Buongiorno a tutti. Sono una ragazza di 29 anni e penso di avere un problema. Non ho amici. Sono figlia unica. Ho una famiglia che amo e che mi ama. Ho un compagno con il quale conviviamo. Ma non ho amici. Solo conoscenti. Pensavo di avere alcuni amici ma dopo essermi trasferita in un’altra città mi sono resa conto che non era così in quando i rapporti si sono interrotti. Ho passato gran parte dei miei 20anni a inseguire il sogno di ballare (tra lezioni in giro per l’italia e gare) e oggi sulla soglia di 30 mi rendo conto che non ho nulla da raccontare. Anche da bambina non ho mai avuto “l’amica del cuore”. Ero sempre e solo l’amichetta e basta ma nulla di più. A volte questa mia condizione mi crea disagio perché penso che un domani non avrò nessuno con cui condividere e ricordare i momenti belli e le stupidate fatte. Non so come poter migliorare la mia condizione.
Grazie
Buona domenica a tutti.
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24 FEB 2019
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Buongiorno Sara,
cambiando città ed essendo stata molto in giro per le gare di ballo non è semplice gestire le amicizie, soprattutto quando si è giovani. Tuttavia sicuramente la sua personalità l'ha portata a non riuscire/voler investire nelle amicizie. Al fine di poterla aiutare avrei bisogno di ulteriori elementi, della sua vita delle relazioni passate con le amiche. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, l'aiuterà a comprendere e migliorare questa condizione.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può scrivere.
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda
25 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Sara,
il modo in cui entriamo in relazione con gli altri è sicuramente condizionato dalle prime esperienze, vissute sia in famiglia sia nei primi contesti esterni come la scuola. Lei parla di un buon rapporto con la sua famiglia e di un compagno, quindi probabilmente la capacità di creare legami profondi non le manca. Ha anche avuto un trasferimento e certamente questo crea una ulteriore difficoltà.
Sarebbe utile avere più informazioni sulla sua storia per capire prima di tutto da dove le deriva questa problematica per poi lavorare sulle sue modalità relazionali: un percorso psicologico potrà aiutarla a capire meglio se stessa e ad avere amicizie significative.
Se lo desidera rimango a sua disposizione
Un cordiale saluto,
drs Lucia Mantovani, Milano