Buongiorno a tutti!
Oggi sono stato ad una visita psichiatrica da una psichiatra che ha anche un titolo psicoterapeutico perché mi sembra di aver capito che per la legislatura italiana uno psichiatra può richiedere anche il titolo di psicoterapeuta se lo vuole. Quando sono uscito nonostante non mi fosse stata fatta nessuna diagnosi perché la psichiatra in questione ha detto che non ama molto rinchiudere in un problema, ero molto contento perché avevo avuta una buona impressione. E mi era stato detto che se volevo una diagnosi diceva rientrava in un disturbo emotivo comportamentale. A casa ho chiamato una mia amica per raccontarle della visita, e mi ha detto che fosse lei non inizierebbe un percorso con lq persona che mi ha visitato perché lo psichiatra non ha fatto la specialistica di psicologia e quindi molte tecniche che si imparano nell’università per diventare psicologi non le sa e che quindi non mi consiglierebbe di iniziare un percorso terapeutico con un medico psichiatra perché ha una visione chimica del cervello e non ha i rompicapo di esercizi ecc che ha invece uno psicologo. Secondo te cosa dovrei fare? Ammetto che le frasi della mia amica mi hanno smorzato l’entusiasmo molto e non vorrei fare un buco nell’acqua enorme essendo che la terapia é un percorso (nel mio caso) lungo e impegnativo, e in passato lo avevo iniziato con una psicoterapeuta molto molto sbagliata per me, con la quale ho perso mesi.
Vi ringrazio di aver letto la mia domanda e delle vostre risposte, ci tengo molto a scegliere bene..
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
12 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Matteo, ci tengo a precisare che, la legge italiana, consente agli psichiatri di avere il titolo di psicoterapeuta,
su semplice richiesta all'Ordine Professionale. Quindi non si parla di specializzazione quadriennale, bensì di un titolo
conferito, sulla base, non so di che cosa. ... Proprio per questo, concordo pienamente con la sua amica.
Si tratta di percorsi diversi, competenze diverse, conoscenze diverse, sicuramente non autoescludentesi.
Dott.ssa Daniela noccioli.
12 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Matteo, innanzitutto farei chiarezza sull'aspetto formativo: ottiene il titolo di psicoterapeuta il laureato in psicologia o medicina che ha frequentato e concluso una scuola di psicoterapia. In suddetta scuola, a seconda dell'orientamento della stessa, si imparano tecniche e metodi per accompagnare i clienti nel lavoro interiore, attraverso la consapevolezza, l'accettazione, la trasformazione, etc.. ma soprattutto si fa un gran lavoro su se stessi per ripulire e ordinare la propria storia personale, così da accompagnare il cliente a fare lo stesso. Ciò che cura è la relazione, dunque ti consiglio di fidarti di ciò che senti nei confronti del professionista, della fiducia che percepisci nei suoi confronti e ricordarti che lo psicoterapeuta è un aiutante e un accompagnatore del processo trasformativo che stai scegliendo di intraprendere, di cui sei tu l'attore e il regista principale.
12 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Matteo, un professionista psichiatra psicoterapeuta per ottenere entrambi i titoli ha una laurea in medicina, una specializzazione in psichiatria e una ulteriore specialità in psicoterapia. Sia gli psicologi che gli psichiatri possono accedere al corso quadriennale di psicoterapia, benché abbiano avuto formazioni differenti in precedenza che però, per certi versi, possono essere considerate attinenti. Questo chiarisce quanta preparazione e formazione ci sia dietro uno psichiatra psicoterapeuta, tanta quanta uno psicologo psicoterapeuta. Per cui Matteo, quello che posso consigliarti è di seguire il tuo istinto, valutare se ti sei trovato accolto, a tuo agio e di dare meno importanza all'etichettatura, al titolo. Non è scontato trovare una persona con la quale ci si sente compresi, in fiducia. Se così è stato, non lasciarti influenzare da altro.
Resto a disposizione.
Un caro saluto, dott.ssa Alessia Di Pancrazio
