Panico da cambio lavoro
Gentili Dottori,
Vorrei portarVi a conoscenza del mio problema che mi sta danneggiando la vita sociale e adombrando quella familiare
Sono un uomo di 54 anni e dopo aver cambiato a causa di cassa integrazione il lavoro, mi sono trovato ad avere attacchi di panico per paura di non essere in grado di farlo, non essere all'altezza di ciò che mi verrà richiesto, di non trovarmi bene, il panico nasce la notte e la mattina per paura di dover andare a lavorare, questo è successo finché sentendomi in prigione con l'angoscia e la paura di stare li, ho dato la dimissioni. cadendo in un nuovo problema anch'esso angosciante di trovarne un'altro.
Dopo aver avuto la fortuna di trovarne un'altro(dopo due mesi), si è ripresentata quella paura (panico) di non essere all'altezza, di non riuscire e quindi meglio scappare, lasciare tutto. Dato che sono attività che conosco, (forse non al 100% ma al 90% si) non dovrebbe essere, ma frequentemente questi attacchi di panico (specialmente la notte e la mattina) mi fanno pensare nuovamente di mollare tutto e rifugiarmi a casa, a cercarne uno nuovo.
Ora non so come risolvere questo grosso problema che si presentò la prima volta in forma molto forte quando cambiai lavoro dopo 20 anni nello stesso posto e che mi costò 2 mesi di malattia e (alcuni psicofarmaci) per superare il panico della nuova attività (che sapevo fare benissimo).
Vi ringrazio di tutto ciò che potrete dirmi e dei suggerimenti per uscire da questo stato molto debilitante.
Grazie di cuore
Marco