50 anni e una vita oramai inutile come uno zombie
Ho 50 anni e sto passando un momento veramente triste. Mi sento svuotato, senza più senso apparente della vita. Ho un lavoro che mi assorbe totalmente in termini di tempo ma che non mi piace e dal quale non ho mai soddisfazioni. Per uno che voleva disegnare fumetti giocare a calcio e suonare, fare l'impiegato e' la morte, ma il fatto che abbia un discreto stipendio che mi permette di sostenere gli impegni per i miei figli e della mia famiglia , oltre all'età che mi toglie oramai dal mercato del lavoro, non trovo nessuna modalità per rimettermi in gioco anche perche non posso più "giocare" (se perdo il posto, non ne trovo più un altro e toglierei quel poco che posso dare alla mia famiglia...) . Con mia moglie è come essere diventati un po fratelli, ci vogliamo tanto bene, viviamo insieme in accordo, ci aiutiamo...ma la passione....?!?..lei tra l'altro si e' lasciata completamente andare fisicamente, cosa che forse inconsciamente non le ho mai perdonato, siamo inoltre molto diversi di carattere e le mie angosce i miei pensieri lei non li comprende, li rifiuta...sono "paturnie" del mio carattere e quindi non ne posso parlare. I miei 2 figli sono sempre stati la mia ragione di vita da quando mi sono sposato e sono nati....ho dedicato tutto a loro e a seguirli in tutto...ma ora sono cresciuti e cercano la loro indipendenza e sento che, giustamente, anche le uniche 2 persone che per un po di tempo mi hanno visto supereroe, a breve non mi vedranno più così e voleranno via (ripeto giusto per loro.. devastante per me)...
Una madre anziana che mi da da sempre problemi: persona cattiva ignorante negativa al massimo sua da giovane che ora che è anziana.... e' un dito nella piaga...Una vita monotona ....che vede le mie uniche via di uscita nel seguire mio figlio mentre gioca a calcio e mia figlia , essendo una cantante, quando si esibisce (ma il covid ha azzerato tutto e il tempo a loro disposizione per sfondare diventa sempre meno e temo che presto azzerera' anche le occasioni e la mia soddisfazione nel vederli). Mi sembra di non avere un mio talento, un qualcosa di mio...un sogno e un talento per il quale andare fieri di sé stessi. Se penso alla mia vita, ricordo solo 3 treni persi ....ma non ricordo una cosa dove potrei dire di essere stato super, un mio successo (e nulla serve dirmi che ho fatto una famiglia ho un lavoro 2 bravi figli.....quello lo fanno quasi tutti...è il minimo sindacale)Mi sento perso, spesso solo, inutile e oramai a 50 destinato ad attendere la morte in una routine piena di ricorrenti immagini, solite cose, soliti impegni impegni e sempre impegni, cose che non piacciono, cose che non ti rendo orgoglioso di te, pensieri brutti, rabbia, tristezza .....tutto condito dalla mancanza di tempo libero, per il mio maledetto lavoro, anche solo per provare a pensare a qualcosa
Ho come l'impressione di aver fatto quel "poco" che dovevo fare in vita e che ora sia un qualcosa o qualcuno oramai inutile....uno zombie.