Chiudere i rapporti col proprio papà.
Buonasera , sono una ragazza ,ho 20 anni e sono figlia di genitori separati da esattamente 4 anni. Come ben potete capire ho attraversato il momento del divorzio durante l’adolescenza e questo mi ha distrutto psicologicamente in quegli anni. Ho passato letteralmente anni d’inferno ,ero depressa , ma non me ne rendevo conto.
Il rapporto con mio papà non è mai stato dei migliori in questi ultimi quattro anni, anzi posso dire che non c’è proprio stato, da parte sua non c’erano attenzioni di nessun tipo , a qualsiasi mia richiesta di fare qualcosa insieme ,di condividere dei momenti insieme ,la risposta era sempre “no perché non ho voglia” , “ no perché vado via con i miei amici “...etc etc etc...se non fosse stato per mia mamma non sarei nemmeno riuscita a proseguire gli studi fino alla quinta superiore , per mio papà dovevo smetterla di studiare e a detta sua “perdere tempo” e andare a lavorare. Mi ha sempre trattata male , mi sono sempre sentita sbagliata , mi sentivo in colpa per non so nemmeno cosa ,però ci vivevo insieme e ancora non avevo il coraggio di andarmene da mia mamma , e poi avevo paura potesse arrabbiarsi se fossi andata da lei. Ho resistito , ho provato di tutto , ma lui ha continuato a trovare sempre un modo per dirmi che qualsiasi cosa facessi non andava bene. La situazione attuale è questa , essendo maggiorenne ora , ho deciso di andarmene perché credo sia arrivato il momento di tagliare i ponti, perché non posso impedire alla mia vita di andare avanti, voglio smettere di soffrire , di avere attacchi di panico e di avere paura di una persona che non mi vuole bene.
Mio papà mi ha trattata male fino a che non ho iniziato a lavorare da quel momento è improvvisamente diventato “simpatico e carino” con me. E qualsiasi persona probabilmente avrebbe detto “okay meglio così.” Ma essendo una persona che pensa molto ,che ragiona sulle cose , mi sono resa conto che il vero problema è questo, che io ho iniziato a lavorare e lui che fa ? Mi tratta bene e dopo qualche mese ,inizia a chiedermi dei soldi ,per poi aumentare ( premessa: mio papà fa un lavoro in cui il guadagno è più che ottimo. Problema ? È estremamente tirchio , esempio : papà mi dai due euro per un gelato? Ma non puoi chiedere a tua madre? E mia madre non abita con noi ma a 30 km da dove abitavo con lui, piccolo esempio ma ne avrei milioni anche molto peggio)
Lui oltre a non aver mai contribuito alle spese per me , non ha mai avuto atteggiamenti affettuosi nei miei confronti , MAI.
Il mio ragionamento è stato quindi questo , che lui ha bisogno di me per i soldi . Perciò l’ho messo alla prova , e ho detto “vado a vivere da mamma ,per un po”; la sua unica preoccupazione è stata questa “avevo bisogno di te in questo periodo per un supporto economico , per me sei eliminata dalla mia vita”. Aggiungo anche che lui voleva obbligarmi a chiudere i rapporti con mia mamma, cosa che ovviamente non ho fatto perché credo che se il divorzio è tra di loro io non c’entro ed è giusto che io continui ad avere un buon rapporto con mia mamma.
Io sono allibita da tutto ciò , ma sinceramente l’unica cosa che posso dire è di essere orgogliosa di me stessa , perché ho saputo gestire una situazione più grande di me e sono riuscita a uscire da una gabba, ma questo è il mio parere e vorrei il vostro. Vorrei dei pareri esterni. Grazie in anticipo