Non esisto

Inviata da dipuebb · 25 mag 2021

Ho da poco compiuto 17 anni ma è da un bel po' che mi sento strana. Molto spesso, mentre qualcuno mi parla per esempio, la mia "coscienza" mi dice che qualsiasi cosa quella persona stia dicendo, è completamente futile, perché noi tutti e la nostra realtà non esiste, nemmeno me stessa. Non mi sento in un sogno, non mi sento vuota, mi sento inesistente e non solo io, sento che tutto quello che mi circonda sia inesistente. Non credo in nessun dio, ma spesso immagino un'entità che sta pensando alla nostra realtà (un'entità sconosciuta, né superiore, né inferiore ma nemmeno umana).
E' da poco prima che iniziassi ad avere pensieri simili che mi auto-lesiono e non so ormai nemmeno io perché lo faccio, ma uno dei motivi è per capire se sono reale.
Non so come gestire quest'intera situazione, poiché ormai penso anch'io che tutto quello che faccio è inutile, ragion per cui sono drasticamente peggiorata a scuola (e non solo).
Oltre al consiglio di consultare uno psicologo di persona, vorrei sapere se esistesse qualche metodo più salutare per sentirsi reali, piuttosto che il dolore.
Grazie mille in anticipo per le risposte.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 26 MAG 2021

Gentile ragazza,
ciò che scrive lascia ipotizzare un grande disagio adolescenziale che sarebbe bene approfondire e analizzare per trovarne le origini.
Sicuramente la sensazione di derealizzazione, inesistenza e inutilità che lei prova è tanto più dolorosa e angosciante quanto apparentemente inspiegabile per cui preferisce dare concretezza al dolore psichico facendolo diventare fisico col procurarsi tagli e ferite.
Peraltro esistono molti modi alternativi al dolore fisico per sentirsi reali e vivi ma ne cito solo alcuni :
a) provare ad accettare una quota di sofferenza psicologica considerandola un disagio pesante ma momentaneo;
b) impegnarsi nel fare qualcosa di piacevole;
c) fare quotidianamente attivita fisica sportiva o anche solo una passeggiata;
d) avvalersi di psicoterapia abbinata, se necessario, a terapia farmacologica.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

8801 Risposte

24108 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 22050 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26550

psicologi

domande 22050

domande

Risposte 141550

Risposte