Buongiorno,
Mi chiamo Maria ed ho 30 anni, ed è da un anno a questa parte che non riesco più a ritrovare il mio sorriso.
Sono dovuta tornare dall estero, da una città nel quale avevo trovato indipendenza e libertà di essere, poiché hanno diagnosticato un cancro a mio padre.
Ho ripreso una relazione di 10 anni che si era conclusa tre anni fa e sono stata tradita.
Nonostante ciò sto frequentando un altra persona, ma non riesco ad andare avanti completamente.
Ho lavorato stagionalmente ma ora per via del Covid la situazione è in stallo.
E tutto ciò mi sta buttando giù, non riesco più a ritrovare la mia grinta e voglia di fare.
Vorrei solo alzarmi la mattina con la testa leggera e incominciare da capo.
Grazie.
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26 GEN 2021
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Buongiorno, Maria. La situazione che mi descrive è obiettivamente difficile: abbandonare una città straniera dove Lei stava bene, lasciare un buon lavoro e averne uno precario, avere il padre malato, avere una relazione che non soddisfa sono tutte situazioni in grado di scatenare malessere. E tuttavia una buona relazione terapeutica dovrebbe aiutarLa molto a elaborare questi vissuti e ad affrontarli con serenità. La terapia in questo è sempre importante.
I miei migliori auguri per tutto.
27 GEN 2021
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Se manca il sorriso qualcosa non ben chiaro la turba...la malattia di suo padre,la relazione conclusa,i essere tornata in Italia....necessita approfondimento psicologico.Si tratta di capire per poter effettuare delle scelte più corrispondenti ai suoi bisogni ed ai suoi desideri. Le consiglio un percorso psicologico ,da soli è difficile diradare le ombre.Un caro saluto dottssa Luciana Harari
26 GEN 2021
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Gentile Maria, sicuramente ha dovuto affrontare una serie di eventi dolorosi che le hanno procurato un forte senso di destabilizzazione, dal momento che hanno rivoluzionato completamente la sua vita. Comprendo il suo stato d'animo e le sono molto vicina. Ritengo che le sarebbe di grande aiuto intraprendere un percorso psicologico che la possa aiutare a fare chiarezza e a capire quali sono le scelte adeguate per riprendere in mano la sua esistenza e ritrovare il sorriso. Le faccio tantissimi auguri e rimango a disposizione per ulteriori consigli e chiarimenti. Dott.ssa Daniela Noccioli
26 GEN 2021
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Cara Maria la situazione che descrivi non è per nulla facile : hai dovuto abbandonare una città che ti faceva star bene, tuo padre sta affrontando una dura malattia (voi familiari insieme a lui), un lavoro precario, un tradimento. Percepisco un grande malessere ed è assolutamente legittimo. La domanda e:di cosa senti di aver bisogno per te stessa? Cosa ti ridarebbe la grinta e la voglia di fare? Indipendenza e libertà di essere erano ciò che avevi raggiunto in quella città e ora? Credo che un percorso psicologico ti aiuterebbe a riflettere su questi interrogativi e ritrovare il tuo benessere. Cordiali saluti.
26 GEN 2021
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Buonasera Maria2090, è comprensibile come si senta dato che è stata costretta a cambiare radicalmente la Sua vita dopo aver raggiunto, immagino non senza fatica, un certo equilibrio.
Le suggerisco di avvalersi dell'aiuto di un professionista che possa supportarla in questa delicata fase di transizione.
Cordiali saluti
Dottoressa Daniela Raffa
(Psicologa- Psicoterapeuta)
26 GEN 2021
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Buongiorno Maria, la situazione che lei sta vivendo è obiettivamente difficile. Sembra che il ritorno in Italia abbia rappresentato per Lei un ritorno a schemi relazionali che non le appartengo più e che ora la soffocano. Questo si capisce dall'immobilità e dalla mancanza di grinta di cui si lamenta. È come se una parte di Lei si fosse arresa.
Molte possibilità in questo momento le sono precluse, ma non la possibilità di pensare ad un futuro diverso. Progettare un nuovo orizzonte può darle lo stimolo che le manca. Se non riuscirà da sola a liberarsi degli schemi insoddisfacenti nei quali è ricaduta, potrà chiedere aiuto ad un terapeuta. Comunque le cose cambieranno, anzi stanno già cambiando, già per il fatto che Lei abbia esternato qui le sue insoddisfazioni!
Le auguro nuovi orizzonti.
Menoncello
26 GEN 2021
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Carissima, quali sono i pensieri che le rendono la testa pesante? Quale freno le impedisce di essere quello che potrebbe e vorrebbe essere? Questo ultimo anno è stato difficile per tutti. Immagino la preoccupazione per il papá la voglia di stargli vicino, ma anche quella di uscire da una situazione dificile, come qu3lla di una cosiì grave malattia., poi 8l lavoro che n9n c'è e il cercare conforto dove invece non s8 riesce ad avere. Dunque, la realtà è difficile come può accadere spesso nella vita, ma no8 abbiamo gli strumenti per superarla, guardando oltre. Ciò che ha vissuto le hamesso un velo nero davanti agli ocvhi e lei non sa piŭ dove guardare per trivare motivazi9ne e dunque
26 GEN 2021
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Buongiorno Maria non è facile ciò che sta attraversando, da un lato la malattia di papà che attiva preoccupazioni e ci rimanda alla incertezza e precarietà della vita.
Lo stesso per la relazione ripresa per poi essere tradita...
ora si aggiunge un altro uomo nella sua vita di cui non dice molto.
Se ne è andata all’estero dove tutto sembra stesse andando bene ma ritornare qui ha riaperto ferite, situazioni “interrotte”.
Credo che per poter riprendere in mano la sua vita possa essere utile e di aiuto per lei rivolgersi ad uno psicologo con il quale affrontare le sue preoccupazioni e ritrovare un suo equilibrio
26 GEN 2021
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Buongiorno Maria, se ho ben capito, il fatto di lasciare il paese in cui ti trovavi, dove ti sentivi libera ed indipendente, ed essere ritornata nel paese di origine per stare vicino al papà malato, ti ha fatto precipitare nella tristezza, anche per via di una relazione sentimentale di cui non sei convinta e della mancanza di lavoro. Io credo che la cosa importante sia mettere a fuoco il bisogno, ciò che ci fa' stare bene, e questo tu lo hai saputo cogliere. Mi sembri una ragazza molto consapevole. Se all'estero ti sentivi realizzata e felice, non appena la situazione familiare lo permetterà, puoi sempre pensare di farvi ritorno oppure, allo stesso modo, puoi tentare di realizzarti nel tuo paese. Un saluto affettuoso dott.ssa Antonella Ricci