Vorrei porre una domanda. Sono single, 48 anni, mai avuto una relazione sessuale. Non mi sento attraente e quando vi è uno specchio rifuggo dal guardarmi. Se capita, mi sento brutto. Almeno una volta alla settimana mi devo masturbare. Negli altri giorni sono normale e non ho problemi di alcun genere. Insomma intendo dire che non ho la fissa, tuttavia se non lo faccio divento molto nervoso, perdo la concentrazione ecc. Dato che da solo lo trovo un po' triste, mi sono iscritto a una videochat e trovo compagnia, seppur virtuale. Ciò mi fa sentire meglio, posso interagire con una persona ecc. Ora ho paura che tale situazione possa essere pericolosa (dipendenza), ma al momento è l'unica via che ho trovato per non stare sempre solo. Certo nel frattempo mi piacerebbe incontrare una donna dal vero, ma fino ad oggi non ci sono riuscito, a parte le quattro chiacchiere, importanti certo, ma non sufficienti. Cosa ne pensate. Ho letto che anche sottopormi massaggio potrebbe aiutarmi, ma non conosco centri seri e quale potrebbe essere la tecnica più adatta per avere un migliore rapporto con il mio corpo e avere finalmente avere una relazione sana e completa.
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18 MAR 2013
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Buongiorno Massimo.
Lasci stare i massaggi. Anche se nella sua email ha omesso molte informazioni (lavoro, amici, hobbies ecc.) emerge un quadro di solitudine e di sofferenza psicologica, che va aldilà del solo fatto di non avere una compagna. Come prima cosa dovrebbe mettersi nelle condizioni di aumentare la sua rete sociale, magari partendo dal costruirsi dei punti di riferimento amicali. Iniziare a frequentare amici maschi potrebbe essere meno ansiogeno e le permetterà di iniziare a confidarsi e a farsi consigliare, facendola sentire meno solo ed chiuso nelle sue abitudini ripetitive. Un modo per alimentare la sua rete sociale (reale) potrebbe essere quello di iscriversi a dei corsi (pratici, sportivi, ricreativi ecc.).
Le consiglierei contestualmente di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua zona, che potrà sostenerla psicologicamente durante questi tentavi di apertura all'esterno, ed aiutarla ad osservare la sua situazione da nuovi punti di vista, per arrivare ad individuare nuove soluzioni.
Buona giornata.
22 MAR 2013
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Grazie a tutti. Seguirò i consigli Massimo
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18 MAR 2013
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Caro Massimo, credo che piuttosto che starsi a colpevolizzare, dovrebbe affrontare un percorso con uno psicologo per comprendere e superare ciò che nella sua vita l'ha sempre bloccato a buttarsi in una relazione, in primis la sua totale disistima di sè stesso. Finchè non acquisirà stima di sè sarà difficile che possa trovarla in una relazione: se lei per primo non si ama nessun'altra potrà farlo al posto suo.
18 MAR 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Massimo,
da quanto scrive sembra che la problematica principale sia quella dell'accettazione di sé, della propria immagine di sé e del proprio aspetto, che le impediscono quella quota di autostima e fiducia in se stesso sufficienti a permetterle di aprirsi ad una relazione diretta con un'altra persona. La mancanza di una relazione interpersonale porta poi come conseguenze sia una mancanza di gratificazione a livello sessuale sia quel vissuto di solitudine di cui parla: a mio avviso questi ultimi aspetti possono essere infatti visti come esito di un problema che è invece individuale (relativo appunto alla sua immagine e all'autostima) e ritengo quindi che occuparsi del nucleo problematico centrale possa avere delle ricadute positive sugli altri aspetti. Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua zona per affrontare queste tematiche con un aiuto e un sostegno competenti. In bocca al lupo e un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano
18 MAR 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Massimo,
Comprendo come possa sentirsi solo perche' le videochat alleviano, di poco, la solitudine. Ritengo, infatti, che il mondo virtuale possa diventare una trappola nel momento in cui si sostituisce alle relazioni reali, sicuramente imperfette e talvolta problematiche o conflittuali ma autentiche. Le potrei consigliare di iscriversi a qualche associazione, centro o circoli di cui lei condivida alcuni interessi. Cosa le piace fare? Cosa la interessa? Sport, musica, arte ecc.ecc.? Questo nell'immediato. Ma vorrei chiederle se lei e' sempre stato da solo oppure se si sente così in questo periodo. Il fatto che ci abbia contattato e' importante perché sembra mettere in evidenza la sua voglia di creare relazioni. Ha pensato a intrattenere una relazione terapeutica non virtuale, ma reale? Ci pensi e, nel frattempo, si guardi intorno: ci sono associazioni culturali, sportive o altro di tutti i tipi e sono anche centri per conoscersi e frequentarsi. Se, tuttavia, il suo problema dovesse persistere, le consiglio di intraprendere un percorso all'interno anche di se stesso. Ci faccia sapere. Cordiali saluti. Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia. Psicologa clinica, op. Training Autogeno. Counsellor Professionista.
18 MAR 2013
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Caro Massimo,
non si comprende bene quali siano stati finora i motivi che ti hanno impedito di avere una relazione sessuale. Ad un certo punto tu parli di "corpo". Una buona relazione con l'altro sesso dipende da tanti fattori, tra i quali vi é una buona autostima a accettazione del proprio corpo. Se tu per primo non ti accetti per come sei anche una eventuale partner percepirà questo allontanandosi.
Cmq credo che siano importanti altre informazioni per capire meglio la tua situazione e credo sia fondamentale un intervento psicoterapeutico
Cordiali saluti
Dott.ssa Maria Luana Cesarea Negro
18 MAR 2013
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Egregio signor Massimo,
non è tanto il massaggio quanto competenze di dating behavior trasmesse solitamente da uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale con lo scopo di trovare una partner adatta a lei. Quindi il riferimento è comunque lo psicoteraputa cui accedere fiduciosamente almenyo per una consulenza professionale
dr paolo zucconi sessuologo e psicoterapeuta comportamentale a Udine.
18 MAR 2013
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Caro Massimo,
nessuno può essere brutto quando è bello dentro. Lei è riuscito di trovare una via di uscita trovando una compagna virtuale. In questa maniera ha conservato la sua dignità maschile /è peggio quando un uomo non ha voglia di" vedere" un donna dopo avere avuto dei raporti/. Lei dovrebbe secondo me cercare uno specialista con cui parlare di questo problemma. Probabilmente si tratta di una fobia con cui è facile combatere dopo una adeguata terapia. Per creare una dipendenza è presto a dire, perchè ci sono tante buone possibilità di "abbandonare" l'web, quando sarà in grado di aprezzare se stesso come uomo e sopratutto come persona . Non sempre come le ho detto al inizio la belleza fisica deve aparire. Molto più importante è di dimostrare alla persona davanti sè chi siamo in realtà e lasciarla scoprire piano il nostro tesoro interno.
Spero tanto di esserle stata d'aiuto
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18 MAR 2013
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Gentile Massimo,
se lo scarico energetico via chat è circoscritto ad una volta alla settimana e sente di avere il controllo della situazione non dovrebbe correre il rischio della dipendenza, almeno in questo momento. Riguardo al rapporto con il suo corpo, non credo che i massaggi possano aiutarla. Piuttosto le suggerisco di consultare uno psicologo con cui affrontare la questione dell'immagine di sé e le attribuzioni negative che nutre riguardo a questa, che ritengo siano alla base del suo disagio con le donne.
Un saluto
dott.ssa Cristina Mencacci