Salve a tutti, sono una ragazza di 25 anni e sto con il mio fidanzato da 4 anni e conviviamo da 4 mesi.
Dopo un periodo di forte stress e litigi sento che il mio ragazzo non mi ama più. Lui non l'ha mai detto , ma io lo sento. Lo percepisco.
Glie ne ho parlato e lui afferma che il sentimento non è cambiato, che mi ama ma ultimamente è stato male e quando litighiamo lui non sta bene. Io purtroppo non so che fare. Non riesco a stare con una persona che mi ama anche solo un po di meno, voglio un amore pieno e sicuro. Ho chiesto di dimostrarmelo perchè ne avevo bisogno, ma non l'ha mai fatto. Nemmeno con un "ti amo" .
Ho riparlato con lui svariate volte e continua a dire la stessa cosa " io ti amo MA..ecc.. Io credo che in amore non ci siano i "ma" , se ami lo senti e basta. Io nonostante le litigate , se mi chiede " mi ami?" dico Si. punto. senza nessun "ma". Ho paura che lui stia continuando a stare con me solo per paura, perchè abbiamo un passato forte, perchè siamo andati a convivere da poco o perchè sa che io ne morirei. Non voglio che stia con me per pietà o paura, voglio che stia con me perchè mi ama.
Non so più cosa fare.. ho provato ad andare via per qualche giorno ma non ci sono riuscita perchè al momento del saluto finivamo per fare l'amore e con lui che mi diceva di non andarmene.
Abbiamo pianto tanto e so che lui tiene a me , ma ripeto, non voglio che lui mi voglia bene voglio che mi ami.
Dalle parole dice che mi ama tanto, nei fatti non lo dimostra.
Che devo fare? Lotto per ricostruire o lascio andare?
NB. Io so che starei malissimo, solo immagginarlo mi viene da piangere, ho perso mio padre perchè mi ha abbandonato quando avevo 17 anni e so che perdere il mio ragazzo mi farebbe anche più male. Lui è il mio sole, la mia felicità. Nonostante ciò preferisco soffrire come un cane, temere di ricadere in una depressione ( avvenuta quando ero adolescente) pur di non stare con una persona che non mi ama al 100%.
Vi chiedo un aiuto perchè il mio mondo sta crollando.
Grazie
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3 NOV 2022
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Cara Aless, grazie per la tua condivisione e sono vicino al tuo sentire. In una relazione duratura, le oscillazioni dei sentimenti sono la normalità. Il sentimento nel corso del tempo evolve, cambia, si modifica e tutto questo non presuppone necessariamente un cambiamento in negativo. Quello che mi arriva dalle tue parole è una difficoltà nel accettare questo amore diverso, meno esplosivo, che caratterizza le relazioni nel lungo termine e come questa sensazione di dubbio ti faccia soffrire. Purtroppo, nessun collega potrà darti una risposta a questo tuo dubbio, come nessuno potrà darti la certezza rispetto ai sentimenti del tuo ragazzo. Quello che potresti raggiungere con un percorso di aiuto è accettare che ogni relazione è mutevole, che un cambiamento non per forza è negativo in modo tale da basare le tue decisioni sui tuoi bisogni e non sulle tue paure.
Un caro saluto
3 NOV 2022
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Cara Aless, è una domanda senza risposta. Tu scrivi che hai capito che non ti ama, che vuoi stare solo con una persona che dimostra il suo amore, vorresti lasciarlo ma non riesci a lasciarlo. Le sue rassicurazioni non ti bastano e forse tenti di cercarle qua. Ma è impossibile risponderti con certezza. Quando non si sa bene cosa fare la cosa migliore è darsi un pò di tempo per capire meglio ed avere più chiara la situazione, in fondo convivete da 4 mesi soltanto, stabilisci un periodo di prova alla fine del quale rivalutare la situazione.
3 NOV 2022
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Buongiorno Aless, innanzitutto grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo le difficoltà e dubbi che ti sorgono in mente. Credo che parlare con uno specialista potrebbe aiutarti a comprendere a fondo ed elaborare le motivazioni sottostanti le difficoltò relazionali e i dubbi che riporti.
3 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Aless, percepire qualcosa non corrisponde necessariamente ai sentimenti del partner, ma parla soprattutto di te, delle tue paure. La convivenza probabilmente ha messo in luce questioni che vanno affrontate.
L’amore più che un sentimento è un progetto comune costruito insieme, quindi più che diminuito si è forse temporaneamente fermato.
È importante capire quando hai iniziato a percepire una variazione nel rapporto e cosa succedeva tra voi in quel momento.
Non va sottovalutato il fatto che la tua sensibilità è legata alla tua storia e sarebbe importante riuscire a distinguere tra sentimenti pregressi e attuali rispetto a scenari di abbandono, a questo scopo sarebbe molto utile rivolgersi a uno psicoterapeuta che ti aiuti a prendere consapevolezza e attribuire un significato più bilanciato tra le tue e le sue responsabilità sul tuo stato d’animo
Un caro saluto.
Dr. Patrizia Mattioli
3 NOV 2022
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Buongiorno A.
Grazie per la condivisione.
Nelle relazioni sentimentali, per quanto si possa cercare di essere sinceri e onesti sia con il partner e con sé stessi, avanza sempre uno scarto inconscio di indicibilità.
Lei sostiene che ha parole dice tanto ma "nei fatti non lo dimostra". Con quali fatti non lo dimostra?
Infine sembra associare che questa sua sofferenza sia una forma di ripetizione del vissuto della scomparsa di suo padre.
Io le suggerirei di considerare un percorso psicologico in cui iniziare ad analizzare la dinamica dell'abbandono e come si è ripetuta inconsciamente nella sua vita.
3 NOV 2022
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Cara Aless, mi spiace per la situazione che sta vivendo, il suo racconto fa emergere tutto il malessere provato. Le relazioni non sono sempre semplice, può capitare di trovarsi in un momento di incertezza. Prenda in considerazione un consulto di coppia, o anche individuale, che possa fornirvi uno spazio sicuro in cui poter comunicare, cosi da comprendere al meglio ciò che sta accadendo alla vostra storia.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.