L'ho tradito durante la frequentazione iniziale
Salve,
Ho 25 anni e il mio ragazzo ne ha 31, anche se molto innamorati, stiamo insieme da poco. Ci siamo conosciuti a settembre, ci siamo frequentati per alcuni mesi e a gennaio abbiamo deciso di stare insieme "ufficialmente". Fin da subito era chiaro che tra noi ci sarebbe stato qualcosa di importante, infatti attualmente entrambi sentiamo di aver trovato la persona giusta. Io ho deciso di andare molto piano con lui inizialmente, non volevo bruciare le tappe come ho fatto in passato e sentivo di aver di fronte una persona speciale. Lui è un ragazzo molto sensibile, anche troppo a volte, responsabile con grandi valori di fedeltà e sincerità. È molto proiettato sulla coppia, sul condividere ogni cosa con me. Io invece sono una persona molto più individualista, ho bisogno dei miei spazi e sento di aver bisogno di rendere ben chiaro il fatto che oltre a lui ci sono altre cose importanti nella mia vita.
Il problema di cui vorrei parlare è il seguente: a ottobre, dopo un mese che ci frequentavamo, sono andata in vacanza con dei miei vecchi amici, uno dei quali è stato, prima che conoscessi il mio ragazzo, il mio "amico di letto". Prima di partire per questa vacanza ero molto spaventata della possibilità che con questo mio amico potesse succedere qualcosa perché, anche se io e il.mio attuale ragazzo non stavamo ancora insieme e non ne ero ancora innamorata (lo conoscevo da un mese!) sentivo che avrebbe potuto nascere qualcosa di bello tra noi. Purtroppo però durante questa vacanza io e questo mio amico siamo finiti a letto insieme. Mi sentivo in colpa ma mi continuavo a ripetere 'non l'hai tradito, lo conosci da un mese, non state insieme!' e quindi ho deciso, inizialmente di non dirglielo. Tornata da questa vacanza abbiamo continuato a frequentarci e,verso inizio dicembre, ho capito di essere innamorata di lui. Continuava a tormentarmi l'idea che tra noi ci fosse un non detto e allora ho deciso di raccontargli tutto. Da quella volta, anche se lui mi ha perdonata, lui non riesce più a fidarsi di me. Anche se io gli ripeto che è successo quando non stavamo insieme e io non ero ancora innamorata di lui, lui non riesce a toglierselo dalla testa. Pensa ossessivamente a quello che ho fatto e ogni tot di tempo tira fuori questo discorso facendomi sentire molto in colpa. Mi dice che non riesce più a pensare al nostro periodo iniziale perché lo collega a quell'avvenimento, non posso nominare quel gruppo di amici con cui ero in vacanza, non posso parlare di cose anche lontanamente inerenti a quell'argomento perché altrimenti a lui vengono Delle sorti di attacchi di panico. Ci sta lavorando con il suo psicoterapeuta ma la situazione non sembra migliorare. Io non so cosa fare perché più che dirgli che mi dispiace, che ho fatto una cosa brutta ma che ora lo amo e non lo tradirei mai non so cosa dirgli. Il problema di base credo sia il fatto che lui la vive come un tradimento, mentre invece io la vivo come una cosa non bella che ho fatto ma non come un tradimento, perché non stavamo insieme.non so come aiutarlo e aiutarci, siamo una coppia stupenda e stiamo benissimo insieme ma, appena io mi allontano per qualche giorno, lui va nel panico perché inconsciamente collega la mia lontananza a quell'avvenimento. Mi ha anche detto che lui razionalmente si fida di me, è consapevole del fatto che io lo amo e ora non lo tradirei mai, ma emozionalmente non riesce a superarlo. Non so davvero cosa fare. Ci amiamo tanto e non vogliamo che una cosa successa ancora prima di capire chi siamo l'uno per l'altra ci faccia lasciare.