Perché sento di meritare tutte le “bastonate” della vita?
Salve. Da un po’ (da un bel po’) sento che tutte le cose brutte che mi capitano, i rimproveri, la tristezza, il fallimento in qualcosa, mi accadano perché me li merito, perché sono io ed è giusto che io venga punita per il mio carattere e per come sono. Questo mi porta a vivere costantemente all’erta o, al contrario, in uno stato di rassegnazione perché mi sembra che, per quanto mi sforzi, tutto andrà sempre nel verso sbagliato e io mi ritroverò comunque da sola, in camera, seduta sul letto a cercare di reprimere le lacrime.
Nessuno in famiglia sa questo. Per loro sono come calimero che faceva sempre la vittima, e se mi arrabbio per qualcosa sono una “vaiassa isterica” perché alzo la voce. Sarebbe inutile parlarne. Così come non ne parlo in modo approfondito coi miei amici, perché non voglio ammorbarli con la mia negatività ma voglio godermi gli unici momenti in cui sento di essere veramente me stessa e di non rischiare di essere sotto esame per ogni singola azione o parola. E allora che faccio quando sono a casa? Mi rifugio nella mia immaginazione, creando scenari in cui io sono felice e i miei desideri, quelli che ho paura di esprimere nella vita reale perché inevitabilmente non si realizzeranno perché sono io e tanto basta, si realizzano. Dove sto con la persona che mi piace, dove sono serena e senza paura e raggiungo i miei obiettivi. E così, per qualche minuto, sono un po’ più felice, anche se è una felicità illusoria.