Perchè se qualcuno alza la voce mi metto a piangere?
A dirotto............................. .come mai?
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Gentile Ale,
non vi sono dati sufficienti per una risposta esaustiva.
Se chi alza la voce è una persona d'autorità essendo lei in posizione down e quindi impossibilitata ad agire con efficacia, il pianto può essere l'esito di una pesante frustrazione e rabbia che in questo caso trova sfogo come pianto.
In alternativa può essere una modalità automatica di interrompere il rimprovero esprimendo indirettamente una richiesta d'aiuto oppure inducendo possibilmente un senso di colpa in chi si comporta con prevaricazione.
Poichè comunque il pianto facile può essere anche espressione di un basso livello di autostima, è consigliabile un percorso di psicoterapia preferibilmente cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
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Buongiorno Ale, poche sono le informazioni che lei fornisce per poter fare un'ipotesi sugli eventuali pensieri/eventi scatenanti che attivano in lei una reazione legata al pianto. Bisognerebbe cercare di capire che pensieri suscita in lei il fatto di sentirsi "attaccata" da qualcuno che alza la voce con lei. Potrebbe infatti sentirsi sminuita e quindi pensare di "non valere nulla", potrebbe essere connesso ad una rabbia legata al fatto che "nessuno deve permettersi di trattarla in questo modo", potrebbe essere connesso al fatto di non accettare di aver avuto un fallimento e quindi pensare "io non posso sbagliare mai", potrebbe essere connessa ad un ricordo passato..tanti possono essere gli aspetti sottesi a questa situazione.
Spero di esserle stata di aiuto.
Per chiarimenti rimango a disposizione,
Dott.ssa Moro sabina.
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gentile Ale,
bisognerebbe capire cosa pensa quando qualcuno alza la voce, che la porta poi ad una reazione di pianto. inoltre sarebbe opportuno specificare meglio le situazioni nelle quali queste persone alzano la voce, ovvero quali persone sono, il contesto nel quale queste persone alzano la voce, il tipo di relazione che lei ha con queste persone che alzano la voce. inoltre bisognerebbe capire il motivo per cui queste persone alzano la voce. episodi specifici in questo caso aiuterebbe per avere un aiuto migliore.
dottoressa Laura Lupi.
psicologa.
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Buongiorno Ale,
Il pianto è una reazione di difesa del corpo , causato da un attacco generalmente. Per poterla aiutare avrei bisogno di ulteriori elementi, della sua vita e della problematica che pone.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice noseda
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Salve Ale, dall' esperienza clinica mi sono trovato a constatare di diverse reazioni a stimoli che in realtà non piacciono. Evoluzionisticamente il nostro corpo reagisce per fermare, evitare o creare dei limiti allo stimolo spiacevole ma possono esserci casi in cui la reazione a qualcosa che non ci piace porti al pianto. Una possibilità è che la rabbia che scaturisce da qualcuno che le alza la voce viene bloccata creando un accumulo di ansia, tale ansia viene scaricato attraverso il pianto. Il pianto ha poi la seconda funzione di essere un richiamo di aiuto. La sua difficoltà potrebbe nascere dal bisogno che ha in quei momenti che qualcuno possa prendere le sue difese in quei momenti invece di poter fronteggiare con le sue forze una situazione stressante.
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Buonasera, alzare la voce è uno stimolo sensoriale molto potente che arriva una serie di risposte del nostro cervello. Di fronte ad un evento ambientale in questo caso sensoriale il nostro cervello attiva immediatamente un processo molto veloce di valutazione dello stimolo. Se esso viene valutato come potenzialmente pericoloso si attivano processi bio-psico-fisici a cascata come il pianto. Sarebbe interessante capire per lei se vi è stato qualche evento in passato particolarmente intenso con qualcuno che alzava la voce che potrebbe rappresentare il primo evento stressante e/o traumatico e quale significato assume oggi per lei questo stimolo. Le consiglio di contattare uno specialista in zona per osservare più da vicino questo fenomeno se per lei è fonte di sofferenza, dispiacere, imbarazzo sociale o altro.
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Buongiorno Ale, potrebbe essere più chiara nella sua domanda?
Sono molteplici i motivi che ci spingono a piangere, per questo bisogna capire cosa succede quando qualcuno alza la voce? Mi sta urlando contro? Sono spaventata? Ho fatto qualcosa che non dovevo? Ce l'ha con me?
In ogni caso, se questa difficoltà persiste, meglio rivolgersi ad un terapeuta della sua zona.
Dott.ssa Miriam Aliberti
Psicologa
Torre del Greco (Na)
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