Il centro
Partita IVA:
Titolo universitario e università
Laurea in Psicologia presso la Facoltà di Psicologia di Padova. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale presso l'Associazione di Psicologia Cognitiva di Verona.
Esercito la professione:
Come libero professionista
Esperienza in corsi di formazione alle seguenti aziende:
Leadership, Gestione delle Risorse Umane, Comunicazione.
La prima consulenza è gratuita?
Tipo di terapia:
Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale
Tecniche e metodi utilizzati:
Psicoterapia breve
EMDR
Mindfulness
Pazienti:
Orario del centro
Servizio di aiuto psicologico d'urgenza:
Consulenze nel fine settimana
Prezzo medio orientativo per seduta:
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Descrizioni
Nel mio Studio di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale è utilizzato l'orientamento Cognitivo-Comportamentale. La terapia cognitivo comportamentale, in inglese Cognitive Behavioural Therapy (CBT) è uno specifico orientamento della psicoterapia. In termini generali, la psicoterapia cognitiva e comportamentale spiega il disagio emotivo attraverso una complessa relazione di pensieri, emozioni e comportamenti. Gli eventi influenzano le nostre emozioni, ma pensieri e comportamenti ne determinano intensità e durata. La psicoterapia cognitivo comportamentale lavora sul presente, sul “qui ed ora" in termini di funzionamento del paziente, indagando e lavorando su emozioni, pensieri e comportamenti del presente, che emergono nella quotidianità della vita di ciascuna persona. Inoltre, come suggerisce lo stesso nome psicoterapia cognitivo-comportamentale, tale approccio ha una duplice origine: il comportamentismo e il cognitivismo. Strategie e tecniche comportamentali e/o cognitive della CBT, si inseriscono all'interno di protocolli di trattamento del singolo disturbo validati scientificamente e sono uno dei motivi per cui la terapia cognitivo-comportamentale è l'attuale gold standard della psicoterapia Attraverso strategie e tecniche più propriamente definite comportamentali, si aiuta il paziente a modificare la relazione fra le situazioni che creano difficoltà e le abituali reazioni emotive e comportamentali che mette in atto in tali circostanze, mediante l'apprendimento di nuove modalità di risposta, l'esposizione graduale alle situazioni temute e il fronteggiamento attivo degli stati di disagio (ad esempio, l'esposizione graduale sistematica a stimoli fobici). Attraverso strategie cognitive, si aiuta il paziente ad individuare i pensieri ricorrenti, gli schemi patogeni di ragionamento e di interpretazione della realtà, che sono concomitanti alle forti e persistenti emozioni problematiche vissute, a correggerli, ad arricchirli, ad integrarli con altri pensieri più realistici e funzionali al benessere (ad esempio, la disputa dei pensieri e delle idee irrazionali). Il termine cognitivo-comportamentale non rende ragione del terzo grande protagonista di questo approccio terapeutico, e cioè le emozioni. Anch'esse strettamente interconnesse a cognizioni e comportamenti, pur non essendo manifestamente evidenti nel nome dell'approccio, la regolazione delle emozioni risulta essere inevitabilmente centrale nel lavoro clinico della psicoterapia cognitivo comportamentale.
Specializzazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale. Utilizzo la Terapia Metacognitiva Interpersonale nei Disturbi di Personalità e la Dialectical Behaviour Therapy per il Disturbo Borderline. Attività di gruppo mediante l'utilizzo del protocollo mindfulness based, un programma per la riduzione dello stress, ideato dal Prof. Jon Kabat Zinn alla fine degli anni '70 presso l'Università di Worcester (Boston) Massachusetts. Il programma è stato provato su più di 13.000 producendo effetti positivi sia sul piano fisico che mentale. Navigare attraverso le difficoltà della vita con metodi che conducano a soluzioni efficaci è un'arte, la consapevolezza può guidare la nostra imbarcazione mettendoci in sintonia con le esperienze della vita attraverso l'ascolto del nostro corpo delle nostre sensazioni e dei nostri pensieri. Fornendoci quella padronanza per la gestione dello stress. I partecipanti del programma MBSR, invece di alimentare lo stress rimanendo preda del vortice dei pensieri e delle emozioni, apprendono a restarvi vicino senza esserne travolti, trovando un posto di osservazione calmo da cui esplorare. Questo lavoro richiede la pratica regolare dell'attenzione momento per momento, un'appropriazione di ogni istante della nostra esperienza, bella o brutta che sia, presenti a noi stessi. Coltivando la consapevolezza si scoprono dentro di noi spazi di profondo rilassamento, calma e chiarezza. Il programma MBSR è stata utilizzato per una varietà di patologie, quali: – Disturbi da somatizzazione – Dolori cronici – Malattie cardiovascolari – Cancro – Malattie polmonari – Ipertensione – Cefalea – Disturbi del sonno – Disturbi d'ansia e attacchi di panico – Disturbi digestivi connessi allo stress – Malattie della pelle – AIDS Aiuta a coltivare una modalità di relazione decentrata verso l'esperienza, a disattivare intenzionalmente gli automatismi dei pensieri, a lasciar andare la tendenza alla proliferazione mentale liberandosi così da un compulsivo e doloroso rimuginio sulle esperienze dolorose.
Ricerche condotte sia a livello nazionale (Istituto Superiore della Sanità) che internazionale (Organizzazione Mondiale della Sanità) hanno dimostrato che la psicoterapia cognitiva ha un'efficacia maggiore o pari agli psicofarmaci nella cura di molte patologie psichiatriche, inoltre, se paragonata al solo uso dello psicofarmaco, la terapia cognitiva risulta essere più utile nella prevenzione delle ricadute. È riconosciuta dall'American Psychological Association (APA) come la più rappresentativa delle Psicoterapie Supportata Empiricamente o Evidence-Based Practice.
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