Buongiorno. Sono sotto codice rosso come vittima di stalking. L’uomo che per due anni non ha mai smesso di starmi addosso attualmente ha il braccialetto elettronico, cui è collegato un gps che io devo portare sempre con me, dato il divieto di avvicinamento deciso dal giudice nei suoi confronti. Quest’uomo è stato diagnosticato come narcisista, e nonostante i miei continui rifiuti alle sue avances (o magari proprio per questo), ha sempre perseverato nel cercare di conquistarmi, alternando stati d’animo differenti, gesti d’amore a orrende parole offensive e minacce. Ho provato in tutti i modi a farlo ragionare e fargli capire che provo solo amicizia, ma lui ha continuato a seguirmi, controllarmi in ogni modo ed è arrivato a minacciare di rovinare me e la mia reputazione. Ho quindi deciso, con grande sofferenza, di sporgere querela. Purtroppo per lui è stato arrestato in flagranza, e il PM ha disposto la misura cautelare del braccialetto. Tutto questo da un lato dovrebbe tranquillizzarmi, i carabinieri e il magistrato mi stanno tutelando al meglio…lo ritengono pericoloso, anche se io non credo mi farebbe del male. O meglio, prima della denuncia non lo avrebbe fatto, adesso è tutto un punto interrogativo. in realtà alterno stati d’animo contraddittori. Il braccialetto che porta lo lega in qualche modo a me, non può dimenticare di averlo, e sicuramente non dimenticherà facilmente il torto che crede di aver subito a causa mia. E io al momento sono confusa, non lo amo e non lo voglio, ma mi sento legata a lui e da un lato ho paura di una sua vendetta futura, dall’altro ho paura di non rivederlo mai più. So che è assurdo, se avessi voluto stare insieme a lui lo avrei potuto fare, e non l’ho fatto, ma mi rendo conto che c’è un legame perverso tra me e lui e non so se sono pronta a liberarmene. Vorrei vederlo e vorrei che lui capisse che la colpa non è mia. Ho bisogno di vederlo ma so che non posso
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22 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Maria Antonietta,
ti ringrazio per la tua condivisione. Dalle tue parole traspare il tuo vissuto e la forte difficoltà che stai attraversando. Le emozioni e i sentimenti che stai vivendo sono molto frequenti in legami non sani. Penso che sia molto importante per te in questo momento effettuare un percorso di supporto psicologico per affrontare la percezione della relazione che hai, i sensi di colpa e i timori. Sono situazioni che possono avere risvolti anche pericolosi, per cui è utile confrontarsi con un professionista che possa aiutarti ad affrontare e a gestire nel modo migliore questo legame e situazione.
30 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
lei è sotto shock per una situazione chiaramente fonte di sofferenza che le genera moltissima ansia. In questo momento sarebbe opportuno per lei esser supportata psicologicamente affinché possa esser aiutata in un momento di difficoltà emotiva come quello di adesso. Si dia questa possibilità, in fondo è normale voler esser aiutati in un momento del genere. Si percepisce che la sua è una richiesta di aiuto a tutti gli effetti
Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli
28 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Maria Antonietta
Comprendo bene i sentimenti ambivalenti e contraddittori che in qualche modo la legano in modo doloroso a chi le ha fatto del male.
Lei parla di legame perverso, io le suggerirei un’altra definizione : legame traumatico, tra chi ha subito violenza e chi l’ha agita .
Io le suggerisco un percorso di psicoterapia perché non è facile uscire da soli da questo labirinto emotivo
22 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon pomeriggio Maria Antonietta. I narcisisti sanno come farti sentire fantastica e come buttarti giù se non sono assecondati nelle loro richieste anche minime. Una donna è sempre lusingata quando viene adulata e questo crea il legame. Ti sei fermata in tempo ed hai fatto bene a sporgere querela. Purtroppo, come dici, quel braccialetto vi unisce e non rende facile staccarti da qualcosa di negativo per te. Parlargli non servirebbe a molto. Non sentirti in colpa. Hai agito per il tuo bene. Prova a pensare che se avessi accettato di avere una relazione con lui, avresti vissuto sulle montagne russe, con picchi di amore e discese negli inferi della svalutazione, per poi uscirne psicologicamente devastata. Hai scelto di stare bene. Non pentirtiene. Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.
22 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Maria Antonietta,
come ha scritto anche lei c’è un legame "particolare" tra voi e lei non sa se è pronta a liberarsene, tuttavia, a prescindere che lei sia pronta o meno, può esserle davvero utile fare chiarezza e prendere consapevolezza della sua situazione, inoltre è bene per lei, in questo momento, dare voce al suo intenso stato emotivo.
Potrebbe fare tutto ciò con il supporto di un professionista, soprattutto per trovare insieme delle strategie per affrontare questa delicata situazione in cui si trova.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
22 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Maria Antonietta, il vero pericolo , in tutta questa situazione è il suo dubbio che lui potrebbe non farle del male. Se gli inquirenti lo ritengono tale, si fidi, il soggetto è pericoloso ed è tanto più pericoloso, tanto più lui ritiene che l'origine del suo stesso male sia lei che lo ha rifiutato. Credo che lei abbia bisogno di un supporto psicologico e sono certa che per le vittime di violenza ci sia un accesso privilegiato attraverso i centri antiviolenza.Si lavora sulla propria codipendenza affettiva e si elaborano proprio i contenuti di paura e senso di colpa che lei ha accennato.
Può chiamare il 1522 e chiedere del più vicino centro antiviolenza per avere supporto psicologico. Ne ha diritto.
Le auguro davvero di farsi dare il supporto di cui ha bisogno e rimango a disposizione per qualsiasi cosa ed informazione.
Carissimi saluti
Silvia Chiavacci
22 MAR 2023
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Buongiorno signora Mi spiace molto della situazione in cui si trova, e le sono vicina.
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta
Per elaborare , il trauma di quello che le e' successo e che le succede.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
22 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
la dinamica che descrivi è importante ed è importante che tu ti prenda cura di te stessa in questa situazione cosí delicata.
Denunciare è già un primo gesto di consapevolezza da parte tua ma ora devi elaborare tutto quello che hai passato, la situazione attuale, il tuo senso di colpa e la paura. parliamo di tante emozioni.
Ricordati che non sei sola e come ci sono gli organi giudiziari per le questioni inerente alla legge esistono anche i professionisti che possono essere con te, con i tuoi stati d'animo e le tue emozioni al momento contrastanti.
Cercare di far pulizia nei nostri pensieri potrebbe aiutarci a dare un ordine e a farci sentire meglio.
Saluti
22 MAR 2023
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Cara Maria Antonietta, ti ringrazio per la tua coraggiosa condivisione. Sembra, dalle tue parole, che tu stia vivendo un profondo senso di colpa per l'essere stata costretta ad agire per mezzo delle forze dell'ordine verso una situazione che, altrimenti, difficilmente avrebbe trovato argine. Questo senso di colpa ti porta a rimettere tutto sotto discussione, a pensare con benevolenza ad una persona che verso di te benevolo e rispettoso non si è mostrato, al pensare che forse avresti potuto agire in altro modo. Ti consiglio, cara Maria Antonietta, ti prendere in considerazione una terapia personale dove le tue paure e il tuo senso di responsabilità possano trovare accoglimento, luogo di condivisione e sollievo.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Alessia Di Pancrazio
22 MAR 2023
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Buongiorno, capisco che la tua situazione sia molto difficile e sento la tua preoccupazione per il futuro. Sembra che tu stia vivendo un conflitto interno tra la paura di una vendetta futura e la sensazione di essere ancora legata a questo uomo. È comprensibile che possa essere difficile liberarsi da un legame perverso, ma è importante ricordare che questo legame non è sano e può causare danni a te e alla tua vita. La terapia individuale potrebbe essere una risorsa utile per supportarti nel processo di guarigione. Potrebbe aiutarti ad esplorare i tuoi pensieri e le tue emozioni, e darti gli strumenti per liberarti dal legame perverso con questo uomo. Potrebbe anche aiutarti a lavorare sulla tua autostima e sulla tua sicurezza, in modo che tu possa sentirti più forte e pronta a far fronte alle sfide che ti attendono. È importante che tu ti prenda cura di te stessa e delle tue necessità, e che tu agisca sempre in modo da garantire la tua sicurezza e il tuo benessere.
