Rapporto speciale con una professoressa
Buongiorno, mi chiamo Greta, frequento la seconda media e vorrei parlare di un problema che ho in questo periodo.
L'anno scorso ho conosciuto una professoressa (di sostegno per un ragazzo della mia classe) che mi è piaciuta subito: era molto simpatica, riusciva sempre a farmi ridere, se avevo bisogno di una mano mi aiutava sempre ed è diventata subito la mia prof preferita. Dopo un po' mi sono accorta che per lei provavo qualcosa in più, qualcosa che non avevo mai provato prima, infatti ogni volta che entrava in classe o semplicemente che la vedevo il mio cuore iniziava improvvisamente a battere più forte e sul mio viso si stampava un sorriso impossibile da togliere. Ogni volta che le parlavo mi emozionavo e sentivo che non potevo desiderare nulla di più bello. In più non volevo mai essere interrogata in sua presenza perché se fossi andata male avevo paura di deluderla. Anche con le amiche parlavo sempre di lei, la sognavo, era come se ne fossi ossessionata. Ho anche pensato che ne fossi innamorata e lo penso tuttora anche se mi sembra strana come cosa, infatti vorrei sapere se secondo voi è così. Nel corso dell'anno sono diventata la sua alunna preferita e non lo pensavo solo io ma tutta la classe perché era abbastanza evidente, infatti spesso mi confidavo con lei o semplicemente ci parlavo. Ho avuto anche più volte l'occasione di abbracciarla ed è stato bellissimo. Durante le vacanze estive mi è mancata molto ma i giorni prima che ricominciasse la scuola ero al settimo cielo: non vedevo l'ora di rivederla, di riabbracciarla, di riparlarci, di fare di nuovo la foto di classe vicino a lei, di andare in gita con lei (cosa che l'anno prima non avevo potuto fare perché era malata) e tante altre cose. Ma il primo giorno di scuola entra in classe una prof che ci dice: "buongiorno, io sono la vostra nuova prof di sostegno". In quel momento mi è caduto il mondo addosso, è successa l'ultima cosa al mondo che volevo succedesse, nei giorni e mesi successivi sono stata malissimo: a casa piangevo, piangevo e piangevo, mi mancava in una maniera smisurata. Non avevo mai provato tale tristezza. Questa cosa è andata avanti per mesi, ho pure parlato con una psicologa ma la cosa non mi ha aiutata molto. Ora è marzo e mi sono abbastanza abituata a questa cosa: non piango più tutti i giorni come prima ma sicuramente mi manca ancora molto e poterle parlare e abbracciarla solo qualche volta all'intervallo è molto diverso da averla in classe tutto il giorno e tutti i giorni. In più io sono una persona che si affeziona molto alle cose e alle persone quindi figurarsi dopo che si è instaurato un rapporto così. Non ho parlato di questa cosa con i miei genitori perché sono una persona che tendenzialmente si vergogna in questi casi, infatti ne ho parlato solamente con poche amiche strette ma sentivo il bisogno di spiegare tutto dall'inizio e in modo dettagliato a qualcuno che in qualche modo mi potesse aiutare e fortunatamente ho scoperto questo sito quindi vi ringrazio in anticipo per la disponibilità.