sono comportati così per motivi che non sono legati a lei e al suo modo di essere. Probabilmente suo padre ha difficoltà ad esprimere le sue emozioni e a comunicarle e sua madre ha un maggior feeling con suo fratello per qualche motivo, ma questo non significa che non la amino e che non la considerino una persona di valore.

Dentro di lei c'è una parte che sembra essere consapevole di questo, ma probabilmente la parte autocritica prende il sopravvento.

Sono sicura che arrivando a smontare queste false convinzioni ed imparando ad esprimersi in maniera spontanea e autentica, tirando fuori le sue risorse, riuscirà a cambiare le cose e ad aprirsi verso gli altri in maniera sicura.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Dott.ssa Claudia Cioffi Psicologo a Ancona

128 Risposte

90 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 LUG 2023

Buongiorno Emma, posso immaginare non sia facile sentirsi così. Sarebbe importante approfondire, con dei colloqui, l’origine di questo sentire. Un lavoro con un terapeuta potrebbe aiutarla a sentirsi meglio con sè e gli altri.

Resto a disposizione.
Dott.ssa Lisa Zabeo

Dott.ssa Lisa Zabeo Psicologo a Treviso

39 Risposte

5 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 LUG 2023

Buongiorno Cara
Penso che il tuo problema sia dovuto, alla poca autostima in te stessa.
E alla depressione, in cui ti trovi.
Ti invito a fare dei colloqui con uno psicoterapeuta, per avere migliore chiarezza in te stessa.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

1372 Risposte

209 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Autorealizzazione e orientamento personale

Vedere più psicologi specializzati in Autorealizzazione e orientamento personale

Altre domande su Autorealizzazione e orientamento personale

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21900 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21900

domande

Risposte 140750

Risposte