Sono alessia. Ho cominciato la quinta superiore con una tristezza che mi accompagna da giorni. Purtroppo la mia prof di tedesco che adoravo insegna ora in un'altra scuola e per me è molto difficile da accettare come cambiamento. Le volevo un bene infinito, mi ha insegnato moltissime cose e mi ha donato sorrisi e soddisfazioni che mi hanno aiutato a ricredere in me stessa e nelle mie potenzialità. La pensavo continuamente perchè sentivo di aver trovato un modello.. insomma un idolo per me. Probabilmente ciò che mi ha spinto a provare un profondo affetto per lei è stato dovuto alla tragica morte di un mio prof, anch'egli una persona speciale dal punto di vista professionale. Non mi soffermo ora sulle cause e sulle circostanze di quella morte, ma vorrei sottolineare soltanto che, in quel momento difficile della mia vita, ho ritrovato il coraggio e la forza di andare avanti grazie alla prof.
è per questo che a poco a poco ha cominciato a diventare così importante per me, quasi un'ossessione. Cercavo sempre di dare il massimo nelle sue ore, cercavo di farle capire tutta la mia passione per la materia e non vedevo l'ora di vederla ogni giorno in cui avevo lei nell'orario. Ogni volta che una mia compagna doveva fermarsi un po di più per chiederle delle cose, io le facevo compagnia per farle capire (alla prof) che le volevo bene, per sentirmi"meglio". Non ho mai capito cosa volevo ottenere da lei come persona, forse niente, eppure ad ogni sua mail di risposta a domande scolastiche mi sentivo benissimo, quasi "rinata". L'altro giorno ho trovato il coraggio di scriverle che mi dispiaceva di non poterla avere più come insegnante e che la ringraziavo per tutto quello che mi aveva insegnato in due anni. Dalla sua risposta confortante sono stata felicissima, però ho notato un rifiuto a volersi rivolgere solo a me personalmente. Ha infatti dato consigli alla classe più che a me, forse per essere più professionale. Mi chiedo ora se sia giusto scambiarsi delle mail ogni tanto o se devo semplicemente abituarmi a una nuova prof( che per'altro già conosco) accettando il cambiamento e non avendo più contatti suoi. Non so se le faccia piacere che le scriva ancora sinceramente. Non abbiamo mai avuto un vero rapporto di amicizia. Per la mia timidezza mi sono sempre tenuta tutto dentro; ci siamo sempre limitate a conversazioni attinenti la scuola. Mi piacerebbe anche poterla aggiungere su facebook per averla più "vicina". E' troppo questo? Ho paura di non accettare i cambiamenti che verranno se resto ancora legata troppo a lei. Vorrei dei consigli.
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26 SET 2013
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Alessia uno dei passi più difficili da affrontare nella crescita è quello che riguarda il processo di separazione che, nello specifico del tuo caso, hai già dovuto affrontare con la morte del professore. Ti consiglio di soffermarti a riflettere su questa difficoltà che, purtroppo e con diverse modalità e in diverse situazioni, nella vita dovrai come tutti affrontare spesso. A te la decisione. Un caro saluto
25 SET 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Alessia, questa professoressa per lei è stata un forte punto di riferimento sia educativo che personale.
Da ciò che lei scrive, da valida educatrice ha rispettato il suo ruolo e ha permesso a lei di sperimentare le sue risorse migliori sperimentandole al massimo grado proprio con lei. Forse per ciò che le ha permesso di sperimentare e di conoscere di se stessa, sta cercando di mantenere un contatto con la sua professoressa. Ritengo però che ciò che lei chiama cambiamento sia un momento di crescita: la paura può essere una sensazione normale nel momento in cui ci si allontana da un porto sicuro che le dava sicurezza nella propria sperimentazione.
17 SET 2013
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Alessia, se reputi questa docente come un modello di vita per te e se ci tieni ad avere dei suoi pareri, credo che nn ci sia nulla di male se le comunichi ciò, magari tramite email!
Tuttavia, ti consiglio anche di nn legarti troppo a lei, intanto si potrebbe sentire soffocare e magari nn potrebbe comprendere appieno i tuoi bisogni, ad ogni modo confidati cn lei ed esprimile il perchè la reputi così importante per la tua crescita!
Tanti auguri!
17 SET 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Alessia,
non è facile accetare un cambiamento del genere. Ma lei è gia abbastanza anche grande di capire che la vita ci porta delle sorprese non tanto piacevoli. prava di raggionare e accetta questo cambiamento come una cosa positiva, perchè la proff. le ha datto tanto e lei l'ha ricambiato. una beslissima esperienza dirrei per cui tanti l'ha invidierebbero.
Essere pronti per i problemi quotidiani dipende dalla famiglia e della scuola e la sua proff. nè sarà orgoliosa di sapere che almeno una sua alunna le è grata di cuore e che la sua missione verso un giovane e compiuta.
buona fortuna
17 SET 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
cara Alessia
è difficile separarsi dalle persone importanti. forse oltre al cercare dei modi per rimanere in contatto con la tua insegnante, è anche importante riflettere sul ruolo che ricopre. in questo modo i cambiamenti diventeranno più "sopportabili".
ti consiglio di rivolgerti alla psicologa dello spazio adolescenti del tuo territorio per essere aiutata e supportata in tale riflessione.
17 SET 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Alessia,
di sicuro questa Prof. è stata per te un punto di riferimento importante ed ora che lei ha cambiato scuola ti senti un po' persa, ma puoi sempre chiederle di mantenervi in contatto per essere sicura di non disturbarla quando le scriverai, in fondo non le stai chiedendo qualcosa di strano. Se lei dovesse risponderti di non voler continuare ad avere uno scambio con te allora dovrai accettarlo, ma fino ad allora non potrai sapere se anche a lei farebbe piacere continuare a sentirti. Da ciò che scrivi sembra che questa Prof. ti abbia aiutato ad incrementare la tua autostima, e questo è buono, soprattutto per superare momenti difficili, però considera che tra un anno ti ritroverai all'università o nel mondo del lavoro dove avrai bisogno di credere in te stessa ed incoraggiarti da sola, per questo sarebbe un bene per te iniziare da subito a farlo. Fa parte della crescita, e gradualmente ti accorgerai che ce la puoi fare anche senza l'incoraggiamento della tua prof. preferita. Coraggio.
17 SET 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Alessia,
capita che i professori diventino figure significative per noi a livello personale e non più solo scolastico, diventino dei modelli a cui rifarci e a cui assomigliare, o persone con cui vorremmo mantenere dei contatti. Tutto questo è comprensibile in generale e tanto più nella tua storia specifica, in base ai trascorsi drammatici a cui accenni; per questo prova a parlare apertamente con la tua ex prof, per capire se e come poter continuare a sentirla. Se questa tua fatica ad accettare e gestire i cambiamenti ti sembra invece non limitata a questa situazione ma più presente in generale nella tua vita, prova a riflettere su come ti senti e se hai l'impressione di non riuscire a fare chiarezza dentro di te da sola, rivolgiti ad uno psicologo (spesso presente nelle scuole) che ti potrà aiutare. Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano