Disoccupato con gestione di mio padre malato di cancro e in attesa di un intervento chirurgico, ho vissuto 12anni in Canada svolgendo lavori stagionali nel cinema. Sono tornato in Italia per nostalgia del mio paese ma dopo il primo anno di vita in italia mi sono reso conto dell'errore di essere ritornato e di aver costretto mia moglie a venire e a lasciare il proprio lavoro, ora lei si è chiusa in se stessa e io mi sento privo di energie. Ho cinquant'anni e non riesco più a vedere un futuro per me e sono dipendente economicamente da mio padre pensionato di cui mi occupo tra chemio e assistenza per i pasti. Non so se andarmene via e se poi non trovo più nulla. Mi sento in gabbia e impotente. Non so cosa fare.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
19 MAG 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Massimo
intanto io ringrazierei di poter essere aiutato dal babbo in questo difficile momento e, inoltre, direi che è un aiuto meritato visto che lei, a sua volta, segue questo babbo malato che ha bisogno di lei e del suo affetto oltre che del suo aiuto.
In genere quando si vive in un posto si finisce poi per rimpiangerlo ma la stessa cosa vale per l'Italia; se lei si recherà di nuovo all'estero, è probabile che poi rimpianga l'Italia e le persone care che son qua.
E il babbo come farebbe senza di lei?
A mio parere questo suo desiderio di partire è un desiderio di fuga, di fatto dovrebbe poi impegnarsi là come è necessario impegnarsi qua.
Quindi io accetterei con minor amarezza questa situazione e con maggior positività.
Lei e sua moglie dovreste comunicare maggiormente tra voi e riprendere in mano la situazione guardandovi intorno e cercando qualche lavoretto.
Se poi nulla dovesse cambiare in un tempo ragionevole, e se suo babbo non avrà più bisogno di lei, allora potrà ri-programmare il grande viaggio!
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa psicoterapeuta.
18 MAG 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Io direi di sedersi, fare l'elenco delle cose positive e negative che ritroveresti in canada.
Poi fare la stessa cosa con l'italia, fare l'elenco dei vantaggi e svantaggi a restare qui.
A questo punto si valuta: dove ci sono piu' vantaggi e meno svantaggi?
E' il modo scintifico di affrontare una scelta.
Capisco che la situazione non e' semplice.
Coraggio