Mi vergogno di tutto, perfino andare a fare la spesa o andare dal parrucchiere. Mi sento inadeguato per la vita in generale. I miei genitori sono della "vecchia generazione" e per loro non esiste la psicologia bensì solo "sei pazzo o sei normale" quindi non potrei chiedere uno psicologo o qualcosa del genere. Non so cosa fare mi sento così solo e non adatto per qualcunque cosa.
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11 NOV 2021
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Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che posso darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
9 NOV 2021
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Buonasera.
Immagino la fatica che possa fare nel stare a contatto con il suo dolore e dall'altra parte sentir di non poterlo esprimere. Credo che, a prescindere da ciò che pensano i suoi genitori, sia soltanto lei che può decidere o meno di chiedere aiuto e iniziare un percorso di terapia. Non si è mai inadatti per iniziare a prendersi cura di sé.
Se ha bisogno ricevo anche online.
Un caro saluto
Dott. Gabriele Fichera
9 NOV 2021
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Buongiorno Karim,
Mi dispiace molto per quello che provi e per quello che stai vivendo. E' vero, per i genitori "di vecchia generazione" come dici tu, spesso è difficile comprendere la figura di uno psicologo o il fatto che a volte abbiamo bisogno di un aiuto. Tuttavia capita a tutti un momento della vita in cui si ha bisogno di aiuto, riconoscere questo aiuto è un punto di forza. Se sei maggiorenne puoi rivolgerti ad uno psicologo e intraprendere un percorso; so che non è il massimo non rivelarlo ai tuoi genitori ma magari con calma potrai trovare tempi e modi per parlargliene. Se invece sei minorenne prova a confidarti con qualcuno di vicino a te, molte volte anche la nostra rete sociale, di amici o parenti, può aiutarci.
Resto a disposizione,
9 NOV 2021
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Carissimo Karim,
anche dalle pochissime righe che scrive si percepisce il suo disagio.
Sarebbe importante capire se fosse per lei possibile intraprendere un percorso in autonomia, senza dirlo ai suoi genitori.
Spesso ci sono esperienze che una persona deve vivere per sé stesso e deve "difenderle" da chi potrebbe attaccarle e rovinarle.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
9 NOV 2021
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Buongiorno Karim.
Alcuni pesi é meglio non portarli da solo, sarebbe utile provare a trovare un diverso modo di comunicare in famiglia o cercare un appoggio tra fratelli, familiari ecc affinché riesca a mostrare la sua difficoltà.
In caso fosse maggiorenne può decidere in autonomia di iniziare un percorso,non c'è alcun obbligo di richiedere un consenso ai propri genitori seppur sarebbe utile non nascondere segreti che potrebbero alla lunga gravare.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione.
Dott.ssa Maria Cristina Gentile
9 NOV 2021
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Salve, Mi dispiace molto per ciò che descrive per la situazione poiché comprendo quanto possa essere difficile già convivere con i sentimenti di vergogna che prova ed, inoltre, con dei genitori che con i loro giudizi tendono a rinforzare tali nuclei emotivi disfunzionali. Ritengo importante invece che lei possa richiedere un consulto psicologico con un professionista al fine di affrontare il prima possibile la situazione, elaborare pensieri e di studi motivi connessi e soprattutto trovare strategie utili per affrontare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
9 NOV 2021
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Caro Karim,
Mi dispiace tanto per come ti senti.
Mi dispiace, anche, che non ti senti supportato e ascoltato dai tuoi.
Se sei maggiorenne puoi decidere tu e hai pieno titolo di intraprendere un percorso psicologico.
Se sei minorenne invece ti consiglierei di cercare il supporto di qualche amico, parente oppure di rivolgerti ai gruppi di auto-aiuto, informati.
Cordiali saluti.
9 NOV 2021
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Gentile Karim,
il senso di vergogna e imbarazzo che lei prova, se non affrontati, possono cronicizzarsi nel tempo impedendole di fare qualsiasi cosa.
Io le consiglio di riferire alla sua famiglia le sue difficoltà, o in qualche modo di fargliele notare, facendo presente che lo psicologo non è per "i pazzi", ma è per chiunque abbia non solo dei problemi o difficoltà, ma anche per chi vuole migliorare e avere più strumenti a disposizione per affrontare le più varie situazioni.
Rimango a disposizione online
Dott.ssa Valentina Ciavarra
9 NOV 2021
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Carissimo Karim, mi spiace per la situazione che sta vivendo e a prescindere da ciò che pensa la sua famiglia potrebbe lo stesso chiedere aiuto. Non specifica la sua età per cui potrei dirle che se è minorenne e va scuola potrebbe chiedere aiuto allo sportello d'ascolto scolastico, se invece, è maggiorenne e non frequenta la scuola esiste un servizio pubblico di aiuto psicologico in ogni città.
Resto a disposizione
Dott. Rosella D'Avola
9 NOV 2021
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Buongiorno Karim,
Mi dispiace per il tuo disagio. Se sei maggiorenne puoi intraprendere una terapia in autonomia. Caso contrario ti spingo a cercare un alleato tra parenti e amici che ti possa sostenere in questa tua esigenza. Trascinarsi questo disagio non è vantaggioso.
Resto a disposizione e ti auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi