Non mi riprendo da ghosting
Gentili dottori
Un paio di mesi fa conobbi un ragazzo su un’app online.
Ci sentimmo per un mese prima di vederci, fu un’uscita carina in cui io mi resi conto che mi piaceva molto. Non successe nulla. Continuammo a sentirci e il mese dopo ci vedemmo di nuovo (abitiamo lontani). In questa seconda uscita ci furono dei baci.
Continuammo a parlare (lui mi propose addirittura di fare un weekend fuori) e ci vedemmo di nuovo, finendo a letto, per due volte. Io ero felice di aver fatto le cose con calma, lui era gentile, simpatico, premuroso.
La sera stessa mi chiese di vederci anche all’indomani e così facemmo.
Mi resi conto però che il giorno dopo era strano, ma nonostante questo finimmo a letto di nuovo.
Il giorno dopo, per la prima volta in due mesi che ci sentivamo di continuo con videochiamate e messaggi, non si fece sentire allora lo affrontai.
Mi rispose in maniera fredda dicendo che non gli era scattato nei miei confronti quello che pensava gli scattasse e che la colpa era stata del sesso.
Ora, il sesso è andato benissimo, quindi non regge. Soprattutto se fosse andato male, perché rifarlo il giorno dopo?
Gliel’ho chiesto ma non ho mai avuto risposta.
Non riesco a capacitarmi di questa sparizione e di questo silenzio.
Fa male. Mi manca sentirlo, mi manca anche fisicamente perché mi piaceva molto.
Sono già in terapia, ma sono passati 6 giorni e sto ancora male come il giorno in cui è sparito. Come mi riprendo?