Mi chiamo angela.Circa due mesi e mezzo fa ho avuto un attacco di panico in seguito a tre giorni che stavo male e avevo le vertigini stando in piedi.In seguito a quell’attacco di panico ho cominciato ad avere forte ansia costante e paura delle malattie mentali e mi sentivo molto distaccata dalla realtá.Poi avevo cominciato a stare meglio ma ultimamente ho avuto una ricaduta in seguito ad avere come sentito una voce che mi sussurrava durante uno stato di dormiveglia e ho tanta paura di essere schizzofrenica o di impazzire.Infatti passo le mie giornate con quella angoscia e cerco di capire se i suoni che sento siano effettivamente reali.Secondo voi potrei avere un’esordio di questo disurbo?
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20 LUG 2023
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Buongiorno Angela, è assolutamente normale il timore di impazzire o la sensazione di essere vagamente irreali quando si soffre di attacchi di panico. Si rivolga con fiducia al suo medico di base, che può eventualmente orientarla verso il servizio pubblico gratuito per un sostegno.
20 LUG 2023
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Buonasera Angela, è davvero molto difficile rispondere alla sua domanda in quanto ci sono molte variabili da dover considerare prima di esporsi a un giudizio simile. Quello che le posso consigliare è quello sicuramente di intraprendere un percorso terapeutico per comprendere meglio la parte dell'ansia, degli attacchi di panico, dell'angoscia legata alla malattia mentale, in modo tale da poter intervenire su questi aspetti in modo efficace, così da capire se lavorando su questi elementi si possa anche risolvere questa forte paura o considerare una valutazione psichiatrica in grado di approfondire un0eventuale presenza di disturbo psichiatrico.
Disponibile per terapia online. Dott.ssa Elisa Altieri
20 LUG 2023
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Buongiorno,
Bisogna stare attenti a non autosuggestionarsi, la paura di impazzire è una paura atavica nell’uomo tanto quanto quella di morire. Queste paure possono emergere in particolari stati psichici in cui l’individuo si sente fragile.
Quindi la cosa che emerge è che lei ha provato panico che poi si è trasformato in ansia costante. Il ripetersi internamente e incessantemente di poter impazzire non fa che intensificare queste percezioni di sè. Conviene comunque fare una consulenza psicologica e poi prendere in considerazione se iniziare un percorso di psicoterapia.
Dott. Pietro Salemme
20 LUG 2023
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Gentilissima Angela, grazie per la condivisione. Mi dispiace molto per come si sente, e comprendo che quando accadono queste cose poi l'ansia porta con sè grande preoccupazioni e dubbi soprattutto. Credo che quello che potrebbe aiutarla in questo momento è intraprendere un percorso di terapia, in modo da esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti il suo malessere.
resto a disposizione!
AV
20 LUG 2023
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Cara Angela, ha fatto bene a scrivere. Rimanere nel circolo vizioso di cosa possa esserle accaduto non fa che alimentarlo ulteriormente. L'attacco di panico è un momento più o meno lungo di intensa paura in cui si possono sperimentare pensieri come "sto per avere un infarto", "sto impazzendo" e via dicendo. Si sperimentano però anche sensazioni che possono sembrare particolari e che possono quindi spaventare, come quelle da lei descritte, in gergo si chiamano derealizzazione e depersonalizzazione. Nella prima sembra come se la realtà non sia tale, che qualcosa sia diverso dal solito; nella seconda invece si percepisce il proprio corpo come qualcosa di estraneo. Nei casi particolarmente intensi si possono sperimentare anche sensazioni che riconduciamo alle allucinazioni, ma che non rientrano in un quadro definito psicotico (nei quali rientra la schizofrenia, che però si porta dietro anche altre tipologie di sintomi). Quando le emozioni, come la paura, prendono il sopravvento la nostra capacità razionale di valutare ciò che sta accadendo intorno a noi può diminuire.
Spero che questa breve risposta possa averla tranquillizzata sul fatto che provare determinati sintomi non significhi rientrare necessariamente in una categoria diagnostica. Per approfondire ciò che sta passando ed evitare che i sintomi diventino cronici le suggerisco di rivolgersi ad un professionista che saprà approfondire al meglio il suo caso specifico.
Rimango a disposizione per qualsiasi necessità.
Un caro saluto,
20 LUG 2023
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Gentile Angela, capisco che stia attraversando un periodo di forte ansia e preoccupazione. I sintomi che descrive, come l'ansia e la paura delle malattie mentali, possono essere comuni in molte condizioni di stress e non necessariamente indicano l'esordio di una malattia come la schizofrenia.
La schizofrenia è un disturbo psichiatrico complesso che si manifesta tipicamente con sintomi come deliri o allucinazioni, ansia e nervosismo, depressione, disturbi del comportamento e ritiro dalla realtà. Tuttavia, è importante sottolineare che la diagnosi di schizofrenia richiede una valutazione approfondita da parte di un professionista della salute mentale e non può essere fatta sulla base di un singolo sintomo o episodio.
La sensazione di sentire una voce durante uno stato di dormiveglia che descrive può essere un fenomeno noto come ipnagogico o ipnopompico, che può verificarsi durante la transizione tra la veglia e il sonno o viceversa. Questi fenomeni sono comuni e non sono necessariamente un segno di malattia mentale.
Tuttavia, se le sue preoccupazioni e i suoi sintomi stanno causando angoscia significativa o interferendo con la sua vita quotidiana, le consiglierei di cercare l'aiuto di un professionista della salute mentale. Un terapeuta o uno psichiatra può fornirle un'adeguata valutazione e aiutarla a gestire l'ansia e le preoccupazioni che sta sperimentando.
Ricordi che non è sola e che esistono molte risorse disponibili per aiutarla. Non esiti a cercare aiuto se ne sente il bisogno.
20 LUG 2023
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Gentile Angela mi spiace per il disagio che stai provando,comprendo che puoi essere preoccupata però penso che non sia opportuno e utile assumere un atteggiamento allarmistico. La solitudine non aiuta. Meglio prendere un appuntamento con un/una psicoterapeuta per chiarire in primis riguardo alle tue preoccupazioni e poi se e quando ti senti iniziare un percorso psicoterapeutico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Anna Botto
20 LUG 2023
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Buongiorno Angela, mi spiace che non sia stata bene. Non conoscendola ed avendo così pochi elementi non è possibile classificare quello che è successo, risulterebbe poco etico e professionale. Le consiglio di chiedere aiuto, contatti un professionista ed inizi un percorso psicologico con il file di stare meglio e di comprendere quello che è successo.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Alice Noseda
20 LUG 2023
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Cara Angela,
per poter rispondere alla sua domanda con esattezza è necessario conoscere il caso specifico, non è possibile in questa sede escludere o confermare una diagnosi che richiede la valutazione in modalità presenziale di un professionista.
Ad ogni modo, posso ipotizzare che la sintomatologia riportata possa essere ricondotta ad un problema di origine ansiosa.
Gli episodi legati a stati ansiosi possono generare paura di impazzire, una sensazione di derealizzazione e depersonalizzazione così come a pensieri intrusivi e circolari.
Le posso consigliare di rivolgersi ad un professionista per intraprendere un percorso di sostegno così da comprendere a fondo la natura e la motivazione alla l base delle sue sensazioni e gestirle in maniera efficace.
Resto a disposizione per un colloquio , anche online, qualora ne avesse bisogno o per ulteriori chiarimenti.
Un saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta