Buongiorno, si richiede consulenza per bambina di 10 anni e per il rapporto conflittuale che si sta venendo a creare tra noi. Sto avendo tantissime difficoltà nella gestione della bambina che si sta affacciando nell'adolescenza. Io stessa anche avrei bisogno di una terapia cognitivo-comportamentale.
Sono una madre che vive sola attualmente pertanto sto veramente arrivando al limite.
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26 MAR 2022
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Gentile utente,
La richiesta trova assolutamente un senso laddove una terapia tra lei e sua figlia potrebbe rappresentare un valido strumento per poter lavorare ed approfondire il vostro rapporto. Proprio per questo, mi chiedo come mai sceglie una terapia cognitiva.
Cordialmente
Studio Associato Dott Ferrara Diego Dott.ssa Sonia Simeoli
25 MAR 2022
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Buongiorno,
Freud diceva che il mestiere del genitore è il più difficile al mondo. La preadolescenza può mettere in discussione il genitore e portarlo al limite...per richiedere una consulenza può rivolgersi ad uno psicologo, visionando i nostri profili per capire se c'è qualcuno della sua città a cui domandare.
Un caro saluto
Dottoressa Angela Ciervo
25 MAR 2022
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Buongiorno. Sarebbe utile un approfondimento della storia familiare e del contesto relazionale, anche dal punto di vista della comunicazione. Ogni comportamento è causa ed effetto di qualcos’altro.
25 MAR 2022
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Buongiorno. Sarebbe utile approfondire il contesto relazionale, e le dinamiche tra di voi, anche dal punto di vista della comunicazione. Ogni comportamento è causa ed effetto di qualcos’altro.
25 MAR 2022
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Buongiorno Sara,
innanzitutto volevo validare il coraggio che ha dimostrato nel richiedere aiuto, nell'interesse del benessere della sua bambina e del vostro rapporto. Non è semplice ammettere di avere una difficoltà e cercare aiuto. L'intraprendere un percorso di terapia può sicuramente aiutarla a essere consapevole delle dinamiche che si creano tra di voi, cercando le modalità migliori per gestirle. Sono a disposizione per un consulto, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Rachele Broggi
25 MAR 2022
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Buongiorno Sarà,
Credo sia molto bello da parte sua aver chiesto aiuto e aver condiviso con dei professionisti questo momento di difficoltà; può rappresentare il primo passo per l’inizio di un percorso per se stessa e/o per sua figlia.
Essere genitori significa sia mettersi alla prova con difficoltà legate alle tappe evolutive dei propri figli ma anche di goderne degli aspetti positivi.
Come ha spiegato bene, vivere sola da mamma può comportare l’assunzione dei due ruoli genitoriali con le conseguenti difficoltà emotive, relazionali e di responsabilità che ci portano a confrontarci con i nostri limiti.
L’inizio dell’adolescenza è un momento complesso, caratterizzato da cambiamenti che riguardano varie aree della vita e della persona; la conflittualità fa parte di questa crescita. Far riferimento a un professionista potrà aiutarvi a fare chiarezza e a trovare le modalità e gli strumenti per voi più adeguati e vicini a questo momento di difficoltà.
25 MAR 2022
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Buongiorno Sara, intanto laringrazio peril Suo racconto ;il rapporto madre figlia e' sempre molto delicato e apre un mondo dentro di noi e condiziona soprattutto le nostre relazioni interpersonali affettive piu importanti che andiano a costruire nell arco della nostra vita. Sarebbe interessante ascoltare come Lei si sente in relazione al rapporto che defiisce conflittuaòle con sua filglia e come si sente ecosa sente in relazione alla fase importante di passaggio adolescemziale che sta vivendo sua figlia.
Come racconta infine ,manifesta solitudine in questo vissuto e per cio' mi sentirei di suggerirLe
un accompagnamento individuale e parallelo integrato sulle emozioni.
Per ulteriori delucidazioni e approrofondimenti non esiti a contattarmi , saro lieta di accoglierla .
Cordialmente
Alessandra Petrachi
25 MAR 2022
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Gentile Sara, se ha piacere io sono a disposizione anche online per aiutarla a fare delle riflessioni sul vostro rapporto e per suggerirle strategie concrete da provare a mettere in atto nel rapporto con sua figlia. Può dare un'occhiata al mio sito Connettiti alla Psicologia per farsi un'idea del mio approccio. Cordialmente
Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia
25 MAR 2022
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Gentile Sara,
come ogni madre è posta a continue sfide nel rapporto con i propri figli. Questo spesso si caratterizza come una fase di crescita nel vostro rapporto ed è del tutto normale.
Certe volte bisogna mutare alcune strategie per riacquistare una comunicazione più efficace.
Inizi pure un percorso ad orientamento cognitivo-comportamentale così da avere una maggior consapevolezza anche delle proprie emozioni in relazione ai propri pensieri comportamenti.
Le consiglio di contattare questo tipo di professionista nella zona in cui vive.
A sua disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Concetta Bellomo
25 MAR 2022
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Cara,
pubertà e adolescenza sono i periodi in cui i ragazzi iniziano a sperimentare bisogni di autonomia e indipendenza pur rimanendo dipendenti dal sostegno e dall’aiuto degli adulti, sperimentano i loro limiti e i confini relazionali con gli altri, apprendono le regole sfidandole, ecc. Tutto ciò può rendere davvero difficile la gestione per un adulto. Ha fatto bene a scrivere qui e chiedere supporto!
Con un terapeuta cognitivo comportamentale avrà modo di fare parent training, quindi di comprendere meglio qual è il problema, quale può essere l’approccio a sua figlia più efficace, come impiegare una comunicazione adeguata, e, al contempo, lavorare su ciò che lei stessa pensa e sente!
Io sono a sua disposizione per aiutarla!
Le auguro di trovare presto una chiave!
Un caro saluto,
Dr A.Signorelli (sedute anche online)
25 MAR 2022
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Buongiorno Sara,
comprendo come sia difficile per lei in questo momento attraversare un cambiamento. Ogni passaggio di età porta con sé delle novità e una revisione delle modalità di comportamento. Credo che rivolgersi ad un professionista in uno spazio a lei dedicato privo di giudizio in cui poter esprimere le proprie emozioni sia importante.
Rimango a disposizione anche per una consulenza online.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Chiuselli
25 MAR 2022
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Cara Sara, il rapporto con i figli non è sempre facile, specie quando si avvicinano all'età dell'adolescenza, periodo segnato da grandi cambiamenti.
Il mio lavoro non è guidato da un pensiero cognitivo-comportamentale, ma uno sistemico-relazionale, dove l'attenzione è sulla persona ma anche su tutto il contesto relazionale in cui è inserita, in quanto è nelle relazioni con gli altri che sviluppiamo le nostre emozioni, pensieri e il nostro modo di vedere il mondo.
Se ne ha piacere resto a disposizione per un consulto, anche online
25 MAR 2022
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Buongiorno Sara,
Comprendo il disagio che può sentire trovandosi a gestire una figlia in pre adolescenza, che è una vera bomba biochimica.
Sono terapeuta cognitivo comportamentale e EMDR. Sono disponibile ad aiutarla e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi