Buonasera , mi chiamo Sofia ed ho 41 anni . Non so da dove iniziare ....lo faro' dalla fine .....allo stato attuale delle cose mi trovo a vivere in uno stato estero , con un lavoro con il quale a stento arrivo a fine mese . Sono oramai due anni che sono qui e come ci sono arrivata ? Esco da una relazione malata , durata diversi anni che mi ha lasciata viva per miracolo . La solita relazione malata da manuale , perché è' così che mi vedo , un banale caso umano da manuale , senza via di scampo .....ma per 2 minuti " d amore " mi sarei fatta anche vivisezionare .....la notte nella quale il tutto è' risultato non più gestibile , ho come l impressione di essere morta e poi risvegliata a fatica dopo settimane ....non c era nessuno accanto a me , ho passato gg credo , ancora non ricordo immobile sul mio divano senza nemmeno i soldi per mangiare e con il mio ex compagno che mi torturava in so più quale maniera . Faccio parte di quelli dimenticati , che brutta cosa essere dimenticati ......ho dovuto toccare la fame , ho avuto fame e implorare aiuto a dei parroci e ad un associazione antiviolenza , io morivo e nessuno ha visto nulla .....e nessuno ancora vede nulla . Come ho fatto a scegliermi un uomo del genere ? Non lo so ....mi guardò ancora più indietro e realizzo di pensare al suicidio da quando avevo 15 anni credo ( prima dei 15 non ricordo nulla ) sono passata per tutte le depressioni possibili , per tutti i disturbi possibili , io non ho la più pallida idea di cosa sia stare tranquilli ed avere un momento di serenità .....sono anni che combatto contro tutto questo dolore , al momento sono esausta , e si .....l eutanasia , il pensiero dell eutanasia a volte mi dà speranza , speranza che tutto questo dolore , questa tristezza infinita la smettano di esistere e che anche io possa trovare un po' di pace . Sono così stanca di tutto questo , vorrei tanto addormentarmi vicino a qualcuno e sentirmi ripetere fino allo sfinimento che andrà tutto bene e che non sono tutta sbagliata . Ho paura , stasera ho paura , a volte sono più coraggiosa ma stasera ho paura .
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17 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Sofia,
le tue parole esprimono molto dolore che si può comprendere e che fa dispiacere.
Tuttavia, nella tua fragilità hai mostrato anche molto coraggio e sei già riuscita a venir fuori da una situazione critica anche se ora probabilmente vivi una nuova fase depressiva che minaccia di farti riprecipitare nel buio.
Cara Sofia, devi risollevarti proprio perchè hai toccato il fondo e d'altra parte hai già avuto modo di verificare che nella vita c'è un alternarsi di alti e bassi che, per fortuna, in parte è anche indipendente da noi.
Pertanto non bisogna mai perdere fiducia e speranza perchè i cambiamenti sono insiti nel dinamismo stesso della vita.
Quindi se stasera pensi che hai sbagliato tutto ed hai paura, devi nello stesso istante essere certa che domani (o tra qualche giorno o comunque più in là) sicuramente penserai diversamente e cioè che alcune cose le hai fatte bene e perciò sarai più coraggiosa.
Quello che però mi sento di consigliarti è di provare a risalire meglio la china non da sola ma facendoti aiutare dalla psicoterapia, magari presso la tua ASL di appartenenza tramite il medico di base con una spesa molto ridotta.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
19 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Sofia
la tua sofferenza sembra si possa toccare con mano per come l'hai descritta. Io credo che in quell'immenso dolore tu abbia però ritrovato te stessa e abbia capito che tu vali molto di più di quello che hai sempre ritenuto.
Toccare il fondo ti ha dato e ti deve dare la forza e il coraggio di ricominciare, innanzitutto dall'amore per te stessa. Gli errori commessi devono essere solo il punto di partenza per una nuova vita, la tua, quella che desideri.
Devi prima, però, riuscire a comprendere le motivazioni profonde che ti hanno inconsapevolmente spinta ad accettare una vita come quella, le violenze , il non-amore: mi ha molto colpita la frase che hai scritto "per 2 minuti d'amore mi sarei fatta anche vivisezionare". Solo così quegli errori acquisiranno un senso e non avrai più necessità (inconscia) di ripeterli.
ll primo amore vero che devi riscoprire è quello per te stessa!
Ti consiglio di farti aiutare da una psicoterapia (analitica): se non ho capito male attualmente vivi all'estero e, non sapendo dove, non so indirizzarti in modo preciso. Qui in Italia vi potresti accedere anche tramite il Consultorio Asl (gratuito) o gli ospedali che hanno all'interno un servizio di psicologia (pagheresti solo il ticket) o ancora potresti rivolgerti a professionisti che adottano in taluni casi tariffe calmierate.
Ti faccio i miei migliori auguri!
Cordialmente
19 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
"...vorrei tanto addormentarmi vicino a qualcuno e sentirmi ripetere fino allo sfinimento che andrà tutto bene e che non sono tutta sbagliata.. questo è per lei la fine..."
e se fosse l'inizio?...la paura è fisiologica ad uno stato d'animo che in questo momento, nella sua apparente ombra minacciosa, la "immobilizza" in una dura riflessione. Il perdersi è più semplice che farsi inseguire da un bisogno di accudimento che da sempre lei cerca attraverso un linguaggio caldo fatto di dolore e follia: è probabile che il suo bisogno di essere amata passa attraverso un meccanismo di sofferenza. Quindi che sia un semplice abbraccio (fisico) o un abbraccio verbale che un individuo merita di ricevere in quanto tale, lei merita di essere amata e, quindi, le confermo che non può farcela da SOLA.
Cordiali saluti
Dott.ssa Liguori
19 DIC 2016
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"...vorrei tanto addormentarmi vicino a qualcuno e sentirmi ripetere fino allo sfinimento che andrà tutto bene e che non sono tutta sbagliata.. questo è per lei la fine..."
e se fosse l'inizio?...la paura è fisiologica ad uno stato d'animo che in questo momento, nella sua apparente ombra minacciosa, la "immobilizza" in una dura riflessione. Il perdersi è più semplice che farsi inseguire da un bisogno di accudimento che da sempre lei cerca attraverso un linguaggio caldo fatto di dolore e follia: è probabile che il suo bisogno di essere amata passa attraverso un meccanismo di sofferenza. Quindi che sia un semplice abbraccio (fisico) o un abbraccio verbale che un individuo merita di ricevere in quanto tale, lei merita di essere amata e, quindi, le confermo che non può farcela da SOLA.
19 DIC 2016
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Buona sera Sofia,
Mi dispiace aver letto solo ora il suo grido di aiuto e mi sono chiesto se aveva senso rispondere ora a tanti giorni di distanza. Ho ritenuto importante però scriverle per sottolinearle una cosa, la sua resilienza e la sua forza. Da come descrive viene da una vita piena di sofferenze e drammi e, nonostante tutto, è ancora qui a chiedere di essere aiutata; non si arrende e penso che questa sia la cosa più importante è la caratteristica di sé che non deve mai dimenticare... Le auguro il meglio e non smetta mai di chiedere aiuto, non è vero che è chi è forte non lo fa, anzi....