Salve,
non ce la faccio più, sono immobilizzato, ho paura. Voglio dare un input alla mia vita che sento che sta diventando eccessivamente noiosa (ho 20 anni). Vedo i miei amici/coetanei che sono sempre impegnati in qualcosa; io oltre lavoro e palestra non ho altro. Per di più il lavoro che faccio (anche se non è male) non mi stimola. Mi sento perso, ignorante e debole. Ho già provato una breve esperienza universitaria che mi ha ucciso psicologicamente e mi fa sentire tutt'ora un enorme fallito (ingegneria). I miei dicono che dovrei accontentarmi di quello che ho, che non sono uno disposto a sacrifici e che la vita che faccio mi permette di avere spensieratezza, tranquillità e divertimento. Io non mi sento bene invece. Io voglio di più. Io pretendo di più da me stesso. Non accetto di vedermi inferiore ai miei amici. Non riesco però a trovare quella forza/coraggio di fare un passo in avanti (anche perchè non saprei verso dove farlo). Ho paura di fare un'altra ennesima figura meschina. Il mio orgoglio non lo sopporterebbe. Sono alla strema ricerca di quella convinzione/illuminazione che mi porterebbe a mandare affanc*lo la vita ignobile che faccio adesso. Il problema è che nel frattempo il tempo passa e gli unici risultati apprezzabili che ottengo sono solo a livello fisico, niente di più. Che degrado! A volte penso che dovrei comiciare a dare retta all'impulso, all'incoscienza, alla spregiudicatezza forse loro mi porterebbero più avanti di dove sono adesso. Sia chiaro io non cerco i soldi (cioè non mi farebbero certamente schifo), io cerco la realizzazione di me stesso. Io cerco obbiettivi/traguardi. Io sono alla ricerca di quella sensazione incredibile che si ottiene quando si raggiunge un risultato che si ha sempre sognato. Io voglio questo tutto qua.
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21 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Marco,
forse i tuoi genitori hanno ragione quando dicono che non sei predisposto ai sacrifici. Infatti ciò potrebbe spiegare la tua rapida rinuncia al percorso universitario di ingegneria che avevi scelto e intrapreso.
Quanto all'orgoglio a cui accenni, esso ha una valenza solo quando è sorretto dalla determinazione e dalla continuità nel portare avanti un cammino iniziato, altrimenti rimane una parola vuota di significato.
Detto ciò, neanche è corretta l'affermazione che fai una vita ignobile dal momento che lavori e non hai problemi particolari all'infuori della tua insoddisfazione e della tua scarsa autostima.
D'altra parte sei ancora molto giovane e con le idee non molto chiare sul tuo futuro.
Pertanto, una esperienza di psicoterapia potrebbe aiutarti a fare chiarezza e migliorare la tua autostima.
Una cosa è certa : in nessun campo si raggiungono risultati importanti e gratificanti senza impegno e sacrificio.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
21 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Marco,
È alla ricerca di una realizzazione personale, ma non sa dove dirigerla e dove convogliare le sue energie. Sente solo la sua apatia. Potrebbe seguire il suo istinto, ma questo istinto dove la porterebbe se potesse andare a briglia sciolta?
Si sente inferiore agli amici perché ha un lavoro, un'indipendenza economica, mentre loro magari studiano? Potrebbe pensare di fare carriera nel suo lavoro? Di specializzarsi ulteriormente lavorando?
In ogni caso, vista la sua confusione su dove indirizzare le sue energie, le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo per un percorso di approfondimento di ciò che desidera e di accrescimento della consapevolezza di sé.
Cordialmente,
D.ssa Maura Lanfri
21 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Marco,
Mi sembra assuma un ruolo troppo passivo rispetto alla possibilità di migliorarsi.
Lei ha già raggiunto alcuni obiettivi nel lavoro e nello sport.
Ciò significa che è una persona che è in grado di seguire e raggiungere uno scopo se motivato con successo.
Intanto inizi a non paragonarsi ai propri amici, lei è diverso e unico.
Se vuole davvero migliorare la propria vita deve passare dal pensiero all'azione apportando dei cambiamenti sostanziali.
Metta in conto un percorso di crescita personale, tanto impegno e sacrificio, nuovi progetti di vita da seguire con perseveranza.
Ha una vita preziosa a disposizione per fare ciò.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Donatella Costa
21 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Marco,
non mi sembra che il termine ignavo, inteso come pigro o privo di volontà sia un termine che ti si addica.
Hai completato un ciclo di studi, hai tentato un percorso universitario, hai trovato un lavoro e sei un atleta. Non poco direi!
Esprimi rabbia ed insoddisfazione, che se giustamente canalizzate potrebbe farti raggiungere nuovi obiettivi. Mai pensato alla possibilità di riprendere l'università, magari una facoltà diversa? Oppure mandare curriculum e cercare un nuovo lavoro? Quanto importante è il giudizio degli altri nelle tue scelte?
Rimango a disposizione
Dott.ssa Vanda Braga
20 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Marco!!!
Altro che ignavo...
Ce ne fossero di ventenni come te!
Stai cercando una realizzazione interiore, di quelle che diano un senso alla tua vita. Un motivo per cui vivere e un ideale a cui dedicare i tuoi sforzi ed ogni tuo giorno.
È una cosa più che onorevole.
Non mi stupirebbe che parlandone con i tuoi coetanei ti abbiano additato come "strano", "fuori di testa" o simili.
Immagino quanto tu ti senta insoddisfatto.
Ci sono una serie di buone notizie.
Solo chi ha questo senso ideale riesce poi a raggiungere alte vette di realizzazione interiore.
Dalle persone, cosidette normali, di solito non c'è da aspettarsi qualcosa di straordinario.
Solo chi è strano e diverso dalla massa vede le cose diversamente abbastanza da far qualcosa di speciale.
Parlerei davvero molto volentieri con te. Sarebbe un privilegio poterti dare una mano in questa fase passeggera.
