Cambio lavoro Infermiera
Buongiorno,
Sono un infermiera che lavora in reparto.
L'anno scorso sono stata (su mia domanda) trasferita in un altro reparto del mio stesso ospedale decisamente molto meno stressante e molto tecnico e ripetivo con orari lavorativi che permettevano di avere la domenica fissa a casa. Avevo fatto io stessa domanda di trasferimento perché stanca della frenesia del reparto e stanca fisicamente, non per i colleghi che reputo una famiglia. Una volta giunta però nel nuovo posto però già da subito mi sono resa conto che "non è oro tutto ciò che luccica". Colleghi indisponenti,saccenti , continue mutue. Il lavoro inizialmente interessante, una volta studiato e superato anche un esame per rimanere lì, mi rendo conto che mi annoia. Uscivo da lavoro meno stanca fisicamente ma più stanca mentalmente nel ripetermi che mi mancava il caos, mi mancava la clinica, mi mancava il diretto contatto con i pazienti e i vecchi colleghi. Ho continuato a non darmi pervinta ma lo stress mentale proseguiva. Ero più nervosa a casa, costantemente in pensiero per questa scelta lavorativa. Ho resistito un anno poi ho chiesto nuovamente il trasferimento nel mio vecchio reparto. Ora che sono tornata dove ero, anche se mi rendo conto di essere molto più alleggerita mentalmente, mi punisco dicendomi che se fossi rimasta nel nuovo posto di lavoro non uscire stanca fisicamente e che avrei dovuto sopportare.
Ho sempre paura di aver sbagliato a valutare. Come faccio a capire cosa è più giusto per me??