Pene piccolo e condotta suicidaria
Salve, sono un "uomo" etero di 31 anni affetto da una delle più grandi sfighe genetiche che possano colpire un uomo: ho il pene piccolo. Più precisamente è molto sottile, misura solamente 11 cm in circonferenza (10,5 cm nel tratto più sottile).
Questa condizione, unita alla consapevolezza di quanto la circonferenza del pene sia importante ai fini dell'atto sessuale della penetrazione e di quanto una penetrazione appagante per una donna sia importante ai fini di una sessualità di coppia realmente soddisfacente nel lungo termine... Mi ha portato ha sviluppare un quadro di depressione grave nel corso degli ultimi 5 anni, con forti tendenze suicide in quest'ultimo anno.
Purtroppo per me è inaccettabile sapere di avere un pene inadeguato ad una sessualità appagante a 360°. Perciò sono 5 anni che mi astengo da qualsiasi contatto intimo e rapporto sentimentale con una donna.
Ma per me questa non è una vita che merita di essere vissuta. Per me il sesso e l'amore sarebbero un aspetto importante della vita, non avrei voluto rinunciarvi. E non posso accettare una vita intera rinunciando a questo aspetto della vita a causa della mia inadeguatezza.
Inoltre la frustrazione e la depressione per via di questa mancanza nella mia vita, ha intaccato negativamente ogni altro campo della mia vita, perché mi toglie la motivazione nel fare qualsiasi cosa... Dato che per me una vita così non ha alcun senso di essere vissuta.
Ed ogni giorno diventa sempre più pesante e frustrante da affrontare, in una quotidianità fatta solo di stress ed emozioni negative... Mai di dolcezza, piacere, speranza...