Mi capita non spesso che quando sono al lavoro mi vengano degli attacchi di tachicardia senza motivo, appena prendo la macchina e cerco di andare a casa ho paura di stare male. Ho fatto delle visite dal cardiologo e mi hanno detto che va tutto bene però mi hanno prescritto il Lobivon, 1/4 di pastiglia, non è che vada molto meglio. La mia dottoressa mi ha prescritto anche lo Xanax 0.25. Cosa posso fare? Magari capita anche per dei giorni di non avere nulla ma poi improvvisamente mi capitano degli attacchi, vorrei un consiglio da voi. Grazie mille
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14 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Caro Stefano,
dici di aver fatto degli accertamenti cardiologici con esito negativo.
Tuttavia, se ancora non lo hai fatto, mi permetto di suggerirti di fare anche un esame Holter ( di 48 h.) ed aggiustare la posologia del Lobivon che mi sembra un pò bassa.
È evidente che hai anche dei problemi di ansia che non vanno sottovalutati.
Pertanto ti consiglio di associare alla cura farmacologica una psicoterapia cognitivo-comportamentale che includa tecniche di rilassamento e training autogeno.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
18 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Stefano,
sembrerebbe trattarsi di una leggera forma di ansia.
L'ansia è il segnale di qualcosa che la psica non riesce a dirsi, a pensare, qualcosa che ingombra dentro di sè.
Consiglio un colloquio da uno psicoterapeuta per valutare la migliore soluzione possibile.
Cordialmente,
Dott. Piacentini
15 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Stefano, da quanto descrive ha panico e se con i farmaci non migliora ... è ovvio che rischia di andare in escalation di farmaci sino a sedazione; non guarigione.
Consiglio una terapia Breve Strategica che risulta essere elettiva per problemi come il suo; veda sul sito ufficiale i risultati su migliaia di casi e le percentuali di successo entro le dieci sedute.
Può contattare il terapeuta affiliato vicino a Lei con la certezza di un trattamento specialistico.
Cordialmente
Dr. Massimo Botti
15 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Stefano,
Se escludiamo disturbi di natura organica, il problema ha origine da qualche disagio psichico che cerca di esprimersi in questo modo. Tecniche di rilassamento, yoga, mindfulness, meditazione e EFT danno spesso risultati soddisfacenti, a patto che vengano praticate con costanza, e servono sopratutto per migliorare lo stato generale. Una psicoterapia personalizzata può essere d'aiuto per lavorare sulle origini profonde del disagio, se necessario. Man mano che avrà miglioramenti potrà ridurre i farmaci fino a zero, ma questo lo deciderà con il medico che glieli ha prescritti. Le auguro che così il problema si risolva presto.
Giovanni Iustulin
Psicologo psicoterapeuta Udine
15 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Stefano,
il farmaco può alleviare i sintomi dell'ansia, ma non può rimuoverne le cause. Il consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicologo che possa aiutarla a comprendere come mai ha questi attacchi d'ansia e fornirle strumenti con cui gestirli.
Un saluto
Dott. Cristina Mencacci
11 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Stefano,
se sono state escluse cause mediche il problema ha senz'altro una radice psicologica. C'è uno stato di disagio profondo che andrebbe ascoltato e compreso, potrebbe dipendere da eventi avvenuti anche solo poco tempo fà e non metabolizzati, oppure da un cambiamento di priorità e/o di responsabilità. Valuti di richiedere una consulenza psicologica con uno/a psicologo/a psicoterapeuta che l'aiuterebbe a far luce su ciò che sottende il sintomo.
Cordiali saluti
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma
11 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Stefano,
è molto probabile che questa tachicardia sottenda l'ansia. L'ansia è molto invalidante per chi non la conosce e non sa cosa fare quando arriva. Certo un ansiolitico tampona il sintomo, ma non va alla radice del problema. Con un supporto specialistico potrebbe apprendere le tecniche che la porterebbero a fare a meno del farmaco ed anche a comprendere quale è la causa di tutto ciò.
Contrastare l'ansia è qualcosa che si apprende quindi...forza!
Cordialmente
11 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Caro Stefano,
è davvero difficile che gli attacchi di tachicardia, in una situazione medica generale di buona salute, avvengano senza motivo. Quando accade, il motivo è magari nascosto, ma indagando un po’ più a fondo è probabile che possa emergere e quindi essere affrontato in una maniera efficace.
Capita che il corpo esprima una difficoltà che ha basi mentali, un buon lavoro introspettivo è solitamente di aiuto.
Le consiglio, quindi, di affiancare alla cura farmacologica un trattamento psicoterapeutico volto a cercare la causa psicologica del suo malessere.
Cordialmente,
Michela Vespa
Psicologa Psicoterapeuta Roma
11 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Stefano,
quello che tu descrivi è solo uno dei sintomi fisici provocati da un (possibile) disturbo d'ansia. Sono necessarie, tuttavia, altre informazioni, al fine di poter o meno diagnosticare la stessa.
Ti consiglio vivamente di contattare uno specialista (psicologo/psicoterapeuta), che ti aiuti sia a delineare meglio la situazione, sia, eventualmente, a trovare dei modi per fronteggiarla. Fai una ricerca e vedi quale, tra i diversi approcci, possa essere il migliore orientamento per la tua situazione.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Monica Di Giambattista
10 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Caro Stefano
si tratta di un segnale fisico che ci indica una tua qualche sofferenza emotiva.
Sarebbe molto utile per te comprendere meglio cosa sottende a questo disturbo funzionale (disturbo funzionale = l'organo è sano ma è disturbato nella sua funzione).
Penso che ti farebbe molto bene imparare una tecnica di rilassamento quale il Traing Autogeno di JH. Schutz.
Nel contempo che tu prendi questi farmaci, potresti intraprendere una psicoterapia breve dove parlare per capire meglio cosa ti mette in ansia e, nel contempo, imparare a rilassarti.
Per le persone che hanno un temperamento nervoso è importante imparare a gestire stati emotivi.
Un caro saluto
Dott Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta
10 DIC 2015
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Caro Stefano,
il suggerimento che è possibile darle in questo contesto è di approfondire la questione dell'ansia attraverso alcuni colloqui psicologici. E' importante non sottovalutare la componente psicologica della tachicardia per evitare che si strutturi come risposta automatica a diversi eventi di vita.