Buonasera a tutti, ultimamente mi sto cimentando in nuove conoscenze, ma purtroppo penso che non siano volute da me ma dal mio disturbo!! Mi spiego meglio. Io soffro di disturbo ossessivo e compulsivo, e penso che questo disturbo condiziona la mia volontà. Penso questo perché alle medie l'interesse allo studio non mi interessava e infatti non avevo io disturbo, ora che ho il disturbo mi interessa! Secondo me non interessa a me ma al mio disturbo!
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10 DIC 2019
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Salve, sarebbero utili altri elementi per capire meglio. Sicuramente il doc influenza la vita quotidiana ma non capisco cosa intende per cimentarsi in nuove conoscenze a causa del disturbo . Dott.ssa Masserdotti Giulia
10 DIC 2019
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Salve Stefano!
È sicuro di soffrire di disturbo ossessivo compulsivo, ossia ha una diagnosi accurata a proposito? È difficile dare una risposta perché mancano molti elementi: la ricerca di nuove conoscenze cosi come lo studio nasce sotto quale spinta/ansia? E cosa succede se non attua la ricerca? Quanti e quali sono i pensieri che dedica a questo durante la giornata?
Sarebbe necessario approfondire prima di esprimere un'opinione,
Approfondisca....
Dott Panzera
10 DIC 2019
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Buongiorno ci vorrebbero maggiori informazioni per poter fare una diagnosi . Potrebbe chiarire alcuni aspetti magari parlando con uno psicologo psicoterapeuta che possa aiutarla nel suo disagio. Cordialmente dott.ssa Bonaria Peri psicologa psicoterapeuta Massa
10 DIC 2019
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Gentile Stefano,
risulta difficile darle una risposta mirata in base ai pochi elementi raccontati, sicuramente il disturbo che lei presenta ha riflessi nella vita quotidiana. Se lei sente questo problema fortemente disturbante nella propria vita, potrebbe alleggerirla un percorso psicologico ad hoc. In ogni caso, ciò che sente appartiene a se, e' possibile elaborare tali vissuti e dare un senso ai pensieri presenti.
Cordialmente,
Dr.ssa Donatella Costa (Brescia e provincia)
10 DIC 2019
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Non è facile rispondere alla sua domanda in quanto non conosco i contenuti dei pensieri intrusivi che possono caratterizzare la problematica di cui dice di soffrire.
Potrebbe essere anche un cambiamento dei suoi interrssi o valori avvenuta con il passare del tempo dovuto semplicemente a una maturazione, al cambiamento di un pensiero relativo all'approccio allo studio o alla mancanza anche dell'obbligo di studiare che risulta presente alle scuole o altre moltissime motivazioni.
Visto però che parla della presenza di un disturbo, se già non lo segue, le consiglio di intraprendereun percorso terapeutico e, nel caso lo seguisse, di portare questo suo dubbio in terapia.
Saluti Dottoressa Ciacci Maria Noemi.