Lui soffre di Philofobia?
Salve. Sono una giovane donna di 21 anni, sto con un uomo più grande di me da sette mesi, lui ha 38 anni. All'inizio della frequentazione lui era molto dolce, mi desiderava e mi faceva stare bene. Mi faceva stare male il fatto che lui mi considerava una frequentazione nonostante facessimo tutte le cose che fanno i fidanzati normali, con l'andare dei mesi, l'ho messo alle strette. Lui non voleva ritenersi "Fidanzato" perché questa parola gli creava paura, paura poi cessata perché io mi ero stancata e mi sentivo usata. Quindi, ok, siamo Fidanzati. Lui esce da una storia a lungo termine, 5 anni di relazione con una ragazza sempre più piccola di lui, con lei comincia una convivenza. Solo che questa ragazza, una sera, è scappata di casa perché non lo amava più, e lo ha lasciato senza spiegazioni. Lui ha sofferto moltissimo, dopo ha avuto un paio di storie, frequentazioni finite male, perché lui non riusciva ad innamorarsi. Adesso lui mi parla sempre di questa sua ex, ascolta canzoni malinconiche che gliela ricordano, e io gli chiedo sempre se ancora la ama, e lui mi risponde di no, che gli manca la vita e la serenità che stava costruendo durante la convivenza. Io gli ho chiesto più di una volta se mi amasse: all'inizio di questa domanda, mi ha sempre risposto che no, non mi amava ancora. Non provava questo sentimento così forte nei miei riguardi. Lui è convinto che nella vita si ha un grande amore, che non è facile da dimenticare tutte le cose passate con l'altra persona, ma che non toglie che queste cose potrebbe viverle anche con me. Ho ripetuto la domanda in questi mesi e lui preferisce non rispondermi. Adesso tutto è cambiato: lui non mi fa mai complimenti, alcune volte mi ha offesa. Mi sembra sempre triste (anche per i problemi a lavoro) è sempre nervoso, non mi da attenzioni da mesi... Ricorda sempre con malinconia il suo passato e non mi chiama mai in modi come "amore" ma si limita in "cucciola". Pochi giorni fa ho fatto il compleanno, e sulla torta c'era scritto "auguri amore mio" ma lui non mi ripete mai a voce queste parole, dice che ha un blocco causato dalla paura, non mi dedica mai attenzioni, io per lui attraverserei un oceano, lui nemmeno una pozzanghera. Ho chiesto a lui di andare da uno psicologo per vincere questo blocco e paura, e lui mi ha risposto che non può permetterselo economicamente. Con l'altra ex era sempre dolce e mi sento sempre in paragone, mi sento sempre messa alla prova, con me non lo è mai, rarissime volte. Adesso mi sono un po' allontanata e lui mi ha chiesto se io lo voglio lasciare, sembra preoccupato... È possibile che lui soffra di Philofobia? Come sconfiggere la Philofobia? Non so che fare, sto avendo molta pazienza.. e vorrei aiutarlo... Ma allo stesso tempo sto male io perché non mi trovo dentro la relazione dei miei sogni. In intimità lui è molto dolce, approfitto di quei momenti per dirgli anche che lo amo tantissimo, e lui non dice mai nulla. Cosa devo fare? Ho tentato di aiutarlo anche economicamente. Vi prego, sono disperata...voglio aiutarlo e stare bene anche io. C'è una possibilità o dovrei lasciarlo? Aspetto con ansia vostre risposte.