Vorrei riuscire ad aprirmi agli altri..... A volte sento il bisogno di parlare con qualcuno per sfogarmi.....non riesco a confidare niente a nessuno....ma non perche io non mi fidi.....tengo tutto dentro....ultimamente non riesco più a "mandar giù" più nulla....sento il bisogno di liberare un po di emozioni ma non ci riesco...... Per me è stato già un grande passo scrivere qui.....
Grazie
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15 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Cara Giulia,
io penso invece che tu non riesci ad esprimere a nessuno le tue emozioni e i tuoi pensieri proprio perchè non ti fidi.
E' probabile che purtroppo tu abbia imparato molto presto a non fidarti di nessuno, per possibili delusioni o frustrazioni vissute già nel tuo contesto familiare o anche semplicemente perchè non hai avuto degli esempi e dei modelli in questo senso e quindi il poterti fidare è per te un qualcosa di estraneo che non ti appartiene.
In realtà, l' IO ha bisogno anche del Tu e quindi di una relazione e di un Altro a cui potersi affidare e di cui potersi fidare.
Credo che per te, scrivere due righe su questo portale è stato come volersi un pò fidare dei professionisti che avrebbero potuto leggere la tua richiesta di aiuto.
E' un primo passo ma è troppo poco!...Dovresti scrivere ancora cose di te per farti conoscere o, meglio ancora, prendere il coraggio a due mani e contattare, anche dall'elenco di questo sito, lo psicoterapeuta più vicino alla tua residenza e iniziare un lavoro in cui scoprire che esprimere le tue emozioni e tutto quello che hai dentro non è pericoloso ed è il primo dei tanti passi da fare per imparare a fidarti di te stessa e di chi merita la tua fiducia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
15 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Giulia,
ci sono a volte sentimenti e emozioni che faticano ad emergere, a essere comunicati e condivisi e "non si sa perchè".
Spesso questi sentimenti e emozioni sono stati originati da fattori stressanti, vissuti individuali e famigliari che hanno ostacolato e ostacolano ancora la comunicazionee la condivisione.
Alcune persone hanno vissuto in famiglie in cui non si comunicavano i propri sentimenti per pudore, oppure altre hanno visuto uno stile famigliare caratterizzato dalla non opportunità di dire come si sta e cosa si prova.
E quindi è molto naturale - in questi casi per esempio- non riuscire spontaneamente a comunicare e condividere emzioni e sentimenti.
Oppure a volte alcuni eventi di vita (la morte di qualcuno, una malattia) possono originare dei blocchi emotivi che impediscono la comunicazione e la condivisione.
Sarebbe importante e utile per Lei rivolgersi a una terapeuta specializzato in EMDR (desensibilizzazione e rielaborazione dei vissuti stressanti tramite il movimento oculare) per individuare le cause che Le provocano questa difficoltà.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Cristina Fumi
Psicologa Psicoterapeuta Milano
15 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Cara Giulia,
sei stata brava a fare questo primo, grande, passo. Ora però dovresti fare anche il secondo: contattare direttamente uno psicologo. Insieme potrete cooperare affinché tu possa liberarti di queste emozioni. Quando le avrai tirate fuori, potrai cominciare il lavoro di comprenderle ed imparare a gestirle in modo che non siano soltanto un peso da accumulare dentro di te, ma una ricchezza da esprimere senza remore.
So che può sembrarti un’impresa impossibile, ma è ciò che potrà veramente aiutarti.
Forse questo sarà il passo più duro, ma poi ti accorgerai che il cammino diventerà sempre più leggero.
Un caro saluto,
Michela Vespa
Psicologa Psicoterapeuta Roma
15 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Giulia,
ognuno di noi ha il suo approccio al mondo, qualcuno è più estroverso, qualcun altro più introverso. Molte persone mi chiedono supporto per diventare più estroversi e velocemente si accorgono che non devono diventarlo ma solo fare "pace" con alcuni aspetti della propria vita.
Prenda in considerazione la possibilità di iniziare un suo percorso, le garantisco che non serve "parlare", ma concedersi uno spazio dove anche il Suo silenzio venga valorizzato.
A Sua disposizione.
