Madre controllante
Buongiorno. Ho bisogno di un consiglio perché non so più come gestire mia madre.
Vi racconto in breve perché potrei dilungarmi all’infinito e credo sia importante invece cercare di arrivare al punto critico. Ho 29 anni, da quasi un anno sono tornata a casa (Vivevo a 600km da casa, ma a causa del taglio negli stipendi ho dovuto licenziarmi). Sono omosessuale e questo è sempre stato un problema per mia madre: dal mio coming out il “problema” è stato accantonato: non mi viene chiesto mai nulla sulla mia vita (mi sono dichiarata 3 anni fa). La cosa più grave però, quella che più mi fa incazzare (perdonate il francesismo, ma ho bisogno di rendere), è il suo controllo maniacale. Mi controlla gli zaini, le borse, la macchina, alla ricerca di non so cosa. Ovviamente nega tutte le volte che glielo faccio notare, urlandomi contro e offendo. Ho una sorella 10 anni più piccola, neo maggiorenne. Il suo comportamento con lei è parecchio diverso: è accondiscendente, le permette di farsi trattare male (se dovessi permettermi io di dire una parola fuori posto, apriti cielo). Non mi sono mai imposta perché da piccola ho sempre percepito il peso di una madre parecchio dominante, per cui subisco passivamente tutto. Dal controllo, alle sue 1000domande sulle mie uscite serali (credo che la sua non sia preoccupazione, vuole sono sapere se dovessi uscire con qualche ragazza o meno). Mi mette nelle condizioni di mentire perché la sua voce martellante, il suo modo di fare controllante, a 29 anni è diventato davvero devastante. Sto cercando di andare via da casa e spero di riuscirci presto. Ma intanto ho bisogno di capire come gestire tutto questo perché sto iniziando a soffrire di attacchi d’ansia, difficoltà nella respirazione, e so che è riconducibile a ciò che quotidianamente devo vivere.