Buongiorno, vi scrivo perchè sono disperato, ho 55 anni e una vita passata con mia moglie per oltre 35 anni... siamo cresciuti insieme. Sto attraversando una delle peggiori crisi all'interno del mio matrimonio che sembra essersi spento del tutto. Siamo insieme da 36 anni fra fidanzamento "lungo" e matrimonio, io e mia moglie abbiamo fatto tanto e superato - come ogni coppia - problemi economici e avversità che generalmente fanno parte della vita di tutti. Queste cose ci hanno legato tantissimo, fatto crescere, ma sempre con un problema da risolvere che bene o male ci faceva fare "squadra" contro un avversario comune. Quando ci siamo trovati senza un problema, ci siamo accorti che no eravamo una coppia. Ed è successo circa 15 anni fa, io l'ho tradita e lei mi ha perdonato. Abbiamo deciso di rimanere insieme e investire su di noi con molto impegno. All'inizio è stato bellissimo, forse il momento migliore della nostra storia. Poi pian piano si è tornati a quello che eravamo prima, e che siamo oggi con qualche anno di più sulle spalle. Ho provato a farmi aiutare da uno psicologo, ho provato anche a chiedere se lei fosse intenzionata a farsi seguire - da sola o in coppia - per non aumentare la distanza fra me, che stavo lavorando al problema, e lei che lo subiva. Non se l'è sentita. Le ho detto che forse è il caso di prendere atto che siamo oramai come fratelli e sorelle, circa un mese fa, e di dirmi come vedesse lei la cosa, ma non ho avuto risposta e anzi, un tentativo sterile di far andare le cose un pò meglio. Io nel frattempo ho conosciuto un'altra donna, me ne sono innamorato; mi trovo di nuovo
nella condizione di 15 anni fa, mi sento ovviamente la parte "marcia" della coppia, e non ho il coraggio di dirlo perchè tutto poi
prenderebbe una piega diversa, sarebbe il capro espiatorio. Quello che vi chiedo è, al di là del fatto che so benissimo che le decisioni
spettano soltanto a me, di aiutarmi a comprendere se i segnali che ho raccontato velocemente sono quelli di un amore finito e la mia
difficoltà nel dirlo è soltanto paura di staccarsi da abitudini e vita
vissuta insieme. Sicuramente ho una forte componente di pessimismo e questo genera l'incapacità di guardare avanti a 55 anni. Oltre al fatto di non avere la lucidità e la coscienza a posto per via della storia che è nata fuori dalle mura di casa. Grazie per l'aiuto.
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21 NOV 2021
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Caro Gianfranco,
Mi dispiace per il disagio che stai vivendo.
Resto disponibile anche online se vorrai cercare di parlarne in uno spazio di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione e capirla meglio.
Cordiali saluti.
21 NOV 2021
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Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che posso darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
20 NOV 2021
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Buongiorno Gianfranco.
Sì è vero. Lei ha raccontato velocemente la vicenda del suo matrimonio e mancano dettagli importanti per capire più profondamente cosa succede che da dal momento più bello della vostra storia arrivate a sentirvi fratello e sorella. La persona più in grado di aiutarla a capire è il suo terapeuta. Lei ha continuato la psicoterapia? Se non è opportuno riprendere o intraprendere una nuova terapia. Sarebbe anche importante convincere la sua moglie a fare anche lei un percorso se non individuale con una terapia di coppia. Forse lei non le ha chiarito che questo è decisivo e potrebbe salvare il vostro matrimonio o aiutarvi a elaborare un inevitabile processo di separazione.
Se ha qualche dubbio o bisogno di un chiarimento non esiti a contattarmi.
Una buona giornata
20 NOV 2021
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Caro Gianfranco,
questi e altri elementi di approfondimento sarebbero necessari per avere un quadro più completo della vostra relazione. Ciò che emerge è che avete condiviso tanto insieme e pare che la sola presenza dei problemi avesse la funzione di tenervi uniti.
A questo proposito, vi suggerisco un percorso psicologico di coppia.
Sono a sua completa disposizione, anche online.