Lavoro sulle navi che e' la cusa del mio malessere
Buongiorno a tutti voi.
Nel novembre 2018 e' iniziata un'altra mia crisi depressiva.Soffro di depressione da moltissimi anni .La mia depressione e'biologica perche' anche mia madre soffre di tale disturbo.Quando ero ragazzo,io ero il solo ad occuparmi di lei .Nessuno era disposto a prendersi tale carico.Io invece andavo ogni pomeriggio in ospedale a portale affetto,cibo ,un cambio vestiario.Mentre gli altri ragazzi passavano i loro pomeriggi a divertirsi,io ero in reparto con mia madre.Ancora oggi mi ritornano a mente le scene strazzianti che ero costretto a vedere dei vari pazienti.Uscivo dall ospedale distrutto per tanti motivi ma li vi era mia madre non potevo lasciarla sola.
La mia complessa situazione mi sta spingendo verso limiti pericolosi.
Attualmente penso sempre che il mio suicidio sia la soluzione migliore alla mia crisi ed alle conseguenze delle mie scelte.
Il mio lavoro sulle navi ha segnato la mia vita.Lavorare sulle navi e' stressante a causa di vari motivi.
Il primo la lontananza dalla moglie e dai figli.Non riesco piu' a conciliare tale sofferenza ma allo stesso tempo mi rendo conto che senza lavoro non riuscire a farli mangiare e crescere.
Tutto questo circolo vizioso ha minato la mia salute ed il rapporto con mia moglie. Attualmente sono in stato depressivo grave e ho forti dolori al cervello perche' non riesco a dormire e riposare,penso sempre a cosa succedera' .Piango in continuazione e chiamo a casa facendo disperare famiglia ed amici.Prego Dio di farmi morire per non avere piu' questi sensi di colpa verso i miei figli .Provo tanta vergogna al pensiero di essere giudicato da tutti per avere perso il mio lavoro e perche' io non sia stato forte.Vi ringrazio per il vostro aiuto e vi auguro una buona giornata