Ex ragazzo
Ho conosciuto un ragazzo a lavoro, straniero, da una decina di anni in Italia ma che non parla benissimo l'italiano. Uno sguardo tira l'altro e ci siamo innamorati, così ci siamo messi insieme. Per lui ero la sua prima ragazza e lo vedevo molto preso da ma, forse troppo. Dopo alcuni mesi, decido di allontanarlo perché alcuni suoi atteggiamenti mi facevano sentire a disagio. A volte era appiccicoso, insistente, troppo geloso, non capiva la parola "no" e se voleva qualcosa lo otteneva sempre. Anche nell'intimità. Per un po' l'ho accontentato ma mi sentivo in trappola e ho deciso di chiudere. Qualche giorno dopo averlo lasciato è finito in ospedale. I medici hanno detto che ha avuto problemi allo stomaco causati da un forte stress, presumo dato dal fatto che l'avessi lasciato. Mi sono sentita in colpa e gli sono stata vicina, ma comunque decisa a non tornare con lui. Mi dispiaceva vederlo in quello stato e credo che lui ne abbia approfittato per avvicinarsi di nuovo a me. Fatto sta che passa qualche mese e continua a provarci con me e a insistere nel voler tornare insieme. Io resto ferma nella mia decisione e lui ad un certo punto mi dice che non riesce più a lavorare in quel luogo, guardandomi senza potermi avere, quindi decide di andarsene. Io gli dico che forse è meglio così, perché in questo modo sarebbe stato più facile dimenticarmi.
Il problema è questo. Da quando se n'è andato continua a scrivermi dicendo che sta male, non mangia e non dorme. Forse si procura anche dei tagli (ma non ne sono sicura) e io non so che fare. Mi sento tremendamente in colpa, ma non voglio stare con lui. Perché non sarei felice. Lui questo non vuole capirlo, e diventa difficile farlo ragionare soprattutto perché è difficile dialogare in italiano. Non so cosa fare, vorrei aiutarlo ma semplicemente come amica.