ho già letto le risposte alla domanda "come fare per fare discorsi intelligenti" ma il mio problema è un altro: penso cose intelligenti (o meglio ho un cervello con dentro idee) ma dico sistematicamente cose stupide. Non sono mai riuscita a discutere con estranei senza tornare a casa e vergognarmi tremendamente per aver detto/fatto qualcosa di stupido, così spesso evito di parlare per non fare danni. Non avendo nessun fascino particolare questo problema mi rende assolutamente anonima, per questo probabilmente nessuno si è mai interessato a me (mai un appuntamento per intenderci). suggerimenti? grazie
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27 GIU 2013
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buongiorno Melania
forse più che imparare a dire cose intelligenti, sarebbe importante avere un po' più di fiducia in sè. solo se abbiamo fiducia nelle nostre capacità riusciamo ad essere sicuri e brillanti. magari un percorso con una psicoterapeuta potrebbe aiutarla.
1 LUG 2013
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Credo che più che porre al centro dell'attenzione "discorsi intelligenti" sia necessario porre al centro dell'attenzione la sua persona, le sue emozioni, la sua storia di vita.Un professionista può adeguatamente supportarla in un percorso di "scoperta e valorizzazione del sè"
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29 GIU 2013
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Gentile Melania, il tuo problema è la profonda insicurezza che ti porta a pensare anche di non avere fascino, credo che tutti in realtà ne abbiamo, magari non saremo tutti bellissimi ma ognuno di noi è speciale per qualcosa, magari per l'intelligenza, per il comportamento, ecc. Credo quindi, che il tuo problema vada risolto in terapia, grazie alla quale potrai cercare di sondare sulle origini di questa tua carenza di autostima e così riprendere in mano la tua vita!
Auguri!
26 GIU 2013
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Buongiorno gentile Melania,
parla di se stessa come una persona che non ha pregi se non nelle idee e nella capacità di pensare, ma quando ci relazioniamo con gli altri siamo consapevoli che in gioco ci sono molte parti di noi, spesso anche apparenti, senz'altro quelle visibili, da li' la nostra capacità di giudizio - sopratutto riguardo a noi stessi che ci mostriamo - può deteminare un livello di ansia di poter essere accettati che disturba il nostro modo di porci spontaneo. Probabilmente in lei questo conflitto prende forma in una specie di inibizione o ostacolo, tra pensiero e parola. In più, il suo giudizio sul "prodotto finale" della sua espressione la porta a non accettarsi e di conseguenza a concludere che non sia interessante. Questo, però, si supera avendo il coraggio di guardarsi dentro per migliorarsi e non solo per darsi addosso passivamente.
Cordialmente
26 GIU 2013
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Cara Melania,
il suo sembra un problema legato all'ansia sociale. La sua autostima è debole (non si sente brillante né affascinante) e probabilmente ciò innesca il timore del giudizio altrui, ovvero nella sua mente si forma una catena di pensieri riguardo a cosa penseranno gli altri di lei. Anziché arrovellarsi sulle cose da dire, inizi ad osservare cosa accade intorno a lei e come gli altri si comportano.
Sono a sua disposizione per qualunque chiarimento.
Un saluto
dott.ssa Cristina Mencacci
25 GIU 2013
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Cara Melania, credo ci si trovi davanti ad un circolo vizioso che pare essersi un pò cristallizzato. Più ti senti insignificante e fallimentare, più i tuoi comportamenti ti portano in quella direzione. E' necessario scardinare certi collegamenti mentali, certe interpretazioni della realtà, per acquistare nuova fiducia in te stessa. Credo sia per te estremamente importante ed una psicoterapia può essere il mezzo per raggiungere l'obbiettivo. Un augurio. Dott.ssa S. Orlandini, Psicologa, Psicoterapeuta
25 GIU 2013
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Cara melania,
dovrebbe iniziare a giudicarsi di meno e a concedersi di sbagliare di più.
Credo che le sarebbe utile approfondire questo disagio con uno specialista della sua zona.
25 GIU 2013
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Buongiorno Melania,
pensare in modo intelligente e percepire di dire qualcosa di "stupido" potrebbe essere per "paura". La paura per definizione è bloccante ed impedirebbe di esprimere le proprie opinioni come lei vorrebbe, per timore di fare brutta figura, di non essere all'altezza, oppure di sentirsi giudicata per cui c'è una sorta di "tilt" paradossale che la porta ad esprimersi come lei descrive.
Ne parli con uno specialista di psicoterapia breve magari del modello strategico per risolvere nel minor tempo possibile questo problema.
Saluti. Dott. Ilaria Bertolini
25 GIU 2013
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Cara Melania,
da quello che scrivi mi sento di suggerirti un percorso di consulenza psicologica che possa aiutarti nel comprendere quanta autostima nutri nei tuoi confronti ed anche il livello di sicurezza che hai in te stessa e nelle tue capacità. Penso che chi si vuole adeguatamente bene possa tollerare anche l'inevitabilità di non piacere sempre a tutti.
Saluti
Dott.ssa Mariella Genovese psicologa psicoterapeuta