Fobia dei malware, hacker, tecnologia

Inviata da ale_ben · 28 gen 2022 Fobie

Buonasera,
Sono qui a chiedere un parere mio cugino ha 17 anni quasi 18 e da anni fin da piccino ha instaurato dentro di sé una paura estrema dei computer, telefonini, il farsi vedere in foto e postarli sui social, aver paura che un hacker possa entrare nel suo computer o cellulare, questo lo blocca parecchio davanti a un mondo che ormai sta andando avanti con la tecnologia e il futuro sarà sempre oltre. Lui è un ragazzo molto introverso ma al tempo stesso molto intelligente per essere un ragazzino della sua età, lui usa i cellulari e computer per la scuola dato che negli ultimi anni sono diventati i principali mezzi per studiare vista la pandemia, ma spesso quando pensa di aver ricevuto una segnalazione su un probabile malware che potrebbe aver intaccato il pc va in tilt completo e inizia a cercare ovunque cosa possa essere benché abbia anche gli antivirus necessari. Sa cosa sono gli hacker ma ha paura che questo mondo del dark web possa prendere anche lui e spesso ha paura anche che i suoi genitori usino i cellulari in modo sbagliato e possano ricevere dei virus anche loro, cosa potrebbe essere dovuta a questa fobia? C'è un motivo particolare che potrebbe aver scaturito in lui una paura smodata verso questo mondo o forse è anche un situazione psicologica la sua?

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Miglior risposta 30 GEN 2022

Buongiorno,
Probabilmente c’è un motivo alla base della sua tensione, una esperienza diretta o indiretta di ciò che vede come minaccia oggi.
Tenersi lontani dal dark web non è una decisione da biasimare comunque. Anche se fosse causata dallo spavento per una esperienza precisa.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott. ssa Oriana Parisi

Dott.ssa Oriana Parisi Psicologo a Bari

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7 APR 2022

Ciao,
così di primo acchito mi domando se questa fobia possa essere più simile ad un Disturbo ossessivo compulsivo. Proprio come molti pazienti ossessivi temono una contaminazione biologica (e mettono in atto le compulsioni per scongiurare il pericolo) forse tuo cugino teme una contaminazione informatica (e mette in atto la compulsione di cercare ossessivamente di cosa si tratti).
Sul motivo di perchè abbia sviluppato questo tipo di sintomi sarebbe da capire cosa gli ha trasmesso, direttamente o indirettamente, la famiglia e l'ambiente in cui è cresciuto.
Se si tratta di Disturbo ossessivo compulsivo, l'esposizione con prevenzione della risposta (ERP) è attualmente il trattamento con maggiore efficacia, e consiste nel esporlo alla cosa temuta (es. il dubbio che il pc sia infettato da virus) impedendogli di attuare le compulsioni, sia come comportamenti sia come rimuginazioni a riguardo. Se è una fobia semplice allora il trattamento è simile, sempre basato sull'esposizione, tipicamente graduale, allo stimolo fobico (desensibilizzazione sistematica). Mi resta da dire che sarebbe poi utile un intervento per ridurre la sua vulnerabilità al disturbo, che lavori di più sulle "cause".
Un caro saluto

Dott. David Maddalon

Dott. David Maddalon Psicologo a Treviso

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31 GEN 2022

Buonasera,
sarebbe da fare una consulenza con tuo cugino e cercare di capire la situazione dal suo punto di vista.
Sempre se lui vorrà e lo ritiene opportuno.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

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29 GEN 2022

Salve, mi spiace molto per la situazione di suo cugino poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Sarebbe utile approfondire la questione mediante un colloquio psicologico al fine di capire se ci possono essere stati eventi significativi e/o traumatici che possano aver contribuito all'insorgere della situazione.
Ritengo fondamentale che lui possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarlo ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che gli impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Anonimo-181068 Psicologo a Roma

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29 GEN 2022

Ciao ale_ben, risulta molto difficile poterti una risposta specifica ed esaustiva, leggendo in un forum di una problematica così delicata- posso provare a darti dei suggerimenti.

Chiedi a tuo cugino le seguenti domande:
- la paura di entrare a contatto con un malware o un virus è una certezza oppure è una possibilità?

- ha avuto esperienze con virus e deep web oppure ne ha solo sentito parlare?

- e se ha avuto esperienze, quali sono stati gli effetti e le conseguenze di questa esplorazione?

Queste domande aiutano a chiarire il problema e a delineare una possibile soluzione con un esperto.

Saluti

Dr. Felice Baldacchino Psicologo a Parma

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