Cosa devo fare se sono insoddisfatto della mia vita sessuale con mia moglie?
Salve, mi chiamo Giuliano ed ho 30 anni. Scrivo per chiedervi un consiglio sulla situazione con mia moglie. Ci siamo fidanzati nel 2004 e sposati nel 2015, e la nostra vita sessuale è sempre stata sufficiente. Lei è la sola ed unica donna con cui abbia mai avuto rapporti, ma sin dall'inizio ho capito che eravamo di 2 pianeti differenti. Io con la voglia di provare nuove esperienze, sensazioni, privo di inibizioni; lei più inibita, piena di preconcetti e assolutamente priva di fantasia e voglia di scoprire. Inoltre abbiamo anche due appetiti sessuali differenti. Lei è soddisfatta di quella volta a settimana o paio di volte a settimana in cui facciamo l’amore. La prima volta che abbiamo avuto un rapporto completo è stato nel 2006, su sua decisione, ma non è stato come sperato. Immediatamente lei si è pentita è mi ha accusato in una discussione, poco tempo dopo, “… di avergli rovinato la vita …”. Così per qualche mese non abbiamo avuto rapporti. Poi questa crisi si è ripetuta in altre due occasioni negli anni successivi. Io ho non sapendo cosa fare ho smesso di forzarla, e quando avevo qualche voglia in più ripiegavo nella masturbazione. La cosa che mi pesa tantissimo è che non mi sento per nulla desiderato!!! Quando facciamo sesso ho la netta sensazione che lei lo faccia quasi fosse un dovere, e non un piacere. Non è quello che fa, ma come lo fa. Non traspare nessuna voglia. Da qualche anno questa cosa mi pesa sempre più. Essendo un militare mi è capitato un paio di volte di ricevere inviti molto espliciti da altre ragazze, che sono riuscito a respingere con non poca difficoltà. Una perfetta estranea mi faceva sentire desiderato come mai mia moglie ha fatto. Io la amo tantissimo, ma ho paura che questa situazione mi porti a tradirla, cosa che non voglio fare. Cerco di parlarle dalla mia situazione, non in maniera diretta, per farle capire la mia situazione, ma la vedo poco interessata alla cosa e ogni volta la cosa si chiude con un nulla di fatto. Poi non so se il problema sono io quindi non vorrei in qualche modo farle venire dei complessi. Cosa posso fare? Vi ringrazio anticipatamente della vostra attenzione.