buongiorno e grazie in anticipo per l'ascolto.
vi scrivo perché mi trovo in un vicolo cieco.
relazione piena d'amore, di rispetto e di progetti che dura da 9 anni (entrambi abbiamo 31 anni) e 200 km di distanza.
negli ultimi 4 anni abbiamo tentato in tutti i modi di avvicinarci senza successo.
entrambi vorremmo una famiglia e il tempo che passa mi mette sempre più in allarme.
il problema è il lavoro: nessuno dei due riesce a trovarne uno nella regione dell'altro, con la differenza che io sarei disposta a tutto pur di vivere con lui mentre lui no.
Abbiamo rinunciato a qualche piccola occasione perché lui non era convinto, voleva la situazione perfetta x creare una famiglia con il risultato che siamo ancora qui.
Io soffro moltissimo, ormai sono logorata da questa situazione e mi trovo indecisa tra il grande amore che provo quando lo vedo e la sofferenza della separazione (oltretutto lo scorso anno siamo stati 5 mesi senza vederci x via del virus e anche ora ci è quasi impossibile).
che fare? lui non mi sembra "disposto a tutto" e io non ce la faccio più.
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27 MAR 2021
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Gentile Luana,
Comprendo benissimo le gioie e le difficoltà di una relazione d'amore a distanza e la sensazione di blocco che può crearsi.
Credo sia importante per lei trovare uno spazio in cui potersi confrontare con il suo fidanzato rispetto a una progettazione futura meno "perfetta" e in cui aprirsi sinceramente rispetto alla suo vissuto di sbilanciamento nelle dimostrazioni di affetto (le servirebbe anche per capire meglio le ragioni per cui il suo fidanzato sembri "schiacciare il freno").
Capisco che la lontananza fisica non aiuti in tal senso ma sono possibili anche percorsi online.
Resto a disposizione e le auguro di ritrovare una rinnovata motivazione.
Cordialmente,
Dott.ssa Elisa Andriolo
26 MAR 2021
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Buongiorno Luana cara!
Mi colpisce nel suo racconto il senso di sofferenza e di solitudine, lei sente che la sua relazione si sia sbilanciata: lei è disposta a tutto per raggiungere l'obiettivo di formare una famiglia con il suo fidanzato, mentre le sembra che lui anteponga comunque la sua realizzazione professionale, ad una vita insieme, si sente messa al secondo posto e questo la logora.
Potrebbe essere utile per voi intraprendere un percorso di coppia che vi aiuti ad accogliere i reciproci punti di vista e le reciproche istanze: quello che a lei sembra procrastinazione, "non essere disposto a tutto", per lui può essere solo il legittimo desiderio di realizzazione professionale.
Spesso noi diamo una lettura ai comportamenti degli altri secondo i nostri paramenti, dati dalla nostra storia di vita, dalle nostre esperienze pregresse, senza considerare che in realtà questi potrebbero diventare una lente che distorce anziché spiegare.
Certamente la situazione attuale, la pandemia, i lock down, mettono un carico ulteriore.
Mi sento, inoltre, di rassicurarla in merito all'ansia che sento nelle sue parole per il tempo che passa, in funzione di mettere su famiglia, è ancora molto giovane.
La abbraccio e le auguro di trovare presto un equilibrio sereno!
26 MAR 2021
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Buongiorno Luana,
è comprensibile che si senta logorata in questa situazione. Ciascuno di noi per star bene deve avere una meta e muoversi per raggiungerla. Rimanere in attesa in una situazione di stallo non è sano ed è sfiancante.
Io le consiglierei di prendersi del tempo per lei e di intraprendere magari un percorso psicologico di supporto, che la aiuti a capire meglio quali sono le sue esigenze e i suoi desideri.
In amore c’è scambio. Questo non significa che sia sempre semplice, ma ci va lavoro per muoversi verso ciò che si desidera.
Rimango a disposizione.
Un cordiale saluto.
Dott. G. Gramaglia
26 MAR 2021
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Cara Luana,
non è possibile darle una risposta senza conoscere in modo approfondito la sua storia e nel rispetto di una scelta che dovra' essere solo sua.
Rispetto ai dubbi che pone le suggerirei comunque di parlare con il suo compagno ed eventualmente valutare insieme un consulto di coppia per meglio comprendere che cosa vi impedisce di rendere concreti i vostri progetti e quali sono le aspettative di ciascuno di voi e gli investimenti che siete disposti a mettere in gioco.
Sono a disposizione. Le auguro di fare chiarezza.
Cordiali saluti
D.ssa Ilaria Bedini
26 MAR 2021
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Buongiorno Luana, comprendo la sua insoddisfazione ma sono una donna come lei e ho compreso quanto noi donne deleghiamo la nostra gioia interiore alla relazione che stiamo vivendo. Credo che prima di tutto potrebbe voler sentirsi bene con se stessa indipendentemente dal suo compagno che proprio perché distante, appare nella sua mente quasi irraggiungibile. Provi a farsi aiutare da un terapeuta per scoprire quante risorse abitano dentro di lei e nel momento in cui sarà davvero attenta a se stessa, sono certa che la situazione si sbloccherà. La sua giovane età le consente di non angosciarsi per il progetto familiare non ancora realizzato. Dr.ssa Silvana Perino
26 MAR 2021
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Gentilissima, la psicologia non consente di dare consigli “pratici” sulle scelte di vita. Comprendo la Sua angoscia, ma non posso darle alcun consiglio su scelte che sono e devono essere soltanto Sue. Tuttavia, poiché tra il fatto e la reazione psicologica non esiste un legame meccanico di causa-effetto, bisognerebbe indagare in analisi il perché di questa Sua reazione e conoscere i Suoi meccanismi di funzionamento. Solo così Lei potrà fare chiarezza dentro di sé e fare quindi la scelta migliore per Lei. I miei migliori auguri per tutto e un cordiale saluto.
