Non vuole dormire con la mamma

Inviata da Jes95 · 15 dic 2020

Buongiorno,
Mio figlio ha 20 mesi e da ormai 4 mesi ogni volta che arriva il momento di dormire con me che sono sua mamma fa mille capricci, pianti, oppure ride e gioca, sembra quasi non prendermi sul serio quando lo sgrido e ci mette tantissimo ad addormentarsi. Si addormenta solo allo sfinimento, quando proprio è stanchissimo, mentre con suo papá o i nonni dorme in 5 minuti. Questa cosa mi fa stare male e mi sento veramente inutile e demoralizzata. Come posso cercare di risolvere questo problema della nanna ?

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Miglior risposta 17 DIC 2020

Gentilissima, credo che l'atteggiamento di suo figlio sia un modo per richiedere le sue attenzioni. Un bambino di 20 mesi ha gli strumenti adeguati all'età e i capricci ne sono una prova . Anziché sentirsi demoralizzata, rifletta sul tempo che trascorre con lui provando ad ottimizzarlo nei limiti del possibile. Cerchi di non spazientirsi con lui, ma piuttosto le dimostri tutto il suo amore. Penso sia proprio quello che il suo bambino vuole. Cordiali saluti.

Dottoressa Daniela Noccioli Psicologo a Cascina

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16 DIC 2020

Cara Jes95,
il suo bambino le sta chiedendo un sacco di attenzioni. Mi chiedo come sia la sua giornata: quanto tempo dedica al lavoro e quanto tempo riesce a trascorrere con suo figlio. Riuscite mai a giocare assieme?
mi faccia sapere
un cordiale saluto
Dott.ssa Stefania Scotto

Dott.ssa Stefania Scotto Psicologo a Laveno-Mombello

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16 DIC 2020

Bisognerebbe comprendere il resto.. cioè:
... passate insieme del tempo durante la giornata? Forse vuole giocare con lei?
..oppure Lei è agitata? il bambino potrebbe sentirLa....
o tante altre domande....
Si faccia aiutare a comprendere il contesto con un professionista.

Dott.ssa Cinzia Moleri Psicologo a Sarnico

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16 DIC 2020

Gentile Jes,
Capisco profondamente la sua delusione.
La prima cosa che le dico è che il sonno è un comportamento (esattamente come la veglia) ed è fisiologico, quindi dovrebbe instaurarsi spontaneamente.
Purtroppo i nostri ritmi di vita e le nostre abitudini incidono molto su questa naturalezza, che per i bambini è ancora molto prevalente.
Infatti, ci sono dei fattori innati che definiscono la tipologia di sonno di una persona ai quali si sovrappongono le abitudini, l'educazione e i fattori ambientali.
Detto ciò, la prima domanda da porsi è "perché fa così solo con lei?":

- Forse il suo bambino ha instaurato l'abitudine di giocherellare quando lo porta a letto lei? Oppure ha voglia di giocare? Quando piange, forse non ha sonno? O al contrario ce l'ha, ma vi si oppone? -
Si metta nei suoi panni, indovini cosa vuole... glielo verbalizzi in forma interrogativa...

Tutte queste ipotesi, che lei può fare senza forzature, hanno in comune il contenimento dei bisogni del suo bambino e il tentativo di sintonizzarsi su di essi, con il pregio di andare a regolare le emozioni di suo figlio.
Ogni espressione affermativa o assertiva dei bambini passa da comportamenti che spesso risultano difficili da comprendere, ma che, in genere, corrispondono a dei bisogni emotivi.
Ci sono percorsi dedicati ai neo-genitori che le potrebbero essere utili per capire meglio come muoversi.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni.
Un saluto cordiale,
Dott.ssa Verusca Giuntini

Dott.ssa Verusca Giuntini Psicologo a Firenze

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16 DIC 2020

Carissima Jes,
immagino e comprendo la sua frustrazione, soprattutto se con il passare del tempo la situazione non mostra cambiamenti.
Però sarebbe utile approfondire alcuni aspetti, per esempio se è così solo per il riposino pomeridiano o anche la sera e, cosa più importante, se sono avvenuti cambiamenti significativi nella vostra vita familiare negli ultimi 4 mesi.
È probabile, infatti, che suo figlio non dorma quando è con lei perché voglia recuperare il tempo in cui non siete stati insieme per giocare, anziché dormire.
Provi a fare "mente locale" sui possibili cambiamenti avvenuti nell'ultimo periodo.
Forse i comportamenti di suo figlio sono delle richieste di attenzione più che dei capricci.
Se ha bisogno di chiarimenti, sono a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Federica Beglini

Dott.ssa Federica Beglini Psicologo a Milano

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