Cambio di settore lavorativo, voler tornare al vecchio lavoro a 40 anni
Salve,
provo a scrivere anche io dopo aver letto di altri consulti sullo stesso tema. Sono in un momento di grande confusione perchè 2 anni fa ho cambiato settore lavorativo. Sono passata da uno 'più precario' nel settore turismo/beni culturali al settore, più sicuro contrattualmente, dell'istruzione.
Il punto è che ho dovuto fare questa scelta molto velocemente per rispondere alla chiamata della scuola. Tempo 1 settimana, prendere o lasciare.
Adesso dopo 2 anni pur impegnandomi nel nuovo lavoro mi trovo a rimpiangere il vecchio dove mi sentivo più a mio agio con le mansioni e avevo modo di utilizzare le competenze per cui mi sono laureata.
Invece adesso mi sembra di stare 'occupando un posto' che non è mio. Forse non ci sono portata come credevo...
Ho 40 anni e pur avendo inviato cv in questo tempo non ho ricevuto risposte o fatto colloqui.
A volte vorrei anche ricontattare l'azienda precedente per chiedere un reintegro se ci fosse posto...altre volte invece dico che dovrei sentirmi fortunata a lavorare di questi tempi e che dovrei accontentarmi.
Comunque il problema è che ho un peso sullo stomaco che prima non avevo e non riesco ad essere più spontanea come ero prima perchè mi sento combattuta.
Faccio confronti tra me e i miei ex colleghi (o chi lavora sempre nel settore) e sono arrabbiata con me stessa perchè ho preso 'la scelta sbagliata'. Ho seguito la ragione invece che il cuore.
Ho anche paura di deludere i miei famigliari marito in primis se mollo. E in ogni caso se lascio sarebbe peggio ritrovarmi a casa disoccupata.
Come risolvere questo blocco? Facendo finta di nulla?
Ringrazio se potrete rispondermi, cordiali saluti